WTCC | Le novità del 2017 dopo il Consiglio Mondiale FIA

WTCC
Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
30 Novembre 2016 - 20:18
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Il Consiglio Mondiale FIA riunitosi oggi a Vienna ha deciso le modifiche regolamentari in vista della prossima edizione del WTCC. Il mondiale turismo, che sta attraversando un periodo di grande difficoltà, avrà comunque modo di proporre interessanti novità, che cercheranno di risollevarne le sorti quantomeno sul fronte tecnico.

Nel 2017 il WTCC tornerà a prendere il via dal Marocco: dopo il debutto argentino del 2015 e quello di Le Castellet del 2016, sarà il nuovo autodromo di Marrakech ad ospitare il round di apertura del campionato il 9 aprile, come già avvenuto nel 2014 sul vecchio tracciato cittadino. La grande novità per il pubblico italiano è quella del ritorno di Monza dopo tre stagioni di stop: l’Autodromo Nazionale tornerà ad essere calcato dal mondiale turismo nel corso dell’ultimo weekend di aprile. Dopo la travagliata edizione di due settimane fa, il WTCC tornerà ad essere protagonista anche del Gran Premio di Macao, al posto della TCR tanto vituperata dalla Federazione Internazionale: quello sul cittadino dell’ex colonia portoghese non sarà però l’ultimo round della stagione, come accaduto dal 2005 al 2014, bensì il penultimo, poiché il gran finale notturno in Qatar è stato confermato per il 1°dicembre. Terzo anno consecutivo in calendario anche per la leggendaria Nordschleife, in supporto alla 24 ore di fine maggio.

E veniamo alle defezioni, che saranno tre per un calendario di dieci appuntamenti: non si tornerà in Francia, Slovacchia e Russia. È ovviamente facile individuare il motivo dell’uscita del round transalpino e di quello russo con i ritiri ufficiali di Citroën e Lada. Il calendario 2017 definitivo, è pertanto questo:

calendario17wtcc

Per quanto riguarda il regolamento tecnico, le vetture di categoria TC1, dal 2014 protagoniste del WTCC, verranno affiancate dalle TCN-2. Quest’ultima non è altro che la TCR creata da Marcello Lotti, ex promoter del mondiale turismo, nel mese di luglio del 2014: trattasi di vetture dotate di motore due litri turbo, da circa 330 cavalli, a trazione anteriore. Ne sono esempi la Seat León, la Volkswagen Golf, la Honda Civic e la nuovissima Audi RS3 LMS. La FIA ha letteralmente copiato il regolamento TCR ad inizio 2015 con la denominazione TCN-2, utilizzandolo per il suo campionato europeo, ma il ritiro di ben due delle quattro Case ufficiali del WTCC ha messo a repentaglio la titolazione mondiale di quest’ultimo, poiché sono necessarie almeno 16 vetture affinché un campionato possa fregiarsi della denominazione iridata. La TCN-2/TCR in questi due anni ha conosciuto una notevole espansione a livello mondiale, dunque grazie a questo accorgimento il WTCC potrà cercare di “tappare” una grave emorragia di vetture in griglia. Questa nuova categoria, che dovrebbe essere chiamata “WTCC 2”, assegnerà ovviamente un trofeo a parte.

Una variazione verrà apportata anche al sistema di punteggio. La main race assumerà un’importanza ancora maggiore rispetto alla sprint, assegnando 30 punti al primo classificato invece dei soliti 25; analogamente, il secondo riceverà 23 punti, il terzo 19, poi 16, 13, 10, 7, 4, 2 fino al decimo che prenderà 1 punto. Invariato il punteggio delle qualifiche e confermato il MAC3, nonostante quest’ultimo si appresti ad essere un semplice affare privato tra Honda e Volvo: questo, in particolare, assegnerà ora 12 punti costruttori al vincitore e 8 allo sconfitto.

Ultima possibile novità, ancora non confermata, è l’introduzione di un “joker lap” al fine di movimentare le gare: trattasi di un sistema già utilizzato nel mondiale rallycross, che prevede la copertura di un tratto di pista più lungo rispetto al normale layout della stessa. Questa idea riguarderebbe esclusivamente i tracciati cittadini, quindi Vila Real e Macao, ma richiede ancora una precisa regolamentazione.

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