WTCR | GP Olanda 2019 – Anteprima

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
16 Maggio 2019 - 16:34
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Il quarto appuntamento del WTCR 2019 andrà in scena a Zandvoort, pista che proprio due giorni fa ha ufficialmente riabbracciato la F1 in vista della prossima stagione. Un campionato che si preannunciava molto serrato è iniziato invece sotto il segno del team Münnich Motorsport, delle Honda Civic e dei suoi piloti argentini, Néstor Girolami ed Esteban Guerrieri. Quattro vittorie, sette piazzamenti totali sul podio e un 1-2 in classifica generale che dopo tre round, visti i presupposti di questa stagione, è anche piuttosto netto.

Il primo inseguitore dei due argentini, separati da due punti, è Norbert Michelisz, autore finalmente di un buon weekend in Slovacchia ma staccato di 23 lunghezze dalla testa della classifica. Honda e Hyundai sono accomunate da una situazione a due facce: la Casa giapponese vive il gran momento del team Münnich ma allo stesso tempo assiste alle continue disfatte del duo KCMG, con Attila Tassi e Tiago Monteiro ancora lontani dalle posizioni di vertice, mentre i sudcoreani sono saliti per cinque volte sul podio tra Michelisz e Gabriele Tarquini mentre Augusto Farfus e Nick Catsburg devono ancora concretizzare con i risultati la competitività della i30. L’olandese ha staccato entrambe le pole in Slovacchia ma ha portato a casa due risultati di rincalzo ed è ancora fuori dalla top ten nella generale, così come il brasiliano che si sta lentamente togliendo la “ruggine” dovuta ad anni di lontananza dalle vetture a trazione anteriore.

Tra le dune di Zandvoort si preannuncia un altro weekend complesso per i piloti Hyundai, poiché le i30 saranno le vetture più pesanti, le più alte dal suolo e le più penalizzate anche dal punto di vista della potenza del motore. Il compensation weight ha risentito degli ottimi tempi sul giro registrati in Slovacchia e dunque le Hyundai caricheranno la zavorra massima di 60 chili, mentre Honda peseranno dieci chili in meno ma potranno continuare a contare su un’altezza di guida minore e su una potenza più elevata. A margine è arrivata una revisione del Balance mondiale riguardante la Lynk 03, con la potenza del motore aumentata ai 100% e un peso aumentato di dieci chili. Ecco il bollettino completo:

Lo scorso weekend ha visto tornare alla ribalta il team Mulsanne della famiglia Ferraris, con le Alfa Romeo Giulietta Veloce salite sul podio in tutte le gare. La ciliegina sulla torta è arrivata in gara-3 con Ma Qinghua trionfatore e Kevin Ceccon terzo, risultato alquanto inaspettato dopo i due difficili round d’apertura: dopo i 19 punti raccolti tra Marocco e Ungheria, in Slovacchia le Alfa ne hanno incamerati ben 90 e i riflessi si sono visti sin da subito nel compensation weight, con le Giulietta ora appesantite di 30 chili. Rimane comunque un discreto gap rispetto alle vetture più quotate, con 50 chili in meno rispetto alle Honda e 60 in meno rispetto alle Hyundai e alle Lynk. In campionato Ma è risalito fino alla nona posizione, mentre Ceccon è 15° dopo i due terzi posti incassati domenica scorsa.

A sparire dalla circolazione nell’ultimo appuntamento sono state le Lynk preparate dal team Cyan Racing, che hanno accusato una differenza troppo sostanziale a livello di Balance rispetto alle avversarie. Yvan Muller è stato il pilota capace di difendersi meglio con 14 punti totali, mentre Thed Björk ne ha incassati appena sei e l’accoppiata della scuderia denominata Cyan Performance è rimasta a bocca asciutta. Ciononostante le vetture cinesi hanno ottenuto uno sconto di appena dieci chili nel bollettino di questo round, peraltro annullato dalle modifiche al BoP di cui sopra. A Zandvoort sarà particolarmente atteso Yann Ehrlacher, capace l’anno scorso di conquistare un primo e un secondo posto oltre alla leadership di campionato.

