SBK | Svelati nuovi dettagli sul format dei weekend per il 2019

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
11 Dicembre 2018 - 18:55
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Dorna, capitanata da Gregorio Lavilla e Daniel Carrera, sta continuando a limare i dettagli per le novità riguardanti la stagione 2019. Dopo le pesanti modifiche regolamentari degli ultimi due anni, con differenze tra gara-1 e gara-2 e l’introduzione del Balance of Performance basato sui giri motore, dalla prossima stagione sarà rivisto il format dell’intero weekend che coinvolgerà le tre classi rimanenti, dopo la sparizione della Superstock 1000. Ecco i dettagli diramati.

Andando in ordine di giornata, iniziamo con le modifiche al programma del venerdì. Per la classe maggiore, la SBK appunto, ci sarà l’eliminazione di una prova libera, da quattro a tre, con due da disputarsi durante la prima giornata del weekend di gara. Novità anche per la Supersport 300, la classe leggera delle derivate di serie, che godrà di ben quattro sessioni libere, due per due gruppi di piloti suddivisi; non è ancora chiaro quale potrebbe essere il criterio di suddivisione, se totalmente casuale o basato sulla classifica di campionato. Nessuna modifica per la Supersport 600.

Cambiamenti già più consistenti per il sabato. Negli ultimi anni, anche prima dell’acquisizione da parte di Dorna dei diritti del campionato, la Superbike ci ha abituato a una qualifica formata da più manche, inizialmente tre e divenute poi due con un format analogo alla MotoGP. Dal prossimo anno invece, sia per la SBK che per la Supersport, si tornerà alla singola sessione per decidere la griglia di partenza, che nel caso della SBK sarà valida solo per gara-1 come succede dal 2017. Anche qui è la 300 a subire diverse modifiche: come per le libere, ci sarà una divisione in due gruppi distinti e i migliori trenta piloti si qualificheranno per il Gran Premio. Nonostante questo limite numerico, imposto anche per motivi di sicurezza, dopo la prima manche della SBK ci sarà una “Last Chance Race” per i piloti della classe leggera e i primi sei di questa mini-gara potranno aggiungersi alle ultime due file dello schieramento per la gara di domenica, portando a trentasei i partenti.

Nonostante alcuni rumor abbiano parlato della sparizione del warm-up della SBK per favorire la nuova gara sprint, esso sarà ancora presente nel programma. Dopo le tre sessioni di riscaldamento si comincerà proprio dalla nuovissima “Superpole Race”, con una durata di dieci giri, che servirà ad assegnare sia punti aggiuntivi alle classifiche di campionato, sia a decidere le posizioni per gara-2, coi primi nove di questa gara sprint che scatteranno dalle prime nove posizioni e i rimanenti piloti, dalla decima piazza in giù, che si schiereranno secondo le posizioni di partenza della Superpole vera e propria. Si precisa, tuttavia, che i risultati della corsa sprint non saranno validi a fini statistici, né come vittorie vere e proprie, né come piazzamenti e tantomeno come pole position. Il sistema di punteggio scelto va dalla prima alla nona posizione, nella sequenza 12-9-7-6-5-4-3-2-1.

Successivamente, la SSP600 darà il via alle gare vere e proprie, seguita a ruota dalla seconda manche della SBK e dalla SSP300 che concluderà il weekend. Invariati i punteggi nelle normali gare, con l’ormai classico 25-20-16-13-11-10-9-8-7-6-5-4-3-2-1.

Qui il programma completo di un weekend del mondiale Superbike.

Fonte immagine: worldsbk.com

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