WRC | Portogallo: Ogier trionfa su Neuville e Sordo

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
21 Maggio 2017 - 16:44
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Sébastien Ogier ha conquistato, per la quinta volta in carriera, il Rally del Portogallo. Nell’ultima tappa il francese della Ford ha amministrato il vantaggio su Thierry Neuville, approfittando di un terreno che non permetteva particolari recuperi a meno di grossi errori, visti gli appena 43 chilometri previsti per le quattro prove speciali in programma oggi. Con la vittoria nella PS17, Ogier ha azzerato anche le residue speranze di Neuville di infilare il terzo successo consecutivo dopo Corsica e Argentina. Sul gradino più basso del podio è salito Daniel Sordo, che ha gestito il gap che lo separava da Ott Tänak.

Parecchi rimpianti per l’estone del team di Malcolm Wilson, vincitore della Power Stage e sicuro pretendente alla vittoria senza l’incidente della PS12. Rimangono comunque un paio di certezze: la prima vittoria di Tänak nel WRC non è troppo distante e lo stesso Wilson ha decisamente optato sul cavallo giusto da affiancare a Ogier. Il più quotato campione del mondo si è reso conto in breve tempo di non avere una seconda guida sotto la tenda e d’ora in avanti sarà sempre più spronato a dare il 100% in ogni occasione. 

Da parte di Ogier bisogna evidenziare la grande serenità con cui ha affrontato il Rally del Portogallo, al volante di una Fiesta nuova di zecca che si è rivelata da subito molto prestazionale. Se i tanti problemi tecnici patiti nelle scorse gare avevano lasciato qualche dubbio sulla competitività della Ford in versione WRC Plus questa vittoria ribadisce che, pur non essendo la vettura più forte del lotto, la Fiesta è un mezzo meccanico che può permettere ad un grande pilota come Ogier di giocarsi un titolo mondiale. 

Neuville ci ha provato fino all’ultima prova speciale, ma si è dovuto accontentare della seconda posizione a 15″6 da Ogier, chiudendo in piazza d’onore anche la Power Stage. Con il quinto posto di Ogier nella PS19, il pilota di punta del team Hyundai è riuscito quantomeno a rosicchiare tre punti sul conteggio finale del weekend, limitando a quattro le lunghezze perse in ottica campionato. Hyundai sul podio anche con il sempre regolare Sordo, che replica in questo modo il terzo posto conquistato in Corsica.

Quinto al termine di questi tre giorni di gara Craig Breen, unico pilota a salvare l’onore del team Citroën. Risultato che va ad accodarsi alle analoghe prestazioni di Montecarlo, Svezia e Corsica, a conferma delle buone qualità del 27enne irlandese. Sesto Elfyn Evans, lontano dall’incredibile prova di forza argentina ma capace di portare a casa altri punti preziosi. A chiudere la top ten generale ci hanno pensato le tre Toyota e Mads Østberg, che ha concluso alle spalle di Hänninen ma davanti a Latvala (al primo, vero buco nell’acqua della stagione) e Lappi, molto veloce nella Power Stage col terzo tempo.

Tra i grandi protagonisti di giornata si annovera anche Hayden Paddon, vincitore di due prove speciali ma fuori dai giochi a causa di una panne elettrica cui ha fatto seguito un problema allo sterzo. Il neozelandese pare comunque avere recuperato il feeling con la Hyundai i20 e può guardare con fiducia a quel Rally di Sardegna che due anni fa lo fece conoscere al mondo intero, quando sfiorò l’impresa di battere la grande accoppiata OgierVolkswagen.

Chi invece se ne va dal Portogallo con il morale sotto i tacchi è Kris Meeke, che anche in questo weekend ha costretto Citroën a pagare un conto salato presso il carrozziere più vicino al quartier generale del rally. Per il nordirlandese una 18esima posizione finale che ha davvero poco significato, nella speranza di tornare ad essere presto quel pilota a tratti geniale che tutti conosciamo.

Martin Prokop ha portato al traguardo la sua Ford Fiesta RS vincendo la categoria riservata alle WRC di vecchia generazione. Un successo mai messo in discussione, visti i distacchi rifilati a Valeriy Gorban e a Jean-Michel Raoux, distanti rispettivamente 10 e quasi 24 minuti.

Chi invece non ha portato clamorosamente a termine la propria cavalcata è stato Andreas Mikkelsen, che proprio nell’ultima prova speciale è rimasto vittima di un capottamento che ha irrimediabilmente danneggiato la sua Škoda Fabia R5. La vittoria di classe WRC-2 è quindi andata a Pontus Tidemand, riuscito quantomeno nell’intento di proseguire la striscia vincente della Casa di Boleslav che dura ormai dal Rally di Catalunya dello scorso ottobre. Tidemand ha preceduto di 11″2 la Ford di Teemu Suninen, mentre il terzo gradino del podio è stato ereditato da Simone Tempestini davanti all’idolo di casa Miguel Campos. Successo importante per Tidemand anche in ottica campionato, dove comanda con 100 punti contro i 54 di Suninen e i 52 di uno spento Camilli, solo settimo.

Dopo la rottura del motore accusata ieri da Jakub Brzeziński, Francisco Name ha conquistato la vittoria in WRC-3 lasciandosi alle spalle di 44″8 Nil Solans e di quasi sei minuti l’italiano Enrico Brazzoli, che ha approfittato del ritiro di Raphaël Astier nella PS17 dovuto a noie meccaniche. Il francese della Renault rimane leader della terza categoria, seppur con sole sette lunghezze di vantaggio su Solans.

Per quanto riguarda la classifica generale, invece, Ogier aumenta a 22 le lunghezze di vantaggio su Neuville, il quale si porta in seconda posizione scavalcando Latvala, scivolato a -40 dall’ex compagno di squadra. Sempre Ford al comando della classifica costruttori con 199 punti contro i 173 di Hyundai.

Per il prossimo round del campionato 2017, il WRC sbarca in Italia per il Rally di Sardegna: appuntamento al 9-11 giugno.

Classifica Power Stage:

Classifica finale:

Classifica di campionato:

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