SBK | GP Riviera di Rimini: Rea imbattibile in gara-1

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
7 Luglio 2018 - 14:41
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L’aver perso la pole position per pochi millesimi gli avrà anche tolto il grand chelem, ma il successo così dominante oggi non gliel’ha potuto levare nessuno: Jonathan Rea anche a Misano si dimostra imbattibile ottenendo la nona vittoria stagionale in gara-1, con ampio margine su Chaz Davies, bravo a rimontare dalla settima posizione, e su Eugene Laverty, che colleziona per l’Aprilia un altro buon risultato. La speranza per il marchio di Noale è che questo buon lavoro fatto da Milwaukee e dalla casa italiana non venga buttato via per il 2019.

Ma l’attenzione rimane comunque tutta per il campione del mondo, sempre più avviato verso il quarto titolo mondiale. Le delusioni più grandi oggi sono arrivate proprio dal poleman Sykes, quinto al traguardo, e da Marco Melandri, settimo e mai incisivo nel corso di questa gara. Se davvero il ravennate vorrà puntare a buoni risultati in futuro, dovranno cambiare molte cose, anche per il 2019.

LA CRONACA

La temperatura sulla pista di Misano Adriatico diventa quasi infernale, al contrario del venerdì nel quale aveva piovuto. Gran parte dei piloti opta per la combinazione Hard-Soft nuova nelle gomme.

Al via le Kawasaki scattano al meglio mantenendo le prime due posizioni, con Rea che già nei primissimi metri si fa largo al primo posto davanti al compagno di squadra e a Laverty. Formidabile sia la partenza di Davies, già quarto alla Prima Variante, sia di Rinaldi nelle retrovie che alla fine del primo giro è già 14°. Melandri perde una posizione, mentre Baz cade addirittura alla seconda curva.

Sin dal primo passaggio Rea costruisce un gap importante che nessuno riuscirà più a colmare. In particolare Tom Sykes, che già da subito comincia ad avere difficoltà importanti, tanto che si ritrova l’Aprilia di Laverty negli scarichi: al quinto giro Tom viene passato in curva 1, non potendo rispondere all’irlandese. Melandri è protagonista di un bel duello con Torres (anche se solo per l’ottavo posto), fino alla caduta dello spagnolo dopo le curve del Rio. Cade anche Lowes alla Quercia, nello stesso giro in cui Davies, di traverso, passa la Kawasaki per il podio.

Dietro di loro, la lotta per il quinto posto è molto interessante e vede Forés lottare con van der Mark e con Savadori. Il pilota del team Barni viene prima scavalcato dalla Yamaha e poi, dopo un largo alla prima curva, si vede attaccato anche da Savadori. Il ritmo dei due sorpassanti pare migliore anche a quello di Sykes in questo momento. Nelle retrovie, Rinaldi è costretto a una sosta ai box con le gomme distrutte, e Lowes cade una seconda volta alla Prima Variante. A nove giri dalla fine, van der Mark si libera del #66 al Carro.

Delle difficoltà di Forés non ne approfitta invece Melandri, ma anzi sarà lo spagnolo a contrattaccare Savadori per il sesto posto. Le due Aprilia cominciano a soffrire sulle gomme pesantemente, ed entrambe subiscono un doppio attacco dalle Ducati: Davies approfitta di un lungo di Laverty alla Misano per passare secondo, mentre Melandri s’inventa un sorpasso nelle curve prima del Carro sul connazionale.

Rea, comodamente davanti, non ha nessunissima difficoltà e si permette anche di salutare il pubblico nel giro finale. Vince in impennata con 2.7 di vantaggio sul rivale Davies e più di tre su Laverty. Sykes quinto davanti a Forés che riesce a mantenere il sesto posto su Melandri.

In classifica, gara dopo gara, il vantaggio di Johnny continua ad aumentare piano piano: +80 su Davies ora e addirittura 117 punti di vantaggio su van der Mark, terzo. Perdono terreno Lowes e Melandri, apparentemente fuori dalla lotta per il secondo posto nel mondiale, e anche le quotazioni di Sykes paiono in netto calo. Tra i costruttori, Kawasaki ancora davanti con 50 punti netti di vantaggio.

Qui i risultati della gara e la classifica.

Fonte immagine: worldsbk.com

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