WRC | Rally di Corsica 2019 – Anteprima

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
27 Marzo 2019 - 12:08
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Con la 62esima edizione del Tour de Corse, il WRC si appresta ad affrontare il secondo rally del Grande Slam 2019. Questo concetto, che racchiude i cinque rally più famosi del mondo, è stato spesso ignorato negli ultimi anni a causa dell’assenza del Safari dal calendario iridato, ma a breve potrebbe tornare ad avere un significato importante qualora il Circus del fuoristrada dovesse tornare in Kenya, come da tempo si sussurra.

Tornando all’attualità, i primi tre round del mondiale 2019 ci hanno condotto in una direzione tutto sommato pronosticabile. Ott Tänak, Sébastien Ogier e Thierry Neuville dovevano essere i protagonisti del campionato e così, finora, è stato. Dieci punti racchiudono questi tre piloti in classifica, con il francese vincitore a Montecarlo e in Messico mentre l’estone ha replicato in Svezia. L’alfiere Toyota comanda la generale con quattro lunghezze sulla Citroën #1, complice il passo falso di quest’ultimo in Svezia, mentre Neuville ha portato a casa un secondo, un terzo e un quarto posto senza gettare alle ortiche troppi punti.

In Corsica, Neuville avrà ovviamente un’ottima occasione per portare a casa il primo successo stagionale, in un rally che ha conquistato per due volte a distanza di ben sei anni: nel 2011, quando l’appuntamento era valido per l’IRC, il belga si impose su una Peugeot 207, mentre nel 2017 ha avuto la meglio sullo stesso Ogier rovesciando l’esito dell’anno prima. Il belga potrà anche contare sul supporto del rientrante Sébastien Loeb, che cercherà di concorrere per la vittoria ma all’occorrenza, come già detto e ribadito, cederà punti al compagno di squadra. Hyundai che ha deciso di calare il tris di specialisti dell’asfalto portando anche Daniel Sordo al posto di Andreas Mikkelsen, piuttosto sfortunato in questo inizio di stagione. Il norvegese tornerà in gara in Argentina.

Vincitore qui in due sole occasioni, Ogier punterà a rimpolpare il suo palmarès con un successo che sarebbe molto importante. Citroën non vince in Corsica dal 2008 e la C3 ha ancora un conto in sospeso dal 2017, quando Kris Meeke si dovette ritirare al sabato mattina col motore in fumo mentre era al comando della classifica. Il pilota di Gap potrebbe poi raggiungere un importante record trionfando in Corsica con tre Case differenti, impresa riuscita solo a Didier Auriol tra il 1988 e il 1994. Sull’asfalto francese cercherà di tornare al top anche un Esapekka Lappi troppo discontinuo nelle prime tre corse disputate.

Le cattive condizioni meteorologiche che hanno imperversato sulla Corsica negli ultimi giorni non avranno lasciato di buon umore il team Toyota, che l’anno scorso perse la possibilità di vincere a causa del feeling nullo tra la Yaris e la pioggia caduta al venerdì. Nelle ultime ore sono giunte immagini di un service park spazzato dal forte vento, oltre a quelle raffiguranti la neve caduta sulla prova speciale di Castagniccia prevista per sabato. Questo renderà il lavoro più difficile per piloti e team, non essendo prevista una fornitura di gomme da neve per questo rally: la speranza è che le gomme da bagnato portate da Michelin siano di mescola sufficientemente morbida per garantire quantomeno un buon grip.

Anche il trio schierato dalla Toyota, come quello Hyundai, è assolutamente da competizione per l’asfalto. Tänak è ormai un affermato polivalente, avendo chiuso secondo in Corsica l’anno passato e avendo già vinto in Germania, di Meeke abbiamo già parlato poco sopra e Jari-Matti Latvala ha già vinto sull’isola francese nel 2015. Se da una parte il nordirlandese si è mostrato essere l’unica alternativa valida ai top 3, il finlandese deve riscattare un inizio di stagione alquanto sventurato con appena 14 punti raccolti in tre rally.

In casa Ford, il podio messicano conquistato da Elfyn Evans ha ridato linfa alla scuderia fondata da Malcolm Wilson, mentre Teemu Suninen ha già fissato come obiettivo principale del weekend quello di arrivare al traguardo, dopo essere incappato in qualche incidente di troppo nelle scorse uscite. Inaccettabile, per il finlandese, il fatto di avere conquistato un solo punto nella Power Stage monegasca, oltre ad avere concluso il suo Rally del Messico alla prima vera prova speciale.

