WRC | Rally d’Argentina 2018 – Anteprima

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
25 Aprile 2018 - 19:32
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Per il suo quinto round della stagione 2018 il WRC torna nel continente americano con la 38esima edizione del Rally d’Argentina, che salvo le eccezioni del 1995 e del 2010 rappresenta una tappa fissa del mondiale piloti ormai dal 1980. Il secondo mondiale dell’era WRC Plus è iniziato nel migliore dei modi per la coppia campione in carica, poiché Sébastien Ogier e la Ford Fiesta hanno monopolizzato la scena in tre occasioni su quattro con l’unico passo falso rappresentato dal controverso Rally di Svezia dello scorso febbraio, e al momento l’interrogativo più importante sembra essere quello riguardante l’eventuale presenza o meno di un’autentica minaccia per il pilota francese nella rincorsa al suo sesto titolo consecutivo. Appuntamento fondamentale anche per lo stesso Ogier, quello argentino, con un rally che non è mai riuscito a vincere in tutta la sua carriera.

Dopo avere respinto l’imponente presenza di Sébastien Loeb sia in Messico che in Corsica, dando uno sguardo alla classifica è lecito aspettarsi una prova di forza da parte di Thierry Neuville, giunto sul gradino più basso del podio in Francia ma mai una seria minaccia per Ogier. Il belga ha visto aumentare a 17 i punti di distacco da Ogier ma ora si appresta ad affrontare un rally già vinto in maniera spettacolare un anno fa, con la rimonta su Elfyn Evans concretizzatasi al termine della Power Stage per appena sette decimi di secondo. 

Ed è la stessa Hyundai ad avere la necessità di dare una svolta a questo inizio di stagione. Oltre a Neuville, anche Andreas Mikkelsen dovrà cambiare marcia dopo due rally passati decisamente all’ombra dei compagni di squadra: ci si aspettava sicuramente di più dal norvegese, che sulla carta avrebbe dovuto costituire un pericolo anche per lo stesso Neuville ma finora si è mantenuto piuttosto lontano dalle prestazioni del belga; sulla terza i20 ci sarà ancora Daniel Sordo, eccelso sulla ghiaia messicana ma molto meno competitivo sull’asfalto prediletto della Corsica, mentre il vincitore 2016 Hayden Paddon osserverà un altro turno di stop (all’interno del quale ha già vinto la prima prova del campionato neozelandese e parteciperà all’apertura della serie Asia-Pacifico) prima del ritorno sugli sterrati europei in Portogallo.

Attesa anche per la Ford #2, guidata dal sopracitato Elfyn Evans. In queste prime quattro uscite stagionali il gallese ha reso abbondantemente al disotto delle aspettative, dando solo qualche segnale di ripresa in Corsica, ma sugli sterrati argentini (sui quali vanta già due podi) sarà chiamato ad una prova di tutt’altro spessore dopo avere anche ritrovato il suo copilota Daniel Barritt, che ha lasciato il sedile del passeggero a Phil Mills in Corsica a causa dell’infortunio rimediato in Messico ma ora si è pienamente ristabilito. Un altro ritorno sotto la tenda di Malcolm Wilson è quello di Teemu Suninen, che come da programma ha saltato la Corsica per lasciare spazio a Bryan Bouffier e adesso ha quattro rally a disposizione per dare ulteriore sfoggio dei buoni numeri già mostrati nel 2017.

Sull’asfalto francese è tornato sul podio anche Ott Tänak, che con tutta probabilità si aspettava un debutto più facile al volante della Toyota. La Yaris ha invece continuato a mostrare problemi di affidabilità e, nello specifico caso della Corsica, anche di adattamento alle superfici bagnate; quest’ultimo non dovrebbe costituire un pericolo per l’Argentina, dove invece sarà necessario scongiurare i malfunzionamenti del motore dovuti alle alte temperature già osservati in Messico. In casa Toyota sarà da valutare anche la presenza di uno dei piloti più in forma del momento, ossia quell’Esapekka Lappi che stavolta dovrà essere più concreto e meno falloso dopo i punti già gettati al vento a Montecarlo e in Corsica a causa di errori suoi, per non parlare della possibile vittoria sfumata in Svezia. Sta assumendo contorni difficili, invece, il campionato di Jari-Matti Latvala, attualmente solo settimo dopo il ritiro (per incidente) della Corsica e chiamato al riscatto in un rally da cui è uscito trionfatore nel 2014 al volante della Volkswagen.

