WTCC | Russia: doppietta Lada con Tarquini e Catsburg

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di Federico Benedusi @federicob95
12 Giugno 2016 - 14:46
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Il ritorno al successo del team Lada nel WTCC è avvenuto nella miglior cornice possibile: nel Gran Premio di casa, la squadra capitanata da Viktor Shapovalov ha centrato due doppiette grazie a Gabriele Tarquini e Nick Catsburg, alternatisi al primo e al secondo posto nelle due manches. Per il 54enne di Giulianova la vittoria mancava dal Gran Premio del Giappone del 2014, mentre per l’olandese è la prima assoluta nel mondiale turismo. Giornata difficilissima invece per le Citroën, incapaci di districarsi tra le insidiose curve del circuito di Mosca con gli 80 chili di zavorra imposti dal regolamento.

La pioggia inizia a cadere durante il giro di ricognizione di gara-1, costringendo la Direzione Gara ad abortire la partenza e a dichiarare “wet race”. Non avendo ricevuto questa indicazione, le Volvo rientrano ai box per cambiare le gomme così come Demoustier e Ficza, venendo così costretti a partire dai box.

Monteiro difende la pole position nelle prime curve, ma Yvan Muller riesce quasi subito ad appropriarsene quando il portoghese finisce lungo alla curva 9. La Honda #18 viene poi attaccata duramente da Bennani, permettendo anche a López e Tarquini di approfittarne. Alle spalle del suddetto gruppo, in un replay di quanto visto in Francia vi è un duello ravvicinato tra Coronel e Catsburg, con il pilota del team ROAL che inizialmente resiste all’attacco del poleman del sabato.

Le Lada dimostrano un passo insostenibile sulla pista bagnata. Al secondo giro, Catsburg ha definitivamente ragione di Coronel mentre Tarquini attacca López: l’argentino si difende all’interno dell’ultima curva ma l’italiano lo tampona leggermente e si prende la terza piazza.

In pochi secondi anche Monteiro è superato dalle Vesta di Catsburg e Valente in rimonta, con Tarquini che si libera di Bennani al termine del terzo giro. Nella bagarre per la settima posizione, Coronel attacca Monteiro al quarto giro, alla curva tre, ma finisce fuori pista e perde altre due posizioni a vantaggio di Michelisz e Huff.

Nemmeno López può opporre una grande resistenza a Catsburg, che si prende così un’altra posizione. Nel frattempo, Michelisz e Coronel ricevono un drive through per essersi posizionati con due ruote fuori dalla casella di partenza al via.

Tra il quarto ed il quinto giro si scatena il remake dei mondiali 2008-2010, con il duello tra Muller e Tarquini per la prima posizione. Tarquini riesce a sopravanzare l’avversario al quinto giro, mentre Catsburg sale in terza posizione scavalcando Bennani.

I giri finali vedono le Citroën in grossa difficoltà: Bennani e López vengono superati da Valente al settimo passaggio, mentre poco dopo è Catsburg che si prende la piazza d’onore su Muller, che reagisce agli attacchi dell’olandese ma deve infine desistere.

Fallisce il tentativo di recupero di Monteiro e Huff su López, dopo una partenza alquanto incerta, ma le due Civic ufficiali riescono quantomeno a superare Bennani, il quale perde anche la nona posizione (e la vittoria tra gli indipendenti) a vantaggio di James Thompson.

Tarquini torna a vincere dopo 36 gare di digiuno, segnando anche la prima vittoria per la Lada Vesta, davanti a Catsburg. Muller controlla la rimonta di Valente mantenendo la terza posizione. López termina quinto su Monteiro, Huff, Thompson, Bennani e Michelisz, che ottiene un punto nonostante la penalità. Solo dodicesimo Coronel, mentre le Volvo non vengono a capo alle loro problematiche su pista bagnata: Ekblom è tredicesimo, mentre Björk completa appena sei giri.

Il meteo rimane “ballerino” anche nella breve pausa tra le due gare. I 17 piloti in griglia optano, in blocco, ancora per le gomme rain.

Al semaforo verde, Catsburg e Tarquini conservano le posizioni conquistate in qualifica, mentre Michelisz parte bene dalla quinta posizione e scavalca sia Thompson che Valente nel corso del primo passaggio. Notevole anche lo start di Robert Huff, che dall’undicesima casella si porta al settimo posto alle spalle di López e davanti a Muller. Si conclude subito la gara di Tom Coronel, con la sospensione posteriore destra danneggiata.

Il recupero di Huff prosegue e durante il secondo giro soccombono sia López che Thompson, mentre davanti a lui Valente sembra non avere il passo dei due compagni di squadra, perdendo contatto anche da Michelisz.

Nelle posizioni di fondo classifica c’è battaglia tra Filippi, Chilton e le Volvo, con Björk che viene richiamato con la bandiera nero-arancio per rimuovere il parafango posteriore, quasi totalmente distaccato dal retrotreno della S60 #62.

Dopo un’altra partenza non impeccabile, Monteiro inizia la sua rimonta superando Bennani al quinto giro. Nel corso del passaggio successivo il pilota di Porto si libera anche di López, in evidente crisi, mentre Huff recupera il quarto posto ai danni di Valente.

Le posizioni si congelano per diverse tornate. Monteiro impiega diverso tempo per raggiungere Thompson, che frattanto ha iniziato a rappresentare una seria minaccia per Valente. Il parigino della Lada si difende strenuamente dagli attacchi dell’esperto britannico del team Münnich, ma Monteiro si rivela irresistibile e tra il dodicesimo ed il tredicesimo giro ha ragione di entrambi, collocandosi così alle spalle dei compagni di squadra.

Intanto, è quantomeno singolare la scena che vede protagonista Yvan Muller, costretto a difendere la decima posizione dall’assalto di uno scatenato Ferenc Ficza, sulla Honda del team Zengő. Nel corso del quindicesimo giro, il giovanissimo ungherese si sbarazza sia di Muller che di Bennani, andando ad occupare un’incredibile nona piazza.

Catsburg trionfa nella main race precedendo un Tarquini che non ha mai mollato la presa durante l’intera distanza di gara. Michelisz completa il podio davanti a Huff e Monteiro, mentre Thompson ha ragione di Valente nelle ultime battute per il sesto posto. López, Ficza e Bennani completano la zona punti davanti a Muller. Per Thompson arriva la doppietta nel WTCC Trophy, mentre Bennani nonostante le mille peripezie si porta a casa due podi importantissimi in una giornata difficile per il suo primo avversario, Chilton.

Per la Lada, l’unica delusione arriva dalla penalità inflittale nel MAC3 di ieri, in seguito alla partenza anticipata di Tarquini. Vittoria andata dunque alla Honda davanti alla Citroën.

In classifica generale, López allunga su Bennani arrivando a 105 punti di vantaggio. Se il titolo sembra già deciso, ora è accesissima la lotta per la seconda posizione, con sette piloti in 15 punti: Bennani è stato raggiunto da Catsburg, subito dietro vi sono Monteiro, Muller, Michelisz, Tarquini e Huff. Totalmente invariate le altre classifiche: Citroën comanda la classifica costruttori, Bennani quella degli indipendenti e il team Loeb quella riservata alle squadre.

Il prossimo appuntamento, ultimo europeo della stagione, è previsto tra due settimane sull’insidioso cittadino portoghese di Vila Real.

Gara-1:

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Gara-2:

gara2

Classifica generale:

generale

Immagine copertina: fiawtcc.com

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