Saranno ben 18 le WRC-2 al via in Corsica, delle quali appena due concorreranno per il mondiale Pro: Kalle Rovanperä rappresenterà il team Škoda, mentre Łukasz Pieniązek cercherà di difendere il suo punto di vantaggio sul finlandese al volante della Ford. Al comando di un campionato finora troppo snobbato c’è Gus Greensmith, a sua volta al volante della Ford, assente in Francia. Tra i privati sarà molto competitiva la pattuglia dei piloti di casa: Nicolas Ciamin ed Éric Camilli sulle Volkswagen, Yoann Bonato su una Citroën, Adrien Fourmaux su una Ford e Pierre-Louis Loubet su una Škoda. Gli antagonisti principali saranno le Polo di Ole Christian Veiby e Kajetan Kajetanowicz, le Fabia di Rhys Yates e Nikolay Gryazin e la Fiesta di Takamoto Katsuta. I colori italiani saranno rappresentati da Massimo Pedretti e Fabio Andolfi, senza dimenticare l’italo-romeno Simone Tempestini.

In gara anche le nuove Ford Fiesta R2T MK8, con la seconda prova del mondiale junior. Campionato ancora ben lungi dal trovare un padrone dopo la vittoria di Tom Kristensson sulle nevi di casa. In cerca di rivincita ci saranno soprattutto i delusi dalla Svezia, in particolare Dennis Rådström, Ken Torn e Julius Tannert, mentre l’Italia sarà al via con Enrico Oldrati in caccia di qualche altro punto dopo il settimo posto svedese. La Corsica ospiterà infine il secondo round della coppa del mondo RGT con tre vetture in gara, tra le quali spicca la Fiat 124 Abarth di Enrico Brazzoli.

Per quanto riguarda il percorso, il Tour de Corse 2019 si presenta rivoluzionato rispetto alle ultime edizioni. Si comincerà con una prova speciale totalmente nuova, quella di Bavella, per poi affrontare due frazioni già attraversate nel 2015 e ora accorciate. Sabato si percorreranno le uniche due prove riprese (in parte) dal percorso 2018 per poi affrontare la già citata Castagniccia, unica frazione vicina alla zona più montagnosa dell’isola. Le due frazioni di domenica si terranno su strade che il WRC non visita dal 2013, ancora una volta con riferimenti nulli per quanto riguarda le vetture WRC Plus. Il percorso totale, di 347,5 chilometri, si avvicina molto al limite di 350 imposto dalla FIA a partire da quest’anno.

La trasmissione live del Rally di Corsica, curata da DAZN, riguarderà solo le prove speciali 8 e 11 di sabato, quest’ultima offerta anche da Red Bull TV.

62ème Corsica Linea Tour de Corse
Round 4/14
28-31 marzo 2019

INFO PERCORSO

Distanza totale: 347,51 km
Numero prove speciali: 14
Prova speciale più lunga: Castagniccia, 47,18 km
Prova speciale più breve: Désert des Agriates, 14,45 km

RECORD

Vittorie pilota: 6 – Bernard Darniche, Didier Auriol
Vittorie costruttore: 14 – Renault
Podi pilota: 9 – Didier Auriol
Podi costruttore: 37 – Renault
Presenze: 35 – Jean-Pierre Manzagol
Vittorie prove speciali: 80 – Didier Auriol

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 28 marzo
9:00 Shakedown

Venerdì 29 marzo
8:29 PS1 Bavella 1
9:24 PS2 Valinco 1
10:32 PS3 Alta Rocca 1
14:05 PS4 Bavella 2
15:00 PS5 Valinco 2
16:08 PS6 Alta Rocca 2

Sabato 30 marzo
7:38 PS7 Cap Corse 1
9:08 PS8 Désert des Agriates 1 – DAZN
10:14 PS9 Castagniccia 1
14:38 PS10 Cap Corse 2 
16:08 PS11 Désert des Agriates 2 – DAZN, Red Bull TV
17:14 PS12 Castagniccia 2

Domenica 31 marzo
9:45 PS13 Eaux de Zilia
12:18 PS14 Calvi (Power Stage)

Immagine copertina: Red Bull

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