WRC | Rally d’Australia 2018 – Anteprima

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Tempo di lettura: 7 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
14 Novembre 2018 - 19:34
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Ci siamo, il WRC 2018 si appresta a scrivere il suo ultimo capitolo sugli sterrati del Rally d’Australia. Una gara che dovrà essere vissuta speciale per speciale, chilometro per chilometro, perché entrambi i titoli sono ancora in gioco e la battaglia è apertissima su ambedue i fronti. In gioco per i mondiali ci sono tre piloti e anche le rispettive Case hanno possibilità di aggiudicarsi il campionato costruttori.

Paradossalmente, la situazione tra piloti e costruttori è invertita e questo rende il tutto ancora più incerto. Dopo il secondo posto in Catalunya, Sébastien Ogier si è riportato in testa al mondiale piloti e in questo weekend cercherà di portare a casa il suo sesto titolo mondiale, che nel caso sarebbe di gran lunga il più sofferto, prima di salutare il team Ford per tornare in Citroën. Distante tre sole lunghezze, un Thierry Neuville che durante il 2018 ha dato anche l’impressione di poter chiudere anticipatamente i giochi e invece, complice qualche rally incolore nella seconda metà di stagione, si è trascinato fino all’ultimo round e nemmeno da capoclassifica.

Il fatto di avere perso la leadership per pochissimi punti sembrerebbe però essere lo scenario ideale per il belga della Hyundai: a parte il Rally di Turchia, dove è stato messo kappaò dalla rottura di un ammortizzatore mentre era al comando, Neuville ha subito parecchio il ruolo di apripista del venerdì, compromettendo alcuni rally che in altra posizione sarebbero andati sicuramente in modo diverso. Dopo l’occasione sfumata malamente nel 2017, per Neuville se ne presenta ora una ancora più grossa per vincere il titolo in un rally già dominato 12 mesi fa; starà a lui approfittare a piene mani dell’ottima posizione in cui è riuscito a mettersi nel corso di questo campionato.

I punti da assegnare sono 30 e il suo ritardo da Ogier ammonta a 23, ma Ott Tänak quest’anno ha dimostrato che nulla è impossibile per lui. L’estone della Toyota è il vero eroe sfortunato di questo mondiale e la conquista del titolo lo ripagherebbe di tutte le delusioni incontrate sul lungo cammino del 2018, ma lo scenario che lo incoronerebbe campione è quello di un rally in grado di restituirgli in un solo weekend tutta la buona sorte negatagli quest’anno. Dopo avere vinto tre rally consecutivi, sia in Galles che in Catalunya Tänak ha visto evaporare vantaggi cospicui in pochissimi secondi per colpe non pienamente sue, quando la vittoria e la leadership del campionato parevano (in entrambi i casi) ormai in pugno. Comunque vada a finire, Tänak verrà ricordato come la star di questo 2018 e il dato più eclatante riguarda l’attuale ritardo di 20 punti da Neuville, quando al termine del Rally di Sardegna si trovava a -72 dal belga: 52 punti recuperati in cinque rally, due dei quali terminati persino alle spalle del pilota Hyundai per episodi sfortunati.

Come detto, la classifica costruttori presenta una situazione totalmente invertita e bisogna dire che il punteggio rispecchia pienamente i valori in campo visti quest’anno. A partire dalla Corsica, Toyota ha mancato il podio solo in Portogallo e in Catalunya, piazzando due vetture sul podio in quattro rally consecutivi tra Finlandia e Galles, e comanda il campionato con 331 punti, 12 di vantaggio sulla Hyundai e 25 sulla Ford. L’impressione è che al team di Tommi Mäkinen basti un rally “lineare” per portarsi a casa il titolo costruttori, che per Toyota sarebbe il quarto, mentre Hyundai necessiti di un grande weekend da parte di tutti e tre i suoi piloti. Da questo punto di vista, Daniel Sordo e Hayden Paddon hanno svolto bene il loro lavoro di terzo pilota mentre ad essere davvero mancato è Andreas Mikkelsen, che ha preso il via a Montecarlo tra i favoriti per il titolo ma a conti fatti ha portato a casa solo 13 punti in più di Sordo, il quale ha saltato cinque rally e non sarà al via nemmeno in Australia. Più difficile il compito per Ford, che a parte qualche sparuta occasione è stata portata in alto dal solo Ogier mentre Elfyn Evans e Teemu Suninen hanno reso al disotto delle aspettative.

