WEC | Le Mans: arriva la pioggia, Porsche ancora prima

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di Federico Benedusi @federicob95
16 Giugno 2016 - 21:37
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La tanto (in)attesa pioggia è puntualmente arrivata a condizionare le qualifiche della 24h di Le Mans. Dopo appena mezz’ora dall’inizio della sessione, un autentico acquazzone si è abbattuto sulla Sarthe precludendo ai piloti qualsiasi miglioramento rispetto ai tempi di ieri sera. Anche l’ultima sessione di prove, che scatterà alle 22:00, sarà con tutta probabilità bagnata o comunque inizierà in condizioni di pista molto difficili.

I pochi riferimenti cronometrici ottenuti prima del peggioramento del clima non sono particolarmente rilevanti ai fini della classifica generale delle qualifiche. È stata comunque Porsche a conquistare il miglior tempo, questa volta con la vettura #1 pilotata da Brendon Hartley, in 3:23.307, un secondo netto più veloce della Toyota #5 di Sébastien Buemi.

Sotto l’acqua, il riferimento è il 3:45.468 stabilito da Benoît Tréluyer con l’Audi #7, ma anche le 919 si sono rivelate estremamente competitive, con il 3:45.747 di Timo Bernhard sempre alla guida della macchina iridata in carica.

Rimanendo in casa Audi, si segnala il tempo cancellato alla #8 al termine delle prove di ieri sera, fatto questo che ha retrocesso l’equipaggio di Grassi/Duval/Jarvis alle spalle dei compagni di squadra, in sesta posizione. La #7 ha girato oggi solo in condizioni di pioggia, rimanendo pertanto lontana dalle prime posizioni.

Primi giri cronometrati per la CLM ByKolles, tornata in pista dopo il rogo delle prove libere che ha costretto i meccanici del team austriaco a sostituire l’intero retrotreno della vettura. Il 3:34.168 firmato da Pierre Kaffer nei primi minuti ha comunque consentito alla vettura #4 di portarsi in nona posizione assoluta, ultima tra le LMP1.

In classe LMP2, miglior tempo per la Alpine #35 del team DC Racing, in 3:39.559 con Ho-Pin Tung. Anche in questo caso, tempi piuttosto distanti dai riferimenti di ieri sera, soprattutto a causa delle temperature ovviamente più alte. Singolare il distacco tra le prime due classificate nella categoria cadetta dei prototipi: appena tre millesimi di ritardo per l’Oreca #47 del team KCMG, come a ribadire la battaglia costantemente serrata tra le 23 auto qui impegnate.

Ferrari è tornata al vertice della GTE-Pro, almeno per quanto concerne i tempi della sessione, con la #51 della AF Corse più veloce di tre decimi rispetto alla Ford #69 e di quattro rispetto alla #68, con quest’ultima che continua a detenere la pole position provvisoria di categoria. In evidenza James Calado sull’asfalto bagnato, con il tempo di 4:15.114, mentre le Porsche ufficiali e le Aston Martin hanno preferito non rischiare e sono rimaste nei box con l’arrivo della pioggia.

Tra le GTE-Am è stato il turno della Porsche #88 del team Proton Competition, al comando con il tempo di 3:57.513 grazie a Patrick Long. Seconda posizione, staccata di un secondo e mezzo, per la gemella #78 del team KCMG, seguita dalla Ferrari #55 della AF Corse. La pole provvisoria è sempre nelle mani della 458 del team Clearwater Racing.

Alle 22:00, come detto, partirà l’ultima sessione di prove ufficiali, che potrebbe rivelarsi del tutto ininfluente al fine di determinare la griglia di partenza qualora il meteo non dovesse migliorare.

Classifica sessione per equipaggio
Classifica sessione per pilota

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