WEC | 6h del Bahrain 2017 – Anteprima

AnteprimeWEC
Tempo di lettura: 6 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
15 Novembre 2017 - 16:51
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Sul circuito di Sakhir giungerà al termine, questo fine settimana, la stagione 2017 del WEC. Un campionato difficile almeno per quanto riguarda la categoria principale, quella LMP1 ibrida che ormai pare giunta ad un punto di non ritorno, ma incredibilmente combattuta sugli altri tre fronti, tant’è che i titoli piloti delle altre categorie sono ancora in gioco nello spazio di pochi punti.

Nella notte del Bahrain calerà ufficialmente il sipario sull’avventura di Porsche nella categoria LMP1. Il team di Weissach, dal 2014 ad oggi, ha vinto tutto ciò che c’era da vincere e lo ha fatto a più riprese, da qui la scelta di concentrarsi sulla Formula E dove si avrà la riproposizione del duello con la cugina Audi. In Cina sono arrivati il terzo titolo piloti e il terzo titolo costruttori, pur senza vincere la corsa, dunque il team tedesco andrà a caccia della quinta e conclusiva vittoria della stagione senza pressioni addosso.

Dall’altra parte una Toyota che vuole quantomeno togliersi la soddisfazione di avere conquistato il maggior numero di vittorie in questo campionato, pur avendo mostrato a più riprese un’inferiorità netta nei confronti dell’avversaria. Le due gare asiatiche hanno visto altrettante vittorie della vettura #8 e l’obiettivo è chiaramente quello di puntare al tre su tre, aggiungendo quindi questi successi a Silverstone e Spa-Francorchamps, gare che hanno abbondantemente illuso la squadra giapponese in vista di Le Mans. Proprio in vista dell’edizione 2018 della Sarthe è ormai vicinissimo l’accordo con Fernando Alonso, che dovrebbe inoltre presenziare ai rookie test che si svolgeranno proprio in Bahrain dopo la gara. Confermata invece la presenza di Thomas Laurent, pilota francese che ha impressionato in LMP2 al volante della DC Racing #38, al fianco del titolare Mike Conway. Sempre in tema di rookie test Porsche non ha ancora annunciato la sua line-up, ma di certo comprenderà il campione della Formula V8 3.5 che verrà incoronato proprio in questo weekend.

Nella categoria LMP2, al termine della 6h di Shanghai si è assistito al rovesciamento della classifica a favore di Bruno Senna e Julien Canal, i quali hanno conquistato la terza vittoria stagionale portandosi a +4 sul trio del team DC Racing composto da Jarvis/Laurent/Tung. Nelle quattro corse extraeuropee disputate, i piloti del team di Jackie Chan hanno raccolto 41 punti che sono una miseria in confronto ai 91 sommati dal duo del team Rebellion, per i quali tutto è filato estremamente liscio. Per la squadra cinese che corre in partnership con Jota Sport è arrivata la grande soddisfazione del secondo posto assoluto a Le Mans, ma un titolo di categoria perso in questo modo costituirebbe una delusione decisamente grande. Una piccola speranza per il team Alpine di conservare il titolo è riposta in Gustavo Menezes, unico pilota della squadra a disputare tutte le gare di questa stagione e pertanto unico a potersi ancora giocare qualche possibilità iridata: il californiano dovrà recuperare 13 punti ai capoclassifica, impresa tutt’altro che semplice ma nemmeno impossibile.

La guerra vera e propria è quella attesa dalla classe GTE-Pro. Tre equipaggi di tre costruttori differenti si giocheranno il primo titolo mondiale “ufficiale” di categoria (chiamata “Coppa del Mondo GTE” fino all’anno scorso) con 7,5 punti a separare i contendenti. Ferrari deve riscattare il disastro di Le Mans e, dopo avere chiuso la partita per il titolo costruttori in Cina, il modo migliore per farlo è quello di vincere il titolo con Calado/Pierguidi, leader di campionato con tre vittorie e sei podi complessivi in stagione; ad inseguire, staccati di due punti, sono Richard Lietz e Frédéric Makowiecki, che porterebbero un clamoroso iride in casa Porsche al debutto assoluto della nuova 911 RSR pur non avendo mai vinto (attualmente) una gara del WEC: il primo successo di tappa potrebbe essere anche quello decisivo; i pesanti schiaffi subiti tra Stati Uniti e Giappone non hanno ucciso il team Ford, tornato prepotentemente alla vittoria a Shanghai e ancora in corsa per il titolo con Priaulx/Tincknell alla guida di una vettura che tuttavia si mostra ancora troppo incostante. Ago della bilancia potrebbe essere la Aston Martin Vantage, giunta all’ultima gara prima di cedere il passo alla nuova versione della GTE inglese che ha già svolto numerosi test e debutterà nella prossima stagione: la vettura è stata alleggerita di cinque chili rispetto alla Cina e godrà di un air restrictor più largo di 0,2 millimetri, dunque potrebbe inserirsi tra le contendenti a differenza di quanto avvenuto nelle ultime tre corse; Ferrari, Ford e Porsche subiranno invece un aumento di peso pari a due chili.

