WRC | Montecarlo: Tänak bello di notte, Ogier e Neuville nella sua scia

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
24 Gennaio 2019 - 23:30
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Il WRC 2019 ha ufficialmente preso il via nella suggestiva cornice serale del Rally di Montecarlo. Due prove speciali notturne che, come sempre, hanno messo in difficoltà i piloti a causa del grande freddo che ha ghiacciato parte delle strade percorse. A dare noia è stata principalmente la prima frazione, che ha reso quasi obbligata la scelta delle gomme chiodate, mentre la seconda si è presentata perlopiù asciutta.

A recitare il ruolo di protagonista principale è stato Ott Tänak, che nella prima speciale ha imposto la sua legge e quella della Toyota Yaris. L’estone non si è nascosto e ha dichiarato subito le sue intenzioni, che nel 2019 sono ovviamente di vincere tutto il possibile, vincendo la PS1 con oltre dieci secondi di vantaggio su Sébastien Ogier. 

Il sei volte iridato ha risposto nella PS2 accorciando le distanze. 9″1 tra i due ex compagni di squadra in Ford, che hanno da subito infiammato la battaglia mondiale che ci accompagnerà per tutto il 2019. Subito buono il feeling tra Ogier e la Citroën C3, che è parsa meno agile e stabile della Toyota ma comunque molto veloce, soprattutto nelle mani del campione di Gap.

Il rischio è il mestiere di Thierry Neuville e ancora una volta il belga lo ha ribadito. Il pilota della Hyundai è stato l’unico a non montare le gomme chiodate nella PS1, puntando tutto sulle gomme da asciutto e sulla PS2. Una scelta che non ha pagato totalmente, perché in condizioni di svantaggio Neuville ha accusato 26″8 da Tänak recuperando solo 12″5 quando le coperture gli hanno dato ragione. 14″3 è quindi il distacco con cui il vice-campione del mondo ripartirà domattina.

La serata monegasca ha annoverato tra i suoi protagonisti anche Kris Meeke, al debutto in gara con la Toyota. Il nordirlandese ha pagato appena cinque secondi dal compagno di squadra nella PS1 ma la sfortuna si è subito abbattuta su di lui nella PS2, con una foratura che lo ha relegato a poco meno di un minuto di ritardo nella generale. 

Quarta piazza per Esapekka Lappi sulla Citroën, ma da qui i distacchi cominciano già a diventare importanti: 45″2 di distacco per lo scudiero di Ogier, 1″2 più rapido di Jari-Matti Latvala lungo le prime due prove. Il pilota della Toyota #10 è stato particolarmente prudente sull’asfalto viscido, badando a non compromettere da subito la sua gara numero 196 (cifra record) nel WRC.

Sesto è Elfyn Evans con la migliore delle Ford, davanti proprio a Meeke. Solo ottavo Sébastien Loeb, autore di un buon crono nella PS1 ma decisamente in ritardo nella seconda frazione: il nove volte iridato è parso decisamente in difetto di esperienza con la Hyundai, vettura che ancora non ha “in mano” a causa dei pochi test effettuati prima del via di questa stagione. Il ritardo dell’Extraterrestre ammonta a 55″2, ma molto probabilmente assisteremo ad un Loeb in crescita già nell’arco dei prossimi tre giorni.

Alle spalle di Loeb si è posizionato un Andreas Mikkelsen partito nuovamente con il piede sbagliato, molto lontano dai riferimenti di Neuville e soprattutto apparso poco concentrato al termine della PS1, quando ha scambiato un arco pubblicitario per l’arrivo, che invece era posto un chilometro più avanti. Il rookie Pontus Tidemand, che ha scelto un approccio molto cauto, chiude la top ten momentanea.

Subito fuori dai giochi Teemu Suninen, finito in un fosso nella PS1 e costretto immediatamente a ricorrere alla formula Rally2. Per la giovane promessa finlandese, un 2019 che dovrebbe metterlo in evidenza agli occhi del grande pubblico è invece iniziato nel peggiore dei modi. 

Partenza terribile anche per Kalle Rovanperä, grande favorito per la conquista del titolo WRC-2 Pro e incidentato a sua volta dopo pochi chilometri. Il figlio d’arte ripartirà domattina con un handicap di 12 minuti e mezzo dalla migliore delle R5, la Citroën di Yoann Bonato, che invece ha dato spettacolo fermandosi a soli 18″3 dalla Fiesta WRC di Tidemand dopo due prove. Seconda posizione della categoria cadetta per Nicolas Ciamin sulla Volkswagen Polo, a 12 secondi netti dal connazionale, mentre al terzo posto si trova la C3 guidata da Guillaume de Mévius davanti alla Ford ufficiale di Gus Greensmith. 20° posto assoluto e decimo tra le R5 per Andrea Nucita, il migliore degli italiani.

La giornata di venerdì prenderà il via alle 9:11 con il primo passaggio tra Valdrôme e Sigottier.

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