SBK | GP Stati Uniti 2018 – Anteprima

SBK
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
22 Giugno 2018 - 11:25
Home  »  SBK

A circa dodici chilometri da Monterrey, cittadina californiana negli Stati Uniti, sorge un tracciato nato più di sessant’anni fa, e che ha regalato nel mondo delle competizioni fette importantissime di storia. La sua conformazione atipica inconfondibile e alcune delle sue curve più famose, come il leggendario Cavatappi, rendono i 3.610 metri della pista come tra i più apprezzati al mondo. Questa pista è Laguna Seca, luogo dove nacque anche la leggenda del compianto Nicky Hayden, il “Mostro della Laguna” per la MotoGP. A distanza di un anno, il ricordo di Nicky è ancora fortissimo.

Il Campionato Superbike di quest’anno è però incappato, prima del GP americano, in due weekend parecchio atipici, specie l’ultimo svoltosi a Brno in Repubblica Ceca. Anche in un’altra parte del mondo Jonathan Rea, fresco di rinnovo fino al 2020, vorrà allungare in classifica sui suoi principali avversari, specie dopo lo “zero” ottenuto in gara-2 a Brno proprio per colpa del suo compagno di squadra, Tom Sykes (applaudito ironicamente dal nordirlandese dopo il fattaccio). Della posizione di Sykes però Johnny non se ne preoccupa, dall’alto dei suoi 270 punti. I 65 di vantaggio su Chaz Davies sono un vantaggio più che rassicurante, ma considerando la fame di Rea una sua doppietta non sarebbe così scontata; proverà a fermarlo come può il compagno Tom, le cui voci di addio alla Kawa si fanno sempre più insistenti.

La sorpresa più stupefacente arrivata da Brno è arrivata dalla Yamaha, giunta alla sua prima doppietta dal rientro con Alex Lowes davanti al dominatore di Donington Park Michael van der Mark. Il pilota olandese è in lizza più che mai per il secondo posto nel mondiale, ma anche il fratello di Sam potrebbe provare un riaggancio alle posizioni di testa. La pista californiana sulla carta dovrebbe svantaggiare la moto di Iwata (ancora troppo lenta nei cambi di direzioni), ma nelle corse tutto può accadere.

Lo sa bene il povero Marco Melandri, molto competitivo a Masaryk e autore di un secondo posto in gara-1 ma tradito dai freni in gara-2, proprio mentre era al comando. Il 15° posto finale della seconda manche è stato molto stretto al ravennate voglioso di rivincita, ma è difficile che Laguna Seca sia pane per i suoi denti. Nonostante il successo del 2014 in sella all’Aprilia, qui l’anno scorso Marco fu autore di un pessimo weekend in confronto al compagno Chaz, e dovrà quindi dare il massimo per stare nella top tre. Chaz Davies, dal canto suo, ha sfruttato il ritiro del rivale Rea in gara-2 a Brno ma non pienamente a dovere, e questo periodo di crisi in termini di risultati per la Panigale, prima del suo pensionamento, dev’essere portato a termine.

Atmosfera nel team Milwaukee Aprilia che si è fortunatamente risollevata un po’. Grazie al miglior risultato ottenuto dalla moto italiana in questi due anni in gara-2 a Brno, con un quarto e quinto posto di Laverty e Savadori, il team riprende con un minimo di serenità l’impegno nel mondiale. Non si sa se durerà anche nelle stagioni future, ma nel frattempo ciò potrebbe giocare a favore di Laverty (vincitore qui nel 2013, sempre su Aprilia) e del nostro Savadori. Nel frattempo è stata finalmente messa su pista, al Mugello, anche la RSV4 FW Factory, la prima moto stradale con alette, e si sa mai che non veda il suo debutto nelle competizioni già nel 2019.

Sarà un weekend particolare anche per la Honda. Non tanto per Leon Camier, il pilota che per ora sta facendo una nettissima differenza sui compagni di team, quanto per Jacob Gagne, pilota del campionato americano in passato e quindi conoscitore di Laguna Seca, che per PJ Jacobsen e il team TripleM. In ricordo di Nicky Hayden, la squadra del #99 ha portato una livrea commemorativa, già mostrata dal sito ufficiale.

E’ ancora incerta la situazione di Toprak Razgatlioglu, il giovane talento del team Puccetti (con cui tra l’altro ha rinnovato per il 2019). A causa di alcuni problemi col suo passaporto turco, il pupillo di Sofuoglu rischia di saltare la gara americana per questo cavillo legale, e ciò ci toglierebbe uno dei possibili outsider del GP.
Siamo in attesa di conferme.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 3,610 km
Curve: 11 (7 a sinistra, 4 a destra)
Senso: antiorario
Record della pista: 1:21.811 (Tom Sykes, Kawasaki, 2014)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Sabato 23 giugno 2018

19:45 – Superpole 1 SBK (Italia 2, Eurosport 2)
20:25 – Superpole 2 SBK (Italia 2, Eurosport 2)
22:15 – Replica Superpole SBK (Eurosport 1)
22:45 – Gara 1 SBK (Italia 2, Eurosport 1)
00:30 – Replica Gara 1 SBK (Italia 1)

Domenica 24 giugno 2018

22:45 – Gara 2 SBK (Italia 2, Eurosport 1)
00:30 – Replica Gara 2 SBK (Italia 1)

Fonte immagine: worldsbk.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO