WTCR | Slovakia Ring: prima vittoria Cupra con Pepe Oriola

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di Federico Benedusi @federicob95
14 Luglio 2018 - 13:19
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Primo successo nel WTCR per il marchio Cupra, che grazie a Pepe Oriola si è aggiudicato la prima manche del Gran Premio di Slovacchia. Lo spagnolo è scattato al meglio dalla terza casella e si è involato verso la vittoria già nel corso del secondo giro, dopo essersi liberato di Aurélien Comte. Il francese della Peugeot è poi scivolato in quarta posizione, mentre sul podio sono saliti Jean-Karl Vernay e Gabriele Tarquini.

Una cattiva partenza ha precluso al pilota di Giulianova di dare un seguito alla pole position di ieri pomeriggio, ma questo terzo posto ha importanza vitale per il campionato perché mette fine alla fuga di Yvan Muller. Il quattro volte iridato, partito dal fondo dopo essere stato escluso dalle qualifiche, ha concluso a pochi passi dalla zona punti (12°) vedendosi così ridurre a cinque le sue lunghezze di vantaggio sull’ex compagno di squadra. 

Oltre alla prima vittoria mondiale di Cupra sono finalmente arrivati anche i primi punti dell’Alfa Romeo in questo campionato 2018. Fabrizio Giovanardi è risalito ottimamente dalla 12esima casella della griglia fino al quinto posto finale, sfruttando una pista che più di tutte quelle viste finora ha dato modo ai piloti di lottare curva dopo curva per ogni posizione. Per il marchio del Biscione sono i primi punti nel mondiale turismo dal 16 novembre 2007, quando James Thompson chiuse al terzo posto la seconda manche del Gran Premio di Macao, conquistando la stessa posizione anche nella classifica finale di quel campionato. Buono anche il recupero del debuttante Kevin Ceccon, 16° dopo essere partito dai box.

Oltre a Tarquini e Vernay, solo Yann Ehrlacher è riuscito a prendere punti tra i piloti appartenenti alle primissime posizioni della generale. Su una Honda che tra i saliscendi slovacchi si sta trovando bene ma non troppo, il nipote d’arte ha portato a casa un sesto posto davanti a Tom Coronel. Come Muller, anche Thed Björk e Norbert Michelisz hanno marcato uno zero dal fondo della griglia, mentre Robert Huff e la Volkswagen sono decisamente destinati a non essere un fattore in questo fine settimana. L’iridato 2012 ha concluso al 19° posto.

Il sabato dello Slovakia Ring è tutt’altro che concluso: alle 15:10 prenderanno il via le qualifiche valide per gara-3, mentre alle 19:10 sarà il turno di gara-2 con la top ten delle prove ufficiali invertita.

CRONACA

Prima del via: all’inizio del giro di ricognizione, Ceccon resta fermo in griglia con il motore della sua Alfa spento. La Giulietta #31 viene quindi portata ai box, essendo stata superata da tutto il resto dello schieramento.

Partenza: ancora una volta, la pole position non porta bene in questo campionato. Tarquini parte male dalla prima posizione e viene subito sopravanzato da Comte, Oriola e Vernay. Ehrlacher conquista la quinta posizione mentre Guerrieri scivola nella classifica. Passano poche curve e l’argentino viene coinvolto nella bagarre di centro gruppo, dalla quale esce con una sospensione posteriore danneggiata ed è costretto al ritiro. Per la settima posizione il tandem Dupont-Giovanardi sopravanza Panis, mentre la seconda Peugeot di Homola scivola fuori dalla zona punti con problemi di sottosterzo, a beneficio di Berthon.

Giro 2: con un’ottima mossa in curva 2, Oriola soffia a Comte la prima posizione. Alla staccata della curva 3, dopo lo scollinamento, anche Vernay cerca di strappare un sorpasso all’esterno sul connazionale. L’Audi e la Peugeot vengono a contatto piuttosto duramente e il campione TCR ha la meglio. Nel frattempo, Giovanardi si prende la settima piazza ai danni di Dupont.

Giro 3: Berthon finisce nella ghiaia della velocissima curva 2 ma non perde posizioni. Doppio sorpasso tricolore nelle prime posizioni, con Giovanardi che ha ragione di Coronel per la sesta posizione e Tarquini che toglie a Comte il gradino più basso del podio.

Giro 4: Vervisch parcheggia la sua Audi a bordo pista e provoca l’entrata in azione della safety car. Nei secondi immediatamente precedenti la neutralizzazione, Muller e Björk iniziano ad avvicinare la top ten superando Shedden.

Giro 7: la corsa torna in regime di bandiera verde e subito scatta un’investigazione sulla ripartenza di Oriola, che subito guadagna margine su Vernay alle sue spalle.

Giro 8: Oriola viene scagionato con una bandiera bianco-nera. Giovanardi continua a dare spettacolo e alla staccata della prima curva sopravanza anche Ehrlacher.

Giro 10: termina in anticipo anche la gara di Michelisz, che non è riuscito a recuperare posizioni e preferisce imboccare la corsia box per preservare la sua vettura.

Giro 11: grande lotta ai margini della zona punti, con Nagy che scavalca Homola per l’11esima posizione. Lo slovacco finisce in pasto alle Hyundai di Muller e Björk, che nel giro di poche curve lo sopravanzano ma non è sufficiente per raggiungere un piazzamento utile alla classifica mondiale. Oriola vince con margine su Vernay e Tarquini, Comte resiste al ritorno di Giovanardi ed è quarto; seguono le Honda di Ehrlacher e Coronel, quindi le Audi di Dupont, Panis e Berthon a completare la zona punti. Primo piazzamento in top ten sia per l’Alfa che per il belga del team Comtoyou.

CLASSIFICHE

Gara-1:

Campionato:

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