Con la prova spettacolo della Ittiri Arena si è aperto il Rally di Sardegna, settima prova del WRC che ci accompagnerà sino a domenica. Il primo leader della corsa di casa nostra è Thierry Neuville, che ha completato i due chilometri netti della PS1 in 2’01″8 con la sua Hyundai #5.
Alle spalle del vincitore dei Rally di Corsica e Argentina si è piazzato Ott Tänak, staccato di soli due decimi di secondo. L’alternanza Hyundai–Ford è proseguita fino alla sesta posizione, perché dietro all’estone troviamo Daniel Sordo, Elfyn Evans, Hayden Paddon e Sébastien Ogier, chiusi in mezzo secondo. Nello stesso “giro di orologio” troviamo ben sette vetture, poiché il quattro volte iridato del team M-Sport è seguito da Mads Østberg, ad un secondo netto da Neuville.
Con l’ottava posizione, Andreas Mikkelsen si è riaffacciato ufficialmente nella categoria più importante come miglior pilota Citroën, precedendo i compagni di squadra Kris Meeke e Craig Breen. Al trio del Double Chevron segue quello Toyota, con Latvala in 11esima posizione davanti a Lappi e Hänninen a chiudere il plotone delle WRC Plus, staccato di 3″7.
Tra le WRC Trophy si è imposto Al-Rajhi per appena due decimi su Prokop, il quale è finito in un fosso già nello shakedown di stamani ma è riuscito regolarmente a prendere il via della corsa. Tra le WRC-2 il più veloce è risultato essere Éric Camilli con la Ford Fiesta R5, che tuttavia in questa gara non è iscritto per i punti, dunque la prima posizione effettiva è di Yoann Rossel sulla Citroën DS3 R5 davanti alle Škoda di Veiby e Kopecký. In WRC-3 netto successo del polacco Brzeziński, anch’egli su una DS3 ma ovviamente in versione R3T, che ha già messo tre secondi tra sé e l’italiano Enrico Brazzoli, terzo (e primo nel JWRC) lo spagnolo Solans.
Sveglia presto, domani, per l’inizio della prima tappa, perché la PS2 prenderà il via alle ore 7:18. Il “giro” prevede quattro prove speciali da ripetere due volte.
Classifica:
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