WRC | Corsica: Tänak subito al comando, Ogier nelle retrovie

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di Federico Benedusi @federicob95
29 Marzo 2019 - 11:46
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Sono bastati pochi chilometri per poter emettere le prime sentenze del Tour de Corse 2019. Sébastien Loeb non sarà della partita in questo weekend, a causa di un errore che ha messo kappaò la sospensione posteriore destra della sua Hyundai facendogli perdere due minuti, mentre Kris Meeke e Sébastien Ogier dovranno correre in rimonta a causa di un giro mattutino problematico: il nordirlandese ha patito la foratura della gomma anteriore sinistra nella prima prova speciale, mentre il francese è finito in testacoda (deconcentrato da una mucca che aveva attraversato la strada pochi secondi prima) faticando poi a trovare il giusto set-up per la sua Citroën. Ogier e Meeke occupano l’ottava e la nona posizione, con distacchi di 24″2 e 47″ dalla leadership del rally.

Al comando, dopo la solita partenza sprint, c’è Ott Tänak. Il leader del mondiale sta dettando il passo anche sull’asfalto ma dopo tre prove speciali, avendone vinta solo una, i gap sono ancora risicati. I primi quattro piloti della classifica generale sono racchiusi in 7″6, segno di come ci sia ancora molta strada da percorrere per capire chi davvero potrà giocarsi questo rally, uno dei cinque che da solo può valere una carriera.

Seconda posizione per Elfyn Evans, al volante di una Ford che in queste primissime battute ha impressionato. Il gallese ha vinto la PS1 e dista 1″3 da Tänak, senza avere commesso errori e allo stesso tempo con una guida “ordinata”, come detto dallo stesso figlio d’arte al termine della PS3. Terzo Thierry Neuville, pur non soddisfatto del comportamento della sua Hyundai sul veloce asfalto corso, davanti al compagno di squadra Daniel Sordo: con l’uscita di scena di Loeb, almeno fino alla Power Stage di domenica lo spagnolo sarà l’unico alleato del pilota belga in ottica mondiale.

Segue un trio di finlandesi, con la seconda Ford di Teemu Suninen a precedere Jari-Matti Latvala ed Esapekka Lappi. Il pilota Toyota ha faticato con l’interpretazione delle note, avendo utilizzato quelle del 2015 che evidentemente risalgono ad un periodo differente, fatto di vetture meno veloci e pertanto con un diverso approccio alle prove speciali. Lappi ha accusato gli stessi problemi del compagno di squadra Ogier, con una messa a punto difficile accompagnata anche da qualche errore, specialmente nella PS3: un solo secondo separa le due Citroën in classifica.

I problemi di Loeb hanno permesso alla migliore delle WRC-2 di risalire in zona punti. Ad aprire la fila delle vetture cadette è la Volkswagen Polo di Éric Camilli, che ha 8″4 di vantaggio sul connazionale Yoann Bonato al volante di una Citroën; a 23″9 si trova il russo Nikolay Gryazin, in terza posizione, mentre un ottimo Fabio Andolfi precede Kajetan Kajetanowicz in quarta piazza. Inizio in ombra per Kalle Rovanperä, 19° assoluto e nono tra le WRC-2 ma primo tra le cadette ufficiali, anche perché Łukasz Pieniązek è stato pesantemente rallentato da una foratura nella PS1 e ora è attardato di oltre due minuti rispetto al finlandese.

Tom Kristensson è ripartito nel migliore dei modi tra le JWRC, dopo avere vinto in Svezia. La lotta tra le nuove Ford Fiesta R2T MK8 è ancora apertissima, con Julius Tannert lontano 12″9 e Dennis Rådström a 18″1 dal connazionale. Settima posizione di categoria per Enrico Oldrati, unico italiano in gara.

Il giro pomeridiano, con la ripetizione delle tre prove mattutine, prenderà il via alle 14:05.

Classifica:

Immagine copertina: Red Bull

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