Nonostante uno scialbo quarto posto e poco più in Slovacchia, non si è particolarmente complicata la stagione di Jean-Karl Vernay. Cosa rara da quando è nata la coppa del mondo turismo, il francese è parso davvero sovrastato dai compagni di marca in Audi, con Frédéric Vervisch vincitore di gara-1 dal nono posto e Niels Langeveld capace di mostrare nuovamente il buon livello di competitività emerso negli anni scorsi in Germania, ma il campione internazionale TCR 2017 è ancora sesto in classifica a poca distanza dai principali avversari. L’anno scorso Vernay ottenne qui una pole e una vittoria in gara-3, in un weekend molto importante per le RS3 di Ingolstadt.

Le vetture più leggere in pista a Zandvoort saranno le Volkswagen Golf, che pur contando su una sola gara per il calcolo del compensation weight hanno ottenuto uno sconto di 30 chili. Le vetture di Wolfsburg hanno patito davvero tanto in Slovacchia, con Robert Huff capace di conquistare solo un quinto posto in gara-2 grazie alla griglia invertita. Con ben 70 chili in meno rispetto alle vetture di riferimento Huff e tutta la squadra gestita da Sébastien Loeb potrebbero tornare protagonisti esattamente come l’anno scorso, quando il britannico centrò una pole e due podi. Si tratterà comunque di un fine settimana molto importante perché Johan Kristoffersson, Benjamin Leuchter e Mehdi Bennani sono i fanalini di coda della classifica generale, quindi con la necessità di risollevare il proprio 2019.

Oltre a Catsburg sarà il round casalingo di Tom Coronel, molto veloce e altrettanto sfortunato in Slovacchia. Anche le Cupra hanno ricevuto un incremento di peso ma l’agilità delle León potrebbe comunque fare la differenza nelle zone più tortuose della pista olandese. Nessuna wildcard si è iscritta all’appuntamento di Zandvoort, quindi le vetture in pista saranno 26.

Dopo lo stravolgimento del programma dovuto alla concomitanza con l’EWC in Slovacchia, in Olanda il WTCR tornerà alla schedule tradizionale. Eurosport trasmetterà le tre gare e le qualifiche della domenica.

2019 FIA WTCR Race of Netherlands – Circuit Park Zandvoort
Round 4/10
17-19 maggio 2019

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 4,307 km
Giri da percorrere: 12 (gara-1, gara-2), 15 (gara-3)
Distanza totale: 51,684 km (gara-1, gara-2), 64,605 (gara-3)
Numero di curve: 14
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara TCR: 1:45.901 – Yann Ehrlacher  – Honda – 2018
Giro gara mondiale turismo:1:45.901 – Yann Ehrlacher  – Honda – 2018
Giro prova TCR: 1:43.945 – Robert Huff – Volkswagen – 2018
Giro prova mondiale turismo:1:43.945 – Robert Huff – Volkswagen – 2018
Vittorie pilota: 1 – 5 piloti
Vittorie costruttore: 1 – 5 costruttori
Pole pilota: 1 – Alain Menu, Robert Huff, Jean-Karl Vernay
Pole costruttore: 1 – Chevrolet, Volkswagen, Audi
Podi pilota: 2 – Aurélien Comte, Yann Ehrlacher, Robert Huff
Podi costruttore: 3 – BMW, Honda

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Venerdì 17 maggio
12:45-13:30 Prove Libere 1
15:20-15:50 Prove Libere 2

Sabato 18 maggio
8:05-8:35 Qualifiche 1
14:35 Gara-1 – Eurosport 2

Domenica 19 maggio
8:00-8:50 Qualifiche 2 – Eurosport 2
13:15 Gara-2 – Eurosport 2
16:35 Gara-3 – Eurosport 2

Immagine copertina: tcr-series.com

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