WEC | 6h di Silverstone 2018 – Anteprima

AnteprimeWEC
Tempo di lettura: 7 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
17 Agosto 2018 - 10:41
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Dopo la grande kermesse di Le Mans che ha visto finalmente trionfare la Toyota, la superseason del WEC riprende ora il suo cammino verso l’edizione 2019 della Sarthe che ne sancirà anche la conclusione. A distanza di sei anni, la 6h di Silverstone torna alla collocazione di metà agosto come prima gara post-Le Mans e dalla prossima stagione tornerà molto probabilmente ad essere la prova d’apertura come già accaduto dal 2013 al 2017.

Spa-Francorchamps e Le Mans hanno visto un netto dominio delle Toyota TS050, con il doppio successo della #8 davanti alla #7. Il trio Alonso/Buemi/Nakajima comanda quindi il campionato con 65 punti inseguito da Conway/Kobayashi/López a quota 45, ma non bisogna comunque dimenticare le vetture private che da questo weekend potrebbero tornare a giocare un ruolo importante grazie alla revisione dell’Equivalence of Technology.

L’ACO ha infatti ritenuto opportuno eliminare il vantaggio tecnico garantito alle Toyota fino a Le Mans, che su una pista tradizionale rientrava nell’ordine degli 0.250 di differenza al giro. Pertanto, alle LMP1 non ibride è stato concesso un incremento nel flusso orario di benzina in gara da 108 a 115 kg/h, contro gli 80 delle ibride, e anche il diametro del bocchettone dei serbatoi è stato allargato per permettere rifornimenti più veloci rispetto alle Toyota. Le vetture non ibride dotate di propulsore aspirato, quindi Rebellion e BR1 del team DragonSpeed, hanno inoltre ricevuto uno sconto di 15 chilogrammi sul peso minimo passando da 833 a 818, mentre le Toyota dovranno pesarne almeno 878.

Con la gara difficile disputata dalla Rebellion #1 a Le Mans, a causa dell’incidente della prima curva, è la #3 di Beche/Laurent/Menezes quella meglio posizionata in classifica, con 38 punti. Approfittando di un altro vantaggio regolamentare riservato alle non ibride, le Oreca gestite dal team svizzero correranno a Silverstone con il nuovo pacchetto aerodinamico high downforce mentre le Toyota dovranno correre tutto il campionato con un paio di configurazioni a disposizione.

Un nuovo pacchetto sarà utilizzato anche dalle due BR1 del team SMP e sarà precisamente quello già portato in gara da DragonSpeed a Spa-Francorchamps. Terza veste differente, quindi, per le vetture del team russo, con la #11 che riproporrà Jenson Button al fianco di Mikhail Aleshin e Vitaly Petrov e la #11 con i soli Egor Orudzhev e Stéphane Sarrazin poiché Matevos Isaakyan ha preferito concentrarsi sulla 4h dell’ELMS che si disputerà sabato. Due punte anche per la CLM-Nissan del team ByKolles, con René Binder al fianco di Oliver Webb, mentre Hanley/Hedman/van der Zande è il trio del team DragonSpeed.

Niente gara di casa per le Ginetta, che dopo i gravi problemi incontrati a Spa-Francorchamps e Le Mans ha deciso di separarsi da Mecachrome. Una separazione piuttosto burrascosa, con il team britannico che ha accusato il motorista di avere prodotto un motore poco potente e collaudato e quest’ultimo che ha risposto indicando il team Manor come una struttura troppo “incerta” dal punto di vista economico per poter sviluppare un progetto serio. Quello che è certo è che le Ginetta G60 LTP1 del team Manor potranno tornare in gara solo al Fuji, poiché il prototipo dotato ora di motore AER non è stato riomologato nei 30 giorni precedenti il weekend di Silverstone.

Il successo di Le Mans ha proiettato in testa alla classifica della LMP2 i piloti del team Alpine Signatech, che hanno approfittato della squalifica delle Oreca G-Drive e TDS Racing. Con 57 punti, i piloti da inseguire sono dunque Nicolas Lapierre, André Negrão e Pierre Thiriet, con le due vetture del team DC Racing ad occupare la seconda e la terza posizione generale. Le Oreca schierate dal team cinese hanno mantenuto invariati i loro equipaggi, con Jaafar/Jeffri/Tan sulla #37 e Aubry/Richelmi/Tung sulla #38. Le uniche novità per quanto riguarda i piloti sono i già annunciati Nyck de Vries e Anthony Davidson, che rimpiazzeranno rispettivamente Jan Lammers sulla Dallara Racing Team Nederland #29 e Nathanaël Berthon sull’Oreca DragonSpeed #31, e Yoshiharu Mori che guiderà la Ligier del team Larbre insieme ad Erwin Creed e Romano Ricci.

