WTCR | Slovakia Ring: Tarquini torna in pole position

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di Federico Benedusi @federicob95
14 Luglio 2018 - 10:03
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La prima qualifica del Gran Premio di Slovacchia del WTCR, valida per la griglia di gara-1, ha premiato Gabriele Tarquini e la Hyundai i30 N del team BRC Racing. L’abruzzese si è aggiudicato la sua seconda pole della stagione in 2:09.312 precedendo la Peugeot di Aurélien Comte, in seguito all’esclusione delle altre due Hyundai di Norbert Michelisz e Yvan Muller, che si erano piazzate al secondo e al terzo posto.

Sulle Hyundai dell’ungherese e l’alsaziano, così come su quella di Thed Björk, è stata riscontrata una pressione del turbo non conforme al regolamento. Tutti i loro tempi sono stati dunque cancellati e le tre i30 chiuderanno la griglia di partenza di gara-1. Se per Michelisz e Muller questo rappresenta un’autentica mazzata, per il campione del mondo in carica poco è cambiato, poiché una precedente sostituzione del motore lo avrebbe ugualmente relegato in ultima posizione.

Prima fila ereditata da Aurélien Comte, su una Peugeot che ha ormai acquisito grande confidenza con le prime posizioni della classifica. Il francese ha pagato oltre un secondo a Tarquini ma la gara potrebbe svolgersi su un copione ben diverso, all’interno di un circuito che sembra finalmente favorire anche la battaglia in pista. Seconda fila targata Cupra e Honda, con Pepe Oriola davanti ad Esteban Guerrieri.

A completare un filotto di cinque vetture diverse nelle prime cinque posizioni ci ha pensato il campione internazionale TCR in carica, Jean-Karl Vernay, che ha aggiunto anche il nome Audi alla festa. Ancora una volta è stato il francese a fare la differenza rispetto agli altri piloti alla guida delle RS3, con Aurélien Panis nono davanti a Denis Dupont e Nathanaël Berthon.

Settima posizione per un altro dei protagonisti di questa stagione, Yann Ehrlacher, preceduto anche dal ritrovato Tom Coronel ma davanti alla seconda Peugeot in gara, quella del pilota di casa Mat’o Homola. Dopo la vittoria portoghese, Homola potrebbe avere un’altra occasione di cogliere un buon risultato davanti al suo pubblico, complice anche un Balance of Performance piuttosto permissivo nei confronti delle 308 della Casa del Leone.

12esima posizione per Fabrizio Giovanardi con l’Alfa Romeo del team Mulsanne. Il modenese aveva assaggiato finalmente le primissime posizioni nella seconda sessione di libere, ma non è poi riuscito ad abbassare i suoi tempi nelle prove ufficiali come invece altri sono riusciti a fare: il tempo di Ehrlacher della FP2 è stato infatti migliorato di ben due secondi da Tarquini al termine dei 40 minuti di qualifiche. Sulla seconda Giulietta, a sostituire Gianni Morbidelli è salito Kevin Ceccon: il pilota bergamasco, dopo le varie penalità assegnate nel post-qualifica, è risalito al 17° posto.

All’esclusione delle tre Hyundai si è infatti aggiunta una penalità di dieci posizioni inflitta a Benjamin Lessennes. Il belga è stato richiamato dalla Direzione Gara per avere proseguito lungo la pista dopo una foratura e, dopo avere attraversato la riga bianca di fine corsia box, è incorso nella terza reprimenda stagionale che ha quindi comportato una retrocessione in griglia. Il belga si era qualificato 16°, partirà 23° davanti a Michelisz, Muller e Björk.

Degna di nota anche la 15esima posizione della wildcard Petř Fulín, qualificatosi davanti al plurititolato del BTCC Gordon Shedden. Lo scozzese, tuttavia, sarebbe stato ostacolato dalla bellezza di cinque piloti (Guerrieri, Coronel, Giovanardi, Bennani e Oriola) nel corso di un giro lanciato: il team WRT ha pertanto sporto reclamo e i risultati sono ancora sotto investigazione da parte dei commissari. 

Qualifica molto difficile per le Volkswagen zavorrate. 19° Robert Huff, che ha pagato ben due secondi e mezzo a Tarquini, davanti a Mehdi Bennani e Andřej Studenič, seconda wildcard al volante di una Golf e pertanto ulteriormente appesantito di venti chilogrammi. Le tre auto di Wolfsburg hanno preceduto solamente John Filippi, le cui qualifiche sono terminate dopo appena un giro a causa di un’uscita di pista.

Non si è presentato in Slovacchia James Thompson, che non è riuscito a conciliare un impegno pregresso con la modifica del calendario dal Gran Premio d’Argentina (previsto per il 5 agosto) a quello di Slovacchia. Il britannico tornerà regolarmente in gara a fine settembre a Ningbo.

L’appuntamento con gara-1 è per le ore 12:00.

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