SSP300 | GP Catalunya: Yuta Okaya fa sua gara-2, poker di MTM Motoport

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
20 Settembre 2020 - 20:00
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Il nipponico regola i tre compagni olandesi Deroue, Buis e Meuffels. Il #95 accorcia in campionato, fuori Ieraci ancora una volta. Brutto incidente finale tra Booth-Amos, Orradre e Sofuoğlu.


Fare doppietta in una categoria quale la Supersport 300 non è facile per un team, figuriamoci fare tripletta occupando tutti i gradini del podio. Ebbene, il team olandese MTM Motoport è riuscito addirittura a mettere propri quattro piloti nelle prime quattro posizioni: a vincere la seconda manche del Gran Premio di Catalunya sulla pista del Montmelò è stata Yuta Okaya, ventunenne giapponese già capace di conquistare delle Superpole in questa categoria così serrata; Okaya è stato capace di precedere al traguardo i più quotati compagni olandesi, con Scott Deroue davanti al leader della classifica Jeffrey Buis e a Koen Meuffels, completando così il poker d’assi della squadra e dimostrandosi come un gruppo inarrestabile in quest’annata del campionato.

Una dominanza che va anche oltre alla competizione all’interno del box. In un ultimo giro di fuoco, Okaya è riuscito a passare Scott Deroue all’ultima curva sottraendogli cinque importantissimi punti in chiave iridata, mentre Jeffrey Buis ha limitato i danni con un altro arrivo sul podio.

Chi poteva avere chance di ottenere una doppietta personale in questo weekend era Tom Booth-Amos, dominatore di gara-1 sul bagnato. Con l’asfalto totalmente asciutto il #69 non ha mostrato la stessa differenza di passo, ma a quattro curve dalla fine era al comando con un leggero margine sul resto del gruppo. A rovinare tutti i piani dell’inglese è stato Unai Orradre, che al rampino della Caixa ha mollato i freni dando una gomitata a Bahattin Sofuoğlu e centrando proprio Booth-Amos, spedendolo a terra.
Anche il #10 è caduto, per poi concludere la gara in 26a posizione; decimo invece il nipote di Sofuoğlu, pesantemente svantaggiato dal contatto con lo spagnolo. Il contatto tra i tre è stato messo sotto investigazione.

L’incidente causato da Orradre non è stata l’unica “ammucchiata” di gruppo. Sempre alla Caixa, oramai teatro di tutti gli incidenti più gravi nelle gare di moto al Montmelò, sono entrati in contatto ben cinque piloti al primo giro, ovverosia Sabatucci, Gimbert, Carrion, Ton Kawakami e Aloisi. All’ultimo giro è caduto anche il nostro Bruno Ieraci, anche questa volta incapace di concretizzare la velocità mostrata come già successo troppe volte.

Oltre che per Ieraci, la gara è stata molto negativa per tutti gli italiani. L’unico azzurro che ha raggiunto i punti è stato Paolo Grassia in 15a piazza, con Brianti e Coppola giunti 17° e 18°. 20° Gennai e 27° Mastroluca, mentre anche Rovelli è scivolato a sette giri dal termine.

Nel mondiale piloti prosegue la sfida in casa tra Deroue e Buis, con il #6 che vede il suo vantaggio scendere da 20 a 16 punti (158 a 142). Cominciano a essere troppo staccati tutti gli altri, con Sofuoğlu a -43 da Buis e Orradre ad addirittura 60 punti, dopo l’erroraccio di questa gara. Carrasco mantiene la quinta posizione, ma non potrà difenderla nelle restanti quattro manche di fine anno a causa del suo infortunio.

Qui troverete i risultati della seconda gara per la SSP300 e la classifica iridata.

Fonte immagine: Facebook / MTM Kawasaki Motoport

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