La gara di Adrian Sutil è stata caratterizzata da alcuni episodi che ne hanno condizionato la linearità. Tra questi c’è la penalità che i commissari di gara hanno inflitto al pilota tedesco reo di aver ostacolato il doppiaggio di Lewis Hamilton, mentre quest’ultimo era in lotta per la seconda piazza con Fernando Alonso.
Sutil, tuttavia, ritiene che il drive through assegnatoli sia eccessivo: “Ero ottavo, e avevo lottato duramente per ottenere quella posizione, mentre loro me l’hanno portata via così. Non riesco né a capire, né ad accettare tutto ciò. Sono rimasti dietro di me circa un giro, e non hanno perso più di un secondo, ovvero ciò che normalmente perdi quando devi doppiare una vettura. Non penso che Hamilton abbia perso la posizione per causa mia, dato che il sorpasso è avvenuto nei giri successivi.”
“Mi è capitato spesso di trovarmi dietro alle Marussia e alle Caterham” ha proseguito “senza che loro mi facessero passare. Eppure non sono stati penalizzati. E’ un peccato che i commissari siano così incoerenti nelle loro decisioni. Voglio regole chiare; ce ne sono 1000, ma nessuna è veramente chiara: quante curve posso tenere dietro una vettura che mi deve doppiare?”
“I commissari assegnano penalità solo quando le vedono in tv, altrimenti lasciano correre.”
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Non sono d’accordo con Sutil, egli è in malafede. Si vada a rivedere il video e si accorgerà che li ha tenuti dietro x mezzo giro e ceduto solo sul rettilineo finale senza mollare alcun metro.
Se ha perso l’ottavo posto è colpa sua.
Meglio di lui ha fatto il suo compagno di squadra Paul Di Resta partito 17esimo e con una sola sosta arrivato 7imo, davanti a Massa e Raikonnen che battagliavano tra di loro con gomme fresche.