Per quanto riguarda Citroën si assisterà al ritorno in gara di Craig Breen, dopo le due gare di pausa che hanno fatto seguito al podio svedese. In questa occasione le C3 ufficiali saranno tre, con la #12 affidata a Khalid Al-Qassimi, mentre Kris Meeke dovrà dimenticare al più presto l’incidente che gli ha precluso un podio sicuro in Corsica all’interno di un inizio di stagione comunque molto positivo. Sulla vettura francese verrà inoltre presentata per la prima volta un’importante modifica all’assale posteriore per migliorarne la guidabilità, da sempre caratteristica ostica della C3 sui terreni rocciosi.

Dieci vetture parteciperanno alla classe WRC-2, con il recupero del team M-Sport che porterà in gara una Fiesta R5 per il giovane cileno Alberto Heller. Favorita, come sempre, la squadra Škoda che per l’occasione si presenterà al via con il campione in carica Pontus Tidemand e con Kalle Rovanperä, oltre ad Ole Christian Veiby che però non sarà eleggibile per i punti del mondiale. Al volante delle Ford, tra i nomi più importanti, ci saranno Gus Greensmith, Pedro Heller, Nil Solans e il 17enne boliviano Marco Bulacia, che ha già mostrato buone cose in Messico.

Leggere modifiche sono state apportate al percorso rispetto al 2017, soprattutto per quanto concerne la seconda tappa. Nel suo complesso il Rally d’Argentina misurerà circa un chilometro in più in confronto all’anno scorso, e in più nella sua terza tappa vedrà i percorsi invertiti rispetto a dodici mesi fa.

Cinque saranno invece gli appuntamenti televisivi del weekend: Fox Sports trasmetterà in diretta la superspeciale d’apertura giovedì sera e la PS16, mentre su SkySport Plus verranno trasmessi i due passaggi (il secondo in leggera differita) della Los Gigantes – Cuchilla Nevada di sabato e la Power Stage finale di domenica.

38° YPF Rally Argentina
Round 5/13
26-29 aprile 2018

INFO PERCORSO

Distanza totale: 358,25 km
Numero prove speciali: 18
Prova speciale più lunga: Cuchilla Nevada – Río Pintos, 40,48 km
Prova speciale più breve: Córdoba, 1,9 km

RECORD

Vittorie pilota: 8 – Sébastien Loeb
Vittorie costruttore: 10 – Citroën
Podi pilota: 10 – Carlos Sainz
Podi costruttore: 18 – Lancia, Citroën
Presenze: 20 – Gabriel Raies, Jorge Recalde
Vittorie prove speciali: 80 – Carlos Sainz

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 26 aprile
8:00 (13:00) Shakedown
19:08 (venerdì 27/4, 0:08) PS1 Córdoba – Fox Sports

Venerdì 27 aprile
8:13 (13:13) PS2 Las Bajadas – Villa del Dique 1
9:00 (14:00) PS3 Amboy – Yacanto 1
10:13 (15:13) PS4 Santa Rosa – San Agustín 1
12:08 (17:08) PS5 Villa Carlos Paz 1
14:51 (19:51) PS6 Las Bajadas – Villa del Dique 2
15:38 (20:38) PS7 Amboy – Yacanto 2
16:51 (21:51) PS8 Santa Rosa – San Agustín 2

Sabato 28 aprile
8:23 (13:23) PS9 Tanti – Mataderos 1
9:08 (14:08) PS10 Los Gigantes – Cuchilla Nevada 1 – SkySport Plus
9:35 (14:35) PS11 Cuchilla Nevada – Río Pintos 1
11:38 (16:38) PS12 Villa Carlos Paz 2
13:23 (18:23) PS13 Tanti – Mataderos 2
14:08 (19:08) PS14 Los Gigantes – Cuchilla Nevada 2 – SkySport Plus (20:30)
14:35 (19:35) PS15 Cuchilla Nevada – Río Pintos 2

Domenica 29 aprile
9:08 (14:08) PS16 Copina – El Condor – Fox Sports
9:55 (14:55) PS17 Giulio Cesare – Mina Clavero
12:18 (17:18) PS18 El Condor (Power Stage) – SkySport Plus

NB: tra parentesi gli orari italiani.

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