WEC | Spa: Porsche e Ferrari dominano nelle qualifiche

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di Federico Benedusi @federicob95
6 Maggio 2016 - 19:08
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Qualifiche a senso unico a Spa-Francorchamps, seconda prova del WEC 2016. Porsche e Ferrari hanno dominato, rispettivamente, la sessione dei prototipi e quella delle GT, conquistando entrambe una doppietta: netta quella di Weissach, con distacchi imbarazzanti rifilati alle due antagoniste, più combattuta quella di Maranello, ma sempre a ribadire lo strapotere delle 488 già emerso a Silverstone.

Dopo avere dominato due delle tre sessioni di prove libere, Porsche ha confermato il suo status di vettura da battere anche nelle qualifiche. Brendon Hartley e Timo Bernhard hanno ottenuto i due tempi più veloci tra le LMP1, con il neozelandese sceso fino a 1:55.691, staccando in maniera decisa persino i compagni di squadra Jani e Lieb. Il tempo medio della 919 Hybrid #1 è di 1:55.793, migliore di otto decimi rispetto a quello della #2.

Interessante il ritorno al vertice del team Toyota, che tuttavia si è fermato a poco meno di due secondi dalla pole position. Il terzo posto in griglia è andato alla TS050 #6, favorita dal sistema che prevede la media tra i migliori tempi dei due piloti prescelti per stilare la classifica finale: Sarrazin e Kobayashi hanno infatti girato su tempi molto vicini, pur risultando meno veloci di Lotterer, Jarvis e Nakajima. L’Audi #8 ha chiuso in quarta posizione dopo i problemi all’ibrido accusati ieri pomeriggio. Quinta posizione per la Toyota #5 davanti all’Audi #7, con quest’ultima che ha visto Marcel Fässler girare addirittura un secondo più lento di André Lotterer.

Tra le LMP1 non-ibride, il duello tra le Rebellion R-One si è concluso con la #13 davanti alla #12 di mezzo secondo, nonostante il miglior tempo assoluto sia stato stabilito dalla seconda grazie a Nick Heidfeld. In difficoltà la CLM ByKolles, che si è anche toccata con la Ligier LMP2 del team Morand causando una bandiera rossa.

Proprio in classe LMP2, il team G-Drive Racing ha centrato la seconda pole in due gare con un giro sensazionale segnato da René Rast, più veloce di sei decimi rispetto a tutto il resto del gruppo. Pur risultando molto più lento, il 2:07.979 di Roman Rusinov non è andato ad intaccare la media dell’Oreca #26, che pertanto partirà dalla decima posizione assoluta. Seconda piazza per la Alpine del team Signatech davanti alla prima Oreca del team Manor, precisamente la #45 di Bradley/Merhi/Rao. Solo un sesto posto per il team Morand, vincitore a Silverstone ma, come detto, coinvolto in un incidente con la ByKolles #4.

Contrariamente a quanto detto in sede di presentazione, la classe GTE-Pro ha ricevuto dei correttivi per quanto concerne il Balance of Performance: le Aston Martin sono state alleggerite di 30 chilogrammi mentre le Ford hanno ricevuto un ulteriore carico di 20. Lo sconto non è tuttavia risultato sufficiente alle vetture inglesi per contrastare il dominio Ferrari, concretizzatosi in una perentoria doppietta con la 488 #71 davanti alla #51 nella classifica finale. Miglior crono assoluto per Davide Rigon, di appena 25 millesimi più lesto del compagno di equipaggio Sam Bird. Grazie ad un’ottima prova da parte di Rees e Stanaway, la Vantage ufficiale #97 partirà dalla terza posizione davanti alle due Ford. Ultima posizione di classe per la Porsche del team Dempsey-Proton, staccata di quasi due secondi e mezzo dalla pole position.

Risultato inverso, invece, per quanto riguarda la GTE-Am, dove la prima posizione è andata all’Aston Martin #98 davanti alla Ferrari #83. Pedro Lamy ha girato su tempi analoghi a quelli della GTE-Pro #95 di Thiim e Sørensen, confermando di trovarsi davvero a suo agio sui saliscendi delle Ardenne. Nonostante un’altra grande prestazione di Paolo Ruberti, che a sua volta ha portato a casa un tempo molto vicino a quello di Lamy, la Corvette C7R del team Larbre è solo quarta di classe poiché il giapponese Yamagishi è risultato essere di gran lunga il pilota più lento in pista. Terzo posto, quindi, per la Porsche #88 di Al Qubaisi/Heinemeier-Hansson/Long.

Il semaforo verde alla 6h di Spa-Francorchamps è previsto per domani alle 14:30, mentre la diretta televisiva di Eurosport 1 inizierà alle 19:00.

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