Oltre a Ogier con Ford, sarà un’ultima volta anche per Esapekka Lappi, che dopo l’Australia lascerà il volante della terza Toyota a Kris Meeke per accasarsi in Citroën. Il finlandese si giocherà il quarto posto in campionato con il compagno di squadra Jari-Matti Latvala, in quello che sarà un autentico duello generazionale. Quasi nulla è chiaro, invece, riguardo il futuro di Ford, che dopo avere perso Tänak e Ogier nel giro di 12 mesi ha momentaneamente confermato il solo Suninen e potrebbe risultare un’ultima spiaggia per tantissimi piloti. In ballo c’è ovviamente la riconferma di Evans, ma anche i nomi di Craig Breen e Hayden Paddon sono stati associati all’Ovale Blu prima che Malcolm Wilson calasse l’asso in Catalunya: il boss della M-Sport, infatti, durante la corsa spagnola ha avuto modo di colloquiare con Sébastien Loeb e il nove volte iridato non si è detto così sfavorevole a quello che sarebbe un cambio di casacca storico. La vittoria in Spagna ha fatto risorgere il “fuoco del cannibale” nell’alsaziano, che dopo la chiusura del programma Peugeot nel WRX è rimasto con l’unica certezza di un nuovo assalto alla Dakar (da privato) per il 2019; potrebbe gareggiare su una terza Citroën, ma le sirene “esterne” hanno cominciato a suonare e la tentazione di vincere con un marchio fuori dal Gruppo PSA per la prima volta potrebbe essere forte.

A completare la entry list delle WRC Plus sono Mads Østberg, il quale non sembra in corsa per un sedile ufficiale nel 2019 dopo essere entrato “in extremis” in Citroën per il licenziamento di Meeke, e il greco Jourdan Serderidis che guiderà in forma privata la Ford Fiesta già utilizzata in Germania. 

Con il titolo già assegnato a Ján Kopecký e alla Škoda, la classe WRC-2 si disputerà tra soli quattro piloti in Australia. Al via ci saranno i fratelli Pedro e Alberto Heller al volante delle Ford Fiesta R5, il rientrante Armin Kremer alla guida di una Fabia della Motorsport Italia e Gianluca Linari, che riporterà una vettura Produzione a correre una gara del WRC-2 per la prima volta dopo due anni. Linari guiderà una Subaru Impreza WRX. La categoria WRC-3 affronterà invece l’ultima gara della sua storia con al via il solo Enrico Brazzoli, che in Catalunya si è aggiudicato il titolo, poiché Louise Cook risulta iscritta ma non ha completato il budget per correre anche in Australia.

Il disegno di molte prove speciali è cambiato rispetto all’anno scorso, mentre la prova speciale di Nambucca che era stata la più lunga dell’edizione 2017 si correrà in due frazioni separate. La superspeciale di Coffs Harbour si percorrerà per quattro volte, esattamente come 12 mesi fa, e la prova denominata “Wedding Bells” sarà ancora l’ultima del rally oltre ad essere valida come Power Stage. DAZN trasmetterà quattro prove speciali, ossia le due di Argents Hill nella seconda tappa e le due di Wedding Bells nella terza; il secondo passaggio su Argents Hill, la PS13, sarà coperto anche da Red Bull TV.

27th Kennards Hire Rally Australia
Round 13/13
15-18 novembre 2018

INFO PERCORSO

Distanza totale: 316,3 km
Numero prove speciali: 24
Prova speciale più lunga: Welshs Creek Reverse, 28,83 km
Prova speciale più breve: Destination NSW, 1,27 km

RECORD

Vittorie pilota: 4 – Juha Kankkunen 
Vittorie costruttore: 4 – Subaru, Volkswagen
Podi pilota: 7 – Juha Kankkunen
Podi costruttore: 12 – Toyota, Subaru
Presenze: 19 – Tolley Challis
Vittorie prove speciali: 105 – Juha Kankkunen

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 15 novembre
8:00 (22:00 14/11) Shakedown

Venerdì 16 novembre
8:03 (22:03 15/11) PS1 Orara East 1
8:43 (22:43 15/11) PS2 Coldwater 1
9:41 (23:41 15/11) PS3 Sherwood 1
12:32 (2:32) PS4 Orara East 2
13:12 (3:12) PS5 Coldwater 2
14:10 (4:10) PS6 Sherwood 2
16:37 (6:37) PS7 Destination NSW 1
16:47 (6:47) PS8 Destination NSW 2

Sabato 17 novembre
7:08 (21:18 16/11) PS9 Argents Hill Reverse 1 – DAZN
7:51 (21:51 16/11) PS10 Welshs Creek Reverse 1
8:59 (22:59 16/11) PS11 Urunga 1
9:47 (23:47 16/11) PS12 Raleigh 1
12:08 (2:08) PS13 Argents Hill Reverse 2 – DAZN, Red Bull TV
13:02 (3:02) PS14 Welshs Creek Reverse 2
14:10 (4:10) PS15 Urunga 2
14:58 (4:58) PS16 Raleigh 2
16:37 (6:37) PS17 Destination NSW 3
16:47 (6:47) PS18 Destination NSW 4

Domenica 18 novembre
6:53 (20:53 17/11) PS19 Coramba 1
7:36 (21:36 17/11) PS20 Sapphire 1
8:38 (22:38 17/11) PS21 Wedding Bells 1 – DAZN
11:01 (1:01) PS22 Coramba 2
11:44 (1:44) PS23 Sapphire 2
13:18 (3:18) PS24 Wedding Bells 2 (Power Stage) – DAZN

NB: tra parentesi gli orari italiani.

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