Supercross | Eli Tomac si sblocca sotto la pioggia di San Diego

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
3 Febbraio 2019 - 10:48
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Aveva già conquistato l’ultima manche della Triple Crown di Anaheim-2, ma ad Eli Tomac mancava ancora la vittoria assoluta nel Supercross 2019. Il pilota della Kawasaki ha rimediato sotto l’acquazzone di San Diego, al termine di una gara che, come sempre in queste situazioni, ha riservato tanti colpi di scena. 

Il pilota del Colorado ha preso il comando della finale dopo pochi metri e lo ha mantenuto fino alla bandiera a scacchi. L’holeshot è andato a Ken Roczen ma il tedesco della Honda è caduto pochi metri dopo la prima curva, lasciando campo libero ad uno dei suoi principali avversari. Dopo avere acquisito un largo vantaggio, ad un minuto dalla fine la Kawasaki #3 si è fermata in un canale impiegando una decina di secondi per ripartire. Un altro brivido è arrivato all’ultimo giro, quando il doppiato Alex Ray gli è caduto davanti costringendolo a fermarsi per evitarlo. 

Tomac ha rischiato di perdere la vittoria solo a prima vista, perché alle sue spalle si stava consumando un autentico dramma per Roczen. Negli ultimi due giri, il tedesco ha perso 12 secondi su Marvin Musquin cedendogli la seconda posizione proprio all’ultima curva. Gara molto difficile anche per il francese, che tuttavia ha recuperato alla grande nei cinque minuti finali.

Peggio è andata all’altra KTM ufficiale, quella di un Cooper Webb attesissimo dopo le vittorie di Anaheim-2 e Oakland. La tabella rossa non ha portato bene al #2, che nel fango non se l’è cavata bene come ad Anaheim-1, chiudendo solo ottavo anche a causa di una caduta: Webb è stato infatti protagonista di un maldestro capottamento per evitare proprio Musquin, che si era fermato davanti a lui dopo un salto.

Quarta posizione per la KTM privata di Justin Bogle, ancora una volta autore di un’ottima partenza. Bogle ha occupato il secondo posto fino a tre minuti dalla fine, quando la sua moto si è spenta; ripartito terzo dopo essere stato superato da Roczen, poco dopo ha lasciato strada anche a Musquin. Buon quinto Chad Reed, che ha regolato Aaron Plessinger, settimo Joey Savatgy davanti a Webb, Blake Baggett (scivolato a sua volta) e Tyler Bowers.

A conferma di come le piste fangose non facciano prigionieri, è durata appena una decina di minuti la gara di Justin Barcia, vincitore di Anaheim-1 nelle stesse condizioni. La Yamaha #51, terza fino a quel momento, si è fermata e non ha più voluto saperne di accendersi. 

Qualificazione mancata sia per Justin Hill che per Justin Brayton, infortunatisi rispettivamente in qualifica e nella batteria eliminatoria. Ancora da valutare l’entità di questi incidenti.

Grazie a questo successo, il numero 63 considerando tutti i campionati americani di Motocross, Tomac si è portato anche in testa ad una classifica che resta serrata. 106 punti per il pilota Kawasaki, contro i 102 di Musquin e Roczen e i 98 di Webb, scivolato quarto. 

La prossima settimana, il Supercross inizierà il suo viaggio verso la costa est con la gara di Minneapolis. Allo US Bank Stadium, Tomac ha trionfato negli ultimi due anni e sabato prossimo cercherà il tris, nel tentativo di dare un primo strappo al mondiale indoor 2019.

Classifica di gara
Classifica di campionato

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