Il folto gruppo della classe GTE-Pro riparte alla caccia della Porsche trionfatrice di Le Mans. La #92 di Christensen/Estre, vincitrice con ampio margine sulla Sarthe con livrea “Pink Pig”, ha otto lunghezze di vantaggio sulla Ford #66 che da Silverstone verrà guidata dai soli Stefan Mücke e Olivier Pla. Come sempre, molti equipaggi GTE-Pro sono stati ridotti a due dopo la gara di Le Mans: già detto della #66, che correrà senza la terza guida Billy Johnson, sulla Ford #67 non tornerà Tony Kanaan che si concentrerà ovviamente sulla IndyCar, le BMW proseguiranno con Catsburg/Tomczyk e da Costa/Farfus e le Aston Martin proporranno le coppie Sørensen/Thiim e Lynn/Martin. La 6h di Silverstone di questo weekend sarà dunque la prima gara del WEC senza Darren Turner al via, con Lotterer e Jani unici piloti rimasti ad avere disputato tutte le gare del nuovo mondiale endurance nato nel 2012; l’esperto pilota britannico si concentrerà maggiormente sui test privati della nuova Vantage AMR, mentre Jonathan Adam è stato spostato in GTE-Am sulla vettura del team TF Sport. 

A proposito della nuova Aston Martin, dopo le deludenti uscite dei primi due round stagionali il Balance of Performance ha dato qualche vantaggio alla vettura britannica in vista di Silverstone. Le auto gestite dal team Prodrive potranno infatti contare su pressioni del turbo più elevate ad ogni regime e su un serbatoio di cinque litri più capiente. Un piccolo aggiustamento è stato apportato anche alle Ferrari, che a loro volta potranno contare su pressioni più elevate dopo una Le Mans alquanto difficile. L’inseguimento delle Rosse in classifica dovrà ripartire dal -29 di Bird/Rigon e dal -37,5 di Calado/Pierguidi.

Anche la GTE-Am propone in cima alla classifica i vincitori di Le Mans, ancora su Porsche. I riferimenti sono i piloti della vettura #77, schierata dal team Proton Competition, ossia Andlauer/Campbell/Ried. Sono stati soprattutto i due giovani rampanti della Casa di Weissach ad impressionare, formando un equipaggio giovane ma anche molto veloce insieme all’esperto Christian Ried. Doppio inseguimento targato Ferrari, con la 488 del team Clearwater di Griffin/Mok/Sawa a -18 e quella del team Spirit of Race di Castellacci/Fisichella/Flohr a -20. Rispetto agli equipaggi già visti all’opera nelle prime due gare ci saranno il già annunciato Jonathan Adam, sostituto di Euan Hankey sulla Aston Martin #90, e Gianluca Roda che rimpiazzerà Khaled Al-Qubaisi sulla Porsche #88. 

Eurosport 1 trasmetterà in diretta l’ultima ora della 6h di Silverstone, a partire dalle 18:15, mentre Sportitalia trasmetterà la prima ora e tre quarti della 4h dell’ELMS, con un recap finale in leggera differita alle 20:00.

2018 6 Hours of Silverstone – Silverstone Circuit
Round 3/8
17-19 agosto 2018

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 5,901 km
Tempo di gara: 6 ore
Numero di curve: 18
Senso di marcia: orario

RECORD

Distanza di gara: 6h00:30.876 (201 giri, 1186,101 km) – Marcel Fässler/André Lotterer/Benoît Tréluyer – Audi – 2015
Giro gara LMP1:
 1:39.656 – Mike Conway – Toyota – 2017
Giro prova LMP1: 1:36.793 – Kamui Kobayashi – Toyota – 2017
Giro gara LMP2: 1:46.256 – Oliver Jarvis – Oreca – 2017
Giro prova LMP2: 1:43.412 – Alexander Lynn – Oreca – 2017
Giro gara GTE-Pro: 1:57.416 – Andy Priaulx – Ford – 2017
Giro prova GTE-Pro: 1:55.858 – Andy Priaulx – Ford – 2017
Giro gara GTE-Am: 1:59.567 – Miguel Molina – Ferrari – 2017
Giro prova GTE-Am: 1:58.269 – Nicki Thiim – Aston Martin – 2017 (NB: record WEC 1:58.704, Matthew Griffin, Ferrari, 2017)

Vittorie pilota: 4 – Jacky Ickx, Jochen Mass, Allan McNish
Vittorie costruttore: 8 – Porsche
Pole pilota: 6 – Jochen Mass
Pole costruttore: 10 – Porsche
Podi pilota: 6 – Bob Wollek, Derek Bell, Allan McNish
Podi costruttore: 31 – Porsche

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Venerdì 17 agosto
10:35-12:05 (11:35-13:05) Prove Libere 1 ELMS
12:15-13:45 (13:15-14:45) Prove Libere 1 WEC
14:45-16:15 (15:45-17:15) Prove Libere 2 ELMS
16:25-17:55 (17:25-18:55) Prove Libere 2 WEC

Sabato 18 agosto
9:00-10:00 (10:00-11:00) Prove Libere 3 WEC
11:10-11:50 (12:10-12:50) Qualifiche ELMS
12:00-12:45 (13:00-13:45) Qualifiche WEC
14:30-18:30 (15:30-19:30) Gara ELMS – Sportitalia (15:30-17:15, 20:00)

Domenica 19 agosto
12:00-18:00 (13:00-19:00) Gara WEC – Eurosport 1 (18:15)

NB: tra parentesi gli orari italiani.

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