WRC | Corsica: Sébastien Ogier mette la terza e allunga in classifica

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di Federico Benedusi @federicob95
8 Aprile 2018 - 14:33
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Sébastien Ogier ha conquistato la 61esima edizione del Tour de Corse, quarta prova del WRC 2018, al termine di un weekend nettamente dominato. Al pilota di Gap, in fin dei conti, sono bastate le prime tre prove speciali del venerdì, nelle quali ha immagazzinato un vantaggio enorme sui propri avversari poi gestito a piacimento nelle restanti due giornate di gara sull’isola francese. La sua seconda vittoria in questo rally, a replicare quella del 2016, nonché terza su quattro gare di questo campionato, è arrivata con 36″1 su Ott Tänak e oltre un minuto su Thierry Neuville, che ha rischiato di perdere anche il gradino più basso del podio a causa di un problema sopraggiunto nella Power Stage.

Imponendosi nettamente nella lunghissima PS11, Tänak ha relegato Neuville a 13″3 chiudendo fin da subito quello che si preannunciava essere il più grande motivo di interesse per le due prove speciali di oggi, ossia il duello per la seconda posizione finale. L’estone ha finalmente corso un rally competitivo dopo la doppia uscita a vuoto di Svezia e Messico, portando a casa punti importanti per un mondiale che tuttavia sembra già avere trovato una possibile direzione.

Il Rally di Corsica si è chiuso con un altro episodio sfortunato per Thierry Neuville, che nel corso della Power Stage ha patito un calo di potenza della sua Hyundai perdendo la possibilità di conquistare qualche punto in più nell’ultima prova speciale. Nella sfortuna, tuttavia, il belga può ritenersi fortunato poiché Esapekka Lappi aveva già perso molto tempo poche ore prima a causa di un incidente nella PS11, che lo ha costretto a sostituire una ruota, mentre Neuville pur commettendo un errore analogo a quello del finlandese della Toyota non ha riportato danni alla sua i20 WRC. La faccia del pilota di Sankt Vith sul podio, comunque, la dice lunghissima sul momento difficile del primo avversario di Ogier in ottica titolo.

L’errore di Lappi, che si è rifatto in parte conquistando la Power Stage, ha aperto la strada per il quarto posto a Daniel Sordo, capace di incassare buoni punti ma autore di un rally molto diverso da quello disputato in Messico. Lo spagnolo ha resistito agli attacchi di Elfyn Evans, che dopo il sorpasso subito ieri mattina dal pilota Hyundai non si è arreso e ha cercato fino all’ultimo di riprendersi la posizione. Staccando per l’ennesima volta un ottimo tempo nell’ultima frazione, Lappi è riuscito quantomeno a riprendersi la sesta piazza ai danni di un Andreas Mikkelsen nuovamente incolore. Il norvegese è sicuramente la più grossa delusione di questo inizio stagionale, avendo portato a casa solo un terzo posto in Svezia insieme ad altri tre risultati di secondo piano.

Secondo posto in Power Stage per Sébastien Loeb, per il quale è sfumata la possibilità di conquistare almeno un podio. Il nove volte titolato ha comunque ribadito il suo velocissimo affiatamento con le WRC Plus e in Catalunya, a ottobre, avrà una nuova occasione per conquistare la tanto agongnata vittoria #79 nel WRC. In casa Citroën è arrivato anche l’ottavo posto di Kris Meeke, che per appena 5″7 non è riuscito a scavalcare Ján Kopecký nell’assoluta.

Il pilota ceco ha portato a casa il successo nella classe WRC-2 con l’inavvicinabile Škoda Fabia R5, precedendo di circa 1’50” Yoann Bonato e la debuttante Citroën C3 R5. Il francese si è visto restituire diversi secondi dalla giornata di ieri, poiché un tilt del GPS lo aveva relegato ad oltre tre minuti di ritardo dal pilota Škoda senza motivo. Per la “piccola” di Satory si è trattato di un debutto assolutamente positivo, nonostante qualche problema di affidabilità. Gradino più basso del podio per Fabio Andolfi, che ha mancato la zona punti assoluta ma è riuscito a tenersi dietro il rimontante Ole Christian Veiby, autore di un tempo impressionante nella PS11 in cui ha rifilato oltre 36″ a tutti. Con due vittorie di categoria su due gare, Kopecký si è riportato in testa alla classifica con 50 punti contro i 43 di Tidemand.

Per quanto riguarda la WRC-3, Jean-Baptiste Franceschi si è rifatto dalla delusione di Montecarlo vincendo proprio il suo rally di casa davanti al connazionale Terry Folb. Callum Devine ha sprecato l’occasione di salire sul podio con un errore nella penultima speciale, lasciando spazio agli svedesi Bergkvist e Rådström. Con questi risultati, Franceschi e Rådström comandano a pari merito il mondiale WRC-3 con 37 punti, mentre in quello junior lo svedese ha un punto di vantaggio (47 a 46) grazie al maggior numero di prove speciali vinte tra Svezia e Corsica. Raphaël Astier ha conquistato la vittoria tra le RGT, precedendo Andrea Nucita e Philippe Gache.

La classifica generale di campionato vede Ogier allungare a quota 84 punti contro i 67 di Neuville, mentre Tänak recupera la terza posizione con 45 punti. Tra i costruttori, Hyundai resta al comando con 111 punti contro i 107 di Ford, i 93 di Toyota e gli 81 di Citroën.

Il prossimo appuntamento con il WRC è tra tre settimane, quando il Circus del fuoristrada tornerà in Sud America per il Rally d’Argentina.

Classifica Power Stage:

Classifica finale:

Classifica di campionato:

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