WTCR | Hyundai ingaggia Farfus e Catsburg per il 2019

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di Federico Benedusi @federicob95
3 Dicembre 2018 - 10:57
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Il ritorno nel WTCR del team Cyan, che si è “ripreso” Thed Björk e Yvan Muller, non ha affatto impensierito Hyundai, la quale da dominatrice del mondiale turismo 2018 vanta il massimo appeal possibile all’interno del mondo TCR. La Casa sudcoreana è quindi andata al contrattacco, ingaggiando Nick Catsburg e Augusto Farfus per il mondiale 2019, al fianco dei confermati Gabriele Tarquini e Norbert Michelisz.

Sia l’olandese che il brasiliano, che affiancheranno il WTCR al loro programma GT con BMW, non sono nuovi al mondiale turismo, ma saranno assoluti debuttanti per quanto riguarda le vetture TCR. Catsburg ha corso due stagioni e mezza tra Lada e Volvo, vincendo due gare e chiudendo al quinto posto il mondiale 2017, mentre la storia di Farfus con le ruote coperte è ben più lunga e complessa: da campione della Formula 3000 Euroseries, arrivò in Alfa Romeo nel 2004 e vi rimase per tre stagioni, perdendo clamorosamente il mondiale 2006 all’ultima gara di Macao, per poi divenire bandiera della BMW; tra il 2004 e il 2010, Farfus ha vinto 15 gare chiudendo terzo in campionato nel 2006 e nel 2009, prima di alternarsi tra le vetture GT e DTM della Casa bavarese; nonostante la sua volontà di lasciare il DTM per concentrarsi sul WEC, il brasiliano è voluto tornare al “primo amore”, in attesa forse di un ingresso di BMW nel mondo TCR a partire dal 2020.

Confermati Tarquini e Michelisz, che dovrebbero restare nel team BRC Racing. Dopo avere vinto il suo secondo iride a 56 anni, Tarquini punta a scrivere nuovi record di longevità con la i30 affrontando una nuova stagione della coppa del mondo FIA; Michelisz invece dovrà riscattare un 2018 non soddisfacente, con una sola vittoria e ben poche chance di titolo nella finale di Macao.

Ecco le parole del pilota abruzzese: “Dopo avere vinto il WTCR al primo anno completo di gare con la i30 sono ovviamente molto felice di tornare nella serie, per difendere il mio titolo, nel 2019. Quest’anno il campionato è stato molto competitivo. L’anno prossimo me lo aspetto ancora più serrato, con più costruttori e più piloti contro cui gareggiare, inclusi i miei nuovi compagni di marca. Insieme lavoreremo per tutto l’inverno per prepararci alla nuova stagione, con l’obiettivo di portare ancora la i30 ai vertici delle classifiche”.

Michelisz ha quindi aggiunto: “Nel 2018, tutti quanti hanno visto quanto forte sia stata la Hyundai i30 N nel WTCR, grazie ai risultati raggiunti da me e da Gabriele. Insieme abbiamo avuto una grande stagione con il team BRC Racing, anche per la classifica squadre. Nel 2019 dovremmo essere in grado di correre ancora al top, specialmente con il supporto di Hyundai Motorsport Customer Racing. Ho avuto un buon finale di anno, con un podio a Macao, e non vedo l’ora di iniziare la preparazione per la nuova stagione”.

La parola è quindi andata alle new entries, a cominciare da Catsburg: “Sono molto eccitato dal ritorno alle competizioni turismo. Il WTCR ha dato prova di essere un meritevole e competitivo erede del WTCC nell’ultimo anno, ho visto tutte le gare con interesse e ho sempre avuto il desiderio di essere parte della griglia nel 2019. Devo anche ringraziare BMW Motorsport per avermi dato l’opportunità di competere qui insieme ai miei impegni da pilota ufficiale BMW, non vedo davvero l’ora di correre in tutto il mondo con le M8, le M6 e le i30. Onestamente, ho molta voglia di lavorare con Hyundai l’anno prossimo: non ho mai corso con una vettura TCR, ma Gabriele ha appena vinto il campionato e sono sicuro che questo mi renderà competitivo ben presto”.

Ha chiuso Farfus, che a Macao si è invece aggiudicato la corsa dedicata alle vetture GT3: “Sono davvero grato per tutto il tempo passato da pilota GT, con i relativi successi, ma avendo visto il livello della competizione nel WTCR non posso che essere entusiasta di unirmi alla griglia di partenza nel 2019. Sarà una nuova sfida per me, non avendo mai guidato una TCR prima, l’ultima volta che ho guidato una vettura a trazione anteriore era il 2006 (la BMW 320si che gareggiava nel WTCC era infatti a trazione posteriore, cosa permessa dal regolamento dell’allora mondiale turismo e non da quello TCR, ndr). Sono entusiasta di lavorare con Hyundai Motorsport per fare sì che si possa iniziare il campionato al meglio”.

Non è ancora stato reso noto quale sarà il team di supporto per ognuno dei quattro piloti, si può presumere che Tarquini e Michelisz possano essere confermati da BRC Racing ma regna l’incertezza su Farfus e Catsburg. Dopo la partenza del team di Yvan Muller in direzione Lynk-Cyan, lo slot è aperto.

Dopodomani, infine, si terrà a San Pietroburgo il Consiglio Mondiale FIA, che dovrebbe deliberare il calendario 2019 del WTCR insieme ad un nuovo format di gara.

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