WTCR | La entry list completa della stagione 2018

WTCR
Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
29 Marzo 2018 - 09:00
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Saranno 25, poco sotto il tetto massimo imposto, le vetture che prenderanno parte all’intera stagione 2018 del WTCR, la Coppa del Mondo turismo che per due anni prenderà il posto del defunto WTCC. Una entry list che propone un mix perfetto tra piloti giovani e di esperienza, una gustosa simbiosi tra le bandiere della “Class 2” degli anni ’90 e i (pochi, purtroppo) giovani che ancora hanno il coraggio di investire la loro carriera nelle competizioni turismo: l’età media dei 26 piloti presenti (uno in più rispetto alle vetture, poco sotto spiegheremo il motivo) è di 33,3 anni, con una forbice compresa tra 18 e 56.

Dopo qualche anno difficile dal punto di vista dei marchi in gioco, nonostante l’assenza forzata dei team ufficiali il mondiale turismo 2018 potrà invece contare sulla bellezza di sette Case differenti, con vetture così ripartite: due Alfa Romeo, sei Audi, quattro Cupra, sei Honda, quattro Hyundai, due Peugeot e due Volkswagen. Considerando solo il mondiale FIA nato nel 2005, ben quattro di questi marchi saranno al debutto assoluto, con Peugeot che pur avendoci già corso non ha mai avuto un team ufficiale. L’unica incertezza riguarda l’effettivo numero di Civic schierate del team Boutsen Ginion: nella entry list figurano sia Tiago Monteiro che Benjamin Lessennes, ma al momento sappiamo che il giovanissimo belga si limiterà a sostituire il portoghese finché quest’ultimo non si sarà completamente ripreso dal tremendo incidente dello scorso settembre a Barcellona, che tuttora gli dà problemi di vista.

Come detto in precedenza, è una entry list composta da due “facce” che si amalgamano però alla perfezione: da una parte la vecchia guardia composta da Norbert Michelisz, Gabriele Tarquini, Tom Coronel, Tiago Monteiro, Gianni Morbidelli, Fabrizio Giovanardi, Thed Björk, Yvan Muller, Robert Huff, Mehdi Bennani, James Thompson, Esteban Guerrieri e Gordon Shedden, dall’altra i giovani rampanti (più o meno esperti di competizioni turismo) come Aurélien Comte, Mat’o Homola, Norbert Nagy, Zsolt Szabó, Benjamin Lessennes, Yann Ehrlacher, Denis Dupont, Aurélien Panis, Frédéric Vervisch, Nathanaël Berthon, John Filippi, Pepe Oriola e Jean-Karl Vernay. Tredici piloti per parte, dividendo i piloti a seconda che siano sopra o sotto la media indicata all’inizio.

Un’altra divisione importante riguarda quella tra i piloti provenienti dal WTCC e quelli che invece hanno disputato la TCR International Series nel 2017. 13 piloti hanno disputato almeno un round dell’ultimo mondiale FIA, mentre 14 hanno partecipato ad almeno un weekend della TCR International, ma in queste cifre rientrano ben cinque piloti apparsi (non forzatamente “full-time”) in entrambi i campionati: precisamente Michelisz, Tarquini, Coronel, Huff e Panis. Bisogna poi considerare i piloti che nel 2018 faranno il loro debutto su una vettura TCR, escludendo quindi anche quelli che non hanno mai partecipato alla International Series ma hanno comunque corso gare in altri campionati continentali o nazionali della categoria, che sono sette: Björk, Muller, Bennani, Thompson, Guerrieri, Ehrlacher e Berthon. Quest’ultimo, infine, sarà l’unico pilota al debutto assoluto nelle competizioni turismo.

Gli ultimi due piloti a gettarsi nella mischia, proprio nella giornata di oggi, sono stati James Thompson e Zsolt Szabó. Il pilota di York appartiene a quella cerchia di piloti che hanno fatto la storia delle competizioni turismo dell’ultimo ventennio, partendo dal BTCC (in cui debuttò nel 1994) fino ad arrivare al mondiale, in cui ha corso per l’ultima volta nel 2016. Sarà ancora il team Münnich ad affidargli una vettura, esattamente come due anni fa, ma non è dato sapere quante gare correrà “Thommo” poiché lo stesso René Münnich potrebbe prenderne poi il posto, compatibilmente con i suoi impegni nel WRX. Terzo nel mondiale 2007 con un’Alfa Romeo 156 ormai in stato di semi-abbandono, Thompson ha guidato per una quantità indefinita di marchi differenti: per quanto riguarda Honda si tratta ovviamente di un ritorno, precisamente a distanza di dieci anni dal mondiale corso con la Accord del team N.Technology, con la quale si portò a casa anche una clamorosa vittoria in quel di Imola. Una chiamata arrivata all’improvviso, come ha detto lo stesso Thompson durante l’evento di presentazione dei piloti: “Sono tutti sorpresi come lo sono stato io ieri. Ero a Ibiza, ho ricevuto una chiamata da René che mi ha chiesto se mi andasse di gareggiare. Mi sono dovuto prendere 30 secondi per riordinare le idee”

Zsolt Szabó correrà invece per il team Zengő, che negli ultimi anni ha cresciuto una miriade di giovani piloti ungheresi come lui. Con le TCR, Szabó ha già corso un paio di round della International Series nel 2015 e buona parte dell’ETCC nel 2017, vincendo anche una gara a Vila Real prima di passare al mondiale in sostituzione di Aurélien Panis. Le due Cupra León della squadra di Miskolc saranno quindi pilotate da due giovani ragazzi “di casa”, come ormai consuetudine da quando Norbert Michelisz ha compiuto il grande salto verso il team ufficiale Honda nel 2016.

Ecco, dunque, il calendario definitivo e la entry list completa del WTCR 2018. Ogni round prevede l’inserimento di un massimo di due wildcard: l’unica finora annunciata è quella del campione europeo in carica Petř Fulín, che sarà protagonista nel fine settimana della Nordschleife al volante di una Cupra gestita dal team Vekra.

Immagine copertina: international.tcr-series.com

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