La due giorni di test collettivi del WEC a Le Castellet ha confermato le prime sensazioni emerse dopo quest’inverno: Porsche è la candidata principale per la conquista del titolo 2016. Ieri è sceso in campo l’equipaggio campione del mondo, con Brendon Hartley che è riuscito a migliorare il tempo stabilito da Neel Jani nella giornata di venerdì, stabilendo un riferimento di 1:37.445.
La 919 Hybrid non ha mostrato alcun problema tecnico di sorta e i tecnici di Weissach hanno svolto il loro lavoro al meglio delle possibilità. Tutto ciò non si può dire invece per Toyota, vittima anche ieri mattina di un inconveniente meccanico che ha concluso in anticipo un long run di Kobayashi. I giapponesi possono comunque ritenersi soddisfatti, poiché anche la nuovissima TS050 si è rivelata veloce sul giro secco.
Indietro, o forse nascosta, è la compagine Audi. Le tre punte di diamante della Casa di Ingolstadt hanno percorso 129 tornate durante la giornata di ieri, mantenendo però un distacco di oltre un secondo dal capoclassifica. Nei prossimi due giorni, la R18 testerà di nuovo sul tracciato della Costa Azzurra in vista del debutto di Silverstone.
Nella LMP2 si è concluso con discreto successo il debutto ufficiale della Alpine A460 motorizzata Nissan, prima di classe con l’alfiere del team Signatech Gustavo Menezes, che è riuscito a migliorare di un paio di millesimi il crono registrato da Nick Leventis (con la Gibson del team Strakka) nella prima giornata. Terza posizione finale per il campione di categoria in carica, Roman Rusinov, passato quest’anno sull’Oreca gestita in collaborazione con Jota Sport (e non più con Oak Racing).
Tempi davvero poco significativi nelle due classi GT, che però vedono la Ferrari 488 primeggiare tra i Pro con entrambe le vetture: non sono stati migliorati, infatti, i tempi segnati da Bruni e Bird nella prima giornata. Attore protagonista del sabato di Le Castellet è stato Marino Franchitti con la Ford ufficiale con cui tenterà l’assalto alla corona iridata insieme ad Andy Priaulx. Situazione analoga nella GTE-Am, che ha visto imbattuto il crono di Paolo Ruberti (peraltro terzo assoluto considerando tutte le Gran Turismo in pista) e Michael Wainwright leader di giornata con la Porsche del team Gulf.
L’apertura stagionale si avvicina a grandi passi, ora mancano solo tre settimane alla 6 Ore di Silverstone, dove tutti mostreranno davvero le loro carte.
Classifica finale per equipaggio
Classifica finale per pilota
Immagine copertina: twitter.com/FerrariRaces
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