Dieci lunghezze separano il team Aston Martin dal team Porsche Proton nella GTE-Am. Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda hanno la grande opportunità di conquistare un titolo che pare stregato, avendo perso di pochissimi punti nelle ultime due stagioni, a vantaggio di una Porsche pronta a pensionare definitivamente la 911 RSR in versione 2016. Il team tedesco sarà come sempre trascinato da Matteo Cairoli e oltre a conquistare pole e vittoria dovrà sperare che gli avversari non vadano oltre un terzo posto. Pur staccati di 19 punti e dunque nell’esigenza di assistere ad un ritiro della #98, anche Griffin/Mok/Sawa al volante della Ferrari Clearwater conservano speranze iridate.

L’atto finale della stagione verrà trasmesso in diretta da Eurosport 1, a partire dalle 17:45 e quindi per le ultime 2 ore e 15 minuti di gara.

2017 6 Hours of Bahrain – Bahrain International Circuit
Round 9/9
16-18 novembre 2017

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 5,412 km
Durata di gara: 6 ore
Numero di curve: 15
Senso di marcia: orario

RECORD

Distanza di gara: 6h00:12.387 (201 giri, 1087,812 km) – Lucas di Grassi/Loïc Duval/Oliver Jarvis – Audi – 2016
Giro gara LMP1:
 1:41.511 – Lucas di Grassi – Audi – 2016
Giro prova LMP1: 1:38.828 – Lucas di Grassi – Audi – 2016
Giro gara LMP2: 1:51.179 – Nicolas Minassian – Oreca – 2013
Giro prova LMP2: 1:48.644 – René Rast – Oreca – 2016
Giro gara GTE-Pro: 1:58.995 – James Calado – Ferrari – 2016
Giro prova GTE-Pro: 1:56.953 – Darren Turner – Aston Martin – 2016
Giro gara GTE-Am: 2:00.382 – Nicki Thiim – Aston Martin – 2014
Giro prova GTE-Am: 1:58.418 – Nicki Thiim – Aston Martin – 2014

Vittorie pilota: 1 – Marcel Fässler, André Lotterer, Benoît Tréluyer, Sébastien Buemi, Anthony Davidson, Kazuki Nakajima, Mike Conway, Stéphane Sarrazin, Alexander Wurz, Romain Dumas, Neel Jani, Marc Lieb, Lucas di Grassi, Loïc Duval, Oliver Jarvis
Vittorie costruttore: 2 – Toyota, Audi
Pole pilota: 1 – Tom Kristensen, Allan McNish, Nicolas Lapierre, Kazuki Nakajima, Alexander Wurz, Romain Dumas, Neel Jani, Marc Lieb, Timo Bernhard, Brendon Hartley, Mark Webber, Lucas di Grassi, Loïc Duval, Oliver Jarvis
Pole costruttore: 2 – Porsche, Audi
Podi pilota: 4 – Marcel Fässler, André Lotterer, Benoît Tréluyer
Podi costruttore: 6 – Audi

ALBO D’ORO

PROGRAMMA

Giovedì 16 novembre
15:00-16:30 (13:00-14:30) Prove Libere 1
19:30-21:00 (17:30-19:00) Prove Libere 2

Venerdì 17 novembre
11:20-12:20 (9:20-10:20) Prove Libere 3
17:00-17:50 (15:00-15:50) Qualifiche

Sabato 18 novembre
16:00-22:00 (14:00-20:00) Gara – Eurosport 1 (17:45)

NB: tra parentesi gli orari italiani.

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