WTCR | Macao: Vervisch vince gara-2, Muller è terzo e riduce le distanze

WTCR
Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
18 Novembre 2018 - 02:25
Home  »  WTCR

Il WTCR 2018 si deciderà solo all’ultima gara di Macao. L’incidente che ha messo subito fuori gioco Gabriele Tarquini ha riaperto i giochi in favore di Yvan Muller, che con il terzo posto ha ridotto a 18 i suoi punti di distacco in classifica generale. Se l’abruzzese dovesse restare a bocca asciutta anche in gara-3, all’alsaziano servirebbe comunque almeno un podio per vincere il suo quinto titolo mondiale turismo.

La vittoria di gara-2 è andata a Frédéric Vervisch, come a chiudere un cerchio: il belga dell’Audi era infatti l’unico, tra i primi 14 della classifica di campionato, a non avere ancora vinto una gara dopo esserci andato vicino in moltissime occasioni. Il team Comtoyou si è quindi potuto fregiare del primo successo nel WTCR.

Sul podio, tra Vervisch e Muller, è salito anche Timo Scheider. Partito dalla pole, il due volte campione del DTM ha ceduto al solo Vervisch rispondendo poi a tutti gli inferociti attacchi della Hyundai #48. Buono il quarto posto di Kevin Ceccon sull’Alfa Romeo, con l’altra Giulietta di Luigi Ferrara giunta in nona posizione.

L’incidente tra Yann Ehrlacher e Pepe Oriola all’Hotel Lisboa, che ha creato un corposo ingorgo al primo giro, ha convinto diversi protagonisti a cedere le armi per questa gara: Jean-Karl Vernay ha preferito fermarsi già alla fine del primo giro per evitare ulteriori danni in vista dell’ultima corsa, mentre Thed Björk e Robert Huff hanno ripreso la via della pista dopo avere necessitato di qualche riparazione. Ehrlacher ha invece chiuso sesto, alle spalle di Esteban Guerrieri.

Oltre al titolo piloti, gara-3 assegnerà anche il titolo squadre: dopo il disastro di gara-2, BRC Racing ha un ritardo di tre punti su Yvan Muller Racing e il rischio è che la squadra italiana possa addirittura presentarsi con una vettura in meno al via, visti gli ingenti danni riportati da Norbert Michelisz.

L’appuntamento per la gara decisiva della coppa del mondo turismo 2018 è quindi per le ore 4:00 italiane.

CRONACA

Partenza: Ceccon scatta bene dalla seconda casella ma si vede chiudere verso la barriera interna da Scheider, che tenta il tutto per tutto mantenendo la prima posizione. L’Alfa #31 viene quindi infilata di potenza da Vervisch, partito terzo. Alla frenata dell’Hotel Lisboa è ancora caos, con Ehrlacher che stringe eccessivamente Oriola contro il guard-rail interno: entrambe le vetture si intraversano ma se la Honda riesce a raddrizzarsi proprio in prossimità della curva, la Cupra finisce contro le barriere esterne; a colpire Oriola da dietro è Vernay, tamponato a sua volta da Michelisz che danneggia pesantemente la sospensione anteriore destra della sua Hyundai, mentre in traiettoria interna Björk è quasi costretto a fermarsi per evitare l’ingorgo. Alle spalle dello svedese c’è Tarquini, che a sua volta rallenta ma viene violentemente spinto contro lo svedese da Berthon, rompendo il parafango anteriore e danneggiando una ruota. L’ingorgo causa un buco di una decina di secondi tra Bennani, settimo e ultimo “sopravvissuto”, e Berthon, ottavo. Ehrlacher, scampato miracolosamente ad un grosso incidente dopo lo scontro con Oriola, si ritrova quinto davanti a Guerrieri. Vernay, Huff e Björk imboccano la corsia box alla fine del giro, mentre entrambe le Hyundai del team BRC rientrano pesantemente danneggiate per affrontare le dovute riparazioni.

Giro 4: dopo una fase di studio, si verifica un doppio sorpasso al vertice. Vervisch prende la scia di Scheider e lo sopravanza all’esterno della Mandarin, prendendosi la prima posizione, mentre Muller scavalca Ceccon per la terza con una staccata furibonda al Lisboa. 

Giro 5: Ceccon commette un piccolo errore al Lisboa, nel tentativo di tenere il passo dei primi tre. Vervisch guadagna qualche decimo importante su Scheider, occupato nella difesa su Muller.

Giro 6: Muller affonda la staccata su Scheider al Lisboa, con il posteriore della Hyundai che sbanda. Il tedesco mantiene la traiettoria interna e si difende. Ceccon, poco dietro, arriva nuovamente lungo e si ritrova le Honda di Ehrlacher e Guerrieri negli specchietti. Sul rettifilo del traguardo, l’argentino strappa la quinta piazza al francese.

Giro 7: nuovo tentativo di Muller su Scheider, questa volta con tanto di bussata sul parafango posteriore della Honda #42, che resiste ancora. Alla curva Maternity va invece a sbattere Panis, il quale tuttavia ha oltre 11 secondi di vantaggio su Filippi e può ripartire tranquillamente, mantenendo la decima posizione.

Giro 8: il terzo attacco consecutivo di Muller al Lisboa è meno convinto, Scheider si difende egregiamente e si guadagna il secondo posto finale. Vervisch vince la sua prima gara in assoluto su una vettura turismo, divenendo anche il 15° diverso vincitore di questa stagione. Scheider e Muller completano il podio davanti a Ceccon, Guerrieri, Ehrlacher, Bennani, Berthon, Ferrara e Panis. Questa volta, tra le wildcard asiatiche si impone Kevin Tse, 18°.

CLASSIFICA

Gara-2:

Campionato:

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO