WRC | Rally di Corsica 2018 – Anteprima

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
5 Aprile 2018 - 09:00
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Arrivato alla sua 61esima edizione, il Tour de Corse è una delle kermesse rallistiche più importanti per quanto riguarda la superficie asfaltata e anche quest’anno le stradine dell’isola mediterranea della Francia si preannunciano, almeno dal punto di vista sportivo, davvero roventi. Ai soliti e arcinoti contendenti al titolo, Sébastien Ogier e Thierry Neuville, che si giocheranno un’altra piccola fetta del campionato 2018 sul campo che più prediligono, si aggiungerà Sébastien Loeb, che in Corsica ha già vinto quattro volte ma non ci corre bensì dall’anno del suo ultimo successo al volante della Citroën C4, il 2008.

Loeb ha ampiamente convinto anche coloro che si erano permessi di sollevare qualche dubbio sulle sue possibilità alla vigilia del Rally del Messico. Solo una foratura ha impedito al nove volte campione del mondo di giocarsi quantomeno un podio nel Guanajuato, a seguito di un adattamento davvero rapidissimo alla Citroën C3 WRC Plus, vettura che non aveva mai guidato prima in gara. Sulla superficie “storicamente” più favorevole alla C3, Loeb parte tra i favoriti d’obbligo per una vittoria che sarebbe per lui la numero 79 nel mondiale rally, la prima dopo cinque anni.

In Messico ha vinto un Sébastien Ogier a tratti straripante. Ad un’ottima gestione della prima tappa ha fatto seguito un sabato davvero eccezionale, nel quale ha ricucito il gap accumulato al venerdì beneficiando dei problemi di Loeb e Sordo ma anche grazie ad un ritmo di gara inimmaginabile per gli avversari. La Ford Fiesta con cui Ogier ha vinto in Messico è stata poi trasportata presso il Ford Performance Center di Charlotte, dove ha subito importanti evoluzioni grazie alle tecnologie utilizzate dalla Casa statunitense nei programmi Nascar e GT. Dopo avere ignorato i rally a livello mondiale per diverse stagioni, ora Ford ha dato un grande segnale di crescita ricorrendo persino a settori apparentemente distantissimi da quello del fuoristrada per dare al suo pilota di punta il miglior mezzo meccanico possibile per vincere il sesto titolo consecutivo. 

Reduce da un fine settimana difficilissimo in Messico, Thierry Neuville prende il via in Corsica (rally di cui è vincitore in carica) con un gap di quattro lunghezze da recuperare su Ogier in classifica generale. A limitare i danni per il belga nel corso dell’ultimo appuntamento disputato, in realtà, ci ha pensato lo stesso Ogier perdendo i quattro punti conquistati nella Power Stage a causa di un passaggio non regolare nell’ultima variante del rally. La velocità e la competitività del vice-iridato in carica sono indiscutibili, ma nell’intero team Hyundai sembra essere necessaria anche qualche spinta aggiuntiva da parte della buona sorte, prova ne è anche il brutto incidente che ha visto coinvolto Neuville nei test pre-Corsica della scorsa settimana. La squadra capitanata di Michel Nandan schiera la stessa formazione vista in Messico, con Andreas Mikkelsen sulla #4 e lo specialista dell’asfalto Daniel Sordo di nuovo sulla #6 dopo una prestazione davvero convincente in America, a differenza invece di un Mikkelsen tanto concreto quanto poco incisivo.

Altro nome candidato ad un ruolo da protagonista in Corsica è quello di Kris Meeke, che l’anno scorso si trovava in testa alla classifica quando il motore della C3 lo abbandonò in una nube di fumo bianco. Il nordirlandese è salito sul gradino più basso del podio in Messico ma si è dichiarato tutt’altro che soddisfatto, dopo avere buttato via il secondo posto nel corso dell’ultima tappa rischiando anche conseguenze peggiori. 

A proposito di specialisti dell’asfalto, sulla Ford Fiesta ufficiale #3 tornerà protagonista Bryan Bouffier. Vincitore del Tour de Corse nel 2013, Bouffier ha già corso a Montecarlo pur senza impressionare ma con più esperienza e su un percorso meno selettivo potrebbe portare punti importanti all’Ovale Blu in ottica classifica costruttori. Sulla #2 invece Elfyn Evans non avrà al suo fianco lo storico copilota Daniel Barritt, poiché quest’ultimo sta ancora risentendo dei postumi dell’incidente messicano: al suo posto ci sarà Phil Mills, che nel 2003 contribuì in maniera attiva al titolo mondiale vinto da Petter Solberg e dalla Subaru; per il copilota gallese si tratta del ritorno nel WRC dopo una lunga assenza, poiché il suo ultimo rally mondiale è datato 2010 (Portogallo).

In cerca di rivincita dopo un Rally del Messico molto difficile è l’intero team Toyota, che ha pagato grossi problemi al motore dovuti alle alte temperature incontrate a León raccogliendo ben pochi punti dalla lunga trasferta centroamericana. Fari puntati soprattutto su Ott Tänak, terzo incomodo per il mondiale alla vigilia di Montecarlo ma ora in una situazione molto difficile dopo avere raccolto la miseria di otto punti tra Svezia e Messico: l’estone si trova solo sesto a quota 26 punti, 30 in meno rispetto ad Ogier, dunque non è più possibile perdere altro terreno se si vogliono mantenere vive le speranze di portare la Yaris sul trono mondiale dei rally. Poco migliore è la situazione di Latvala, avanti cinque lunghezze rispetto a Tänak, mentre la giovane speranza Esapekka Lappi è a -3 dall’ex-Ford.

Importante novità per quanto riguarda l’assegnazione dei punti della Power Stage: dopo il “giochetto” messo in pratica da Ford in Svezia, imitato poi da Hyundai e Toyota in Messico, la FIA ha deciso di escludere dal punteggio chiunque dovesse accumulare una penalità di tempo nell’ultima prova speciale. “A seguito di una votazione del World Motor Sport Council, i piloti che non prenderanno il via della Power Stage nell’ordine previsto non potranno marcare punti secondo l’articolo 5.3.2 del regolamento sportivo del WRC”, si legge in una nota della Federazione Internazionale. “Questa norma ha effetto immediato, per ragioni di sicurezza. Questo emendamento aiuterà ad evitare i ritardi in partenza e dunque l’accrescimento dei gap tra i partenti, minimizzando lo spostamento degli spettatori dovuto all’assenza di vetture sul percorso e prevenendo comportamenti atti a modificare l’ordine di partenza della Power Stage”.

Il folto schieramento della categoria WRC-2 proporrà un debutto molto importante. Tra le vetture della categoria cadetta ci saranno infatti due Citroën C3 R5, una ufficiale affidata a Stéphane Léfèbvre e un’altra privata con Yoann Bonato alla guida; la C3 R5 è destinata a pensionare definitivamente il modello DS3, oltre al dichiarato intento di riportare il Double Chevron al vertice anche nella classe più piccola del mondiale rally. Anche in Corsica la vettura da battere sarà però la Škoda Fabia e in particolare saranno i due piloti ufficiali di Boleslav, Kopecký e Veiby, i piloti di riferimento della categoria; dopo il successo svedese tornerà in gara il giapponese Katsuta Takamoto al volante di una Ford Fiesta, affiancato dal compagno di squadra Hiroki Arai e dall’iridato junior in carica Nil Solans; in corsa anche due Hyundai i20, tra cui quella gestita dall’italiana BRC Racing e guidata da Pierre-Louis Loubet, mentre per quanto concerne i piloti italiani Fabio Andolfi guiderà una Škoda schierata direttamente dall’ACI.

Ben 15 le WRC-3 in gara, 14 delle quali parteciperanno anche al mondiale junior con Denis Rådström leader della classifica. In gara anche la RGT Cup, con tre Porsche 997 a sfidare quattro Fiat 124 Abarth: sulle vetture italiane ci saranno il giovane Raphaël Astier, l’esperto polivalente Philippe Gache e gli italiani Andrea Nucita e Andrea Modanesi; un azzurro in gara anche sulle Porsche, Alberto Sassi.

Saranno due le prove speciali trasmesse dai canali di Fox Sports: la PS7 di sabato mattina e la Power Stage di domenica a mezzogiorno.

61ème Corsica Linea Tour de Corse
Round 4/13
5-8 aprile 2018

INFO PERCORSO

Distanza totale: 333,48 km
Numero prove speciali: 10
Prova speciale più lunga: Vero – Sarrola-Carcopino, 55,17 km
Prova speciale più breve: Piedigriggio – Pont de Castirla, 13,55 km

RECORD

Vittorie pilota: 6 – Bernard Darniche, Didier Auriol
Vittorie costruttore: 14 – Renault
Podi pilota: 9 – Didier Auriol
Podi costruttore: 37 – Renault
Presenze: 35 – Jean-Pierre Manzagol
Vittorie prove speciali: 80 – Didier Auriol

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 5 aprile
8:40 Shakedown

Venerdì 6 aprile
9:50 PS1 La Porta – Valle di Rostino 1
11:09 PS2 Piedigriggio – Pont de Castirla 1
15:12 PS3 La Porta – Valle di Rostino 2
16:31 PS4 Piedigriggio – Pont de Castirla 2

Sabato 7 aprile
7:37 PS5 Cagnano – Pino – Canari 1
9:18 PS6 Désert des Agriates 1
11:08 PS7 Novella 1 – Fox Sports
15:21 PS8 Cagnano – Pino – Canari 2 
17:02 PS9 Désert des Agriates 2
18:39 PS10 Novella 2

Domenica 8 aprile
9:23 PS11 Vero – Sarrola-Carcopino
12:18 PS12 Pénitencier de Coti-Chiavari (Power Stage) – SkySport Plus

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