SBK | GP Riviera di Rimini 2018 – Anteprima

SBK
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
5 Luglio 2018 - 21:01
Home  »  SBK

Superato il giro di boa di campionato, ora ci attende solo una tappa del mondiale Superbike prima della pausa estiva, che si prolungherà (inspiegabilmente) per più di due mesi. Quasi un’infinità di tempo, ma che permetterà ai piloti di rimettersi in sesto dalla fatica e dagli eventuali infortuni e alle squadre di fare le proprie scelte in chiave 2019, soprattutto in un mercato piloti accesso come da tempo immemore.

Di tutto questo, il campione del mondo Jonathan Rea non se ne preoccupa, tra la leadership in campionato e il contratto biennale in tasca con Kawasaki. Il nordirlandese, anche su una pista in passato non proprio favorevole come Laguna Seca, ha dettato legge rimettendo al proprio posto Chaz Davies e ancor di più il compagno di squadra Tom Sykes. Il ritmo da schiacciasassi del #1, unito al crollo del barbuto di Huddersfield, non rende molto comprensibile il valore di questa ZX-10 R, tanto perfetta nelle mani del campione del mondo ma notevolmente meno in quelle altrui. Con 75 punti vantaggio (ovvero tre manche), la pratica mondiale sembra già chiusa per i suoi avversari.

Come oramai da tre anni, a Chaz Davies non rimarrà che togliersi qualche soddisfazione in sella alla bicilindrica di Borgo Panigale. Forse per l’ultimo anno perché le voci di un suo approdo in Kawasaki, al fianco addirittura dello stesso Rea, nell’ultimo periodo si sono fatte insistenti anche sul sito ufficiale WorldSBK. In attesa di vedere se sarà creato questo dream team, Chaz spera di rompere il suo digiuno qui a Misano Adriatico, luogo del finale rocambolesco di dodici mesi fa con la vittoria sfumata a due curve dal traguardo per la perdita d’anteriore. Per Marco Melandri questa è invece una tappa amica: l’anno scorso il pilota italiano ha festeggiato il suo primo successo dal ritorno in SBK, proprio in casa della Ducati. Il suo rinnovo con Borgo Panigale pare sarà ufficializzato proprio sulla riviera romagnola, sperando dia la fiducia necessaria al “Porcospino”, molto deludente a Laguna Seca effettivamente.

Al centro della situazione mercato c’è però la Yamaha: i tre successi ottenuti quest’anno hanno rialzato le quotazioni della R1 tra le scelte dei big, e la voce della presenza di addirittura quattro moto ufficiali dal prossimo anno ha fatto partire quasi una corsa a ottenere la moto giapponese, che fa gola a tanti come a Tom Sykes. Le prestazioni in risalita di van der Mark e Lowes, unite al “premio” ricevuto in una nuova partecipazione alla 8 Ore di Suzuka, potrebbero valere il rinnovo dei due alfieri; nel frattempo, Lowes e van der Mark continueranno la loro sfida interna, che a Laguna Seca ha raggiunto livelli da brividi col sorpasso di Alex sul Rahal Straight.

Yamaha non sarà l’unica protagonista di un “tour de force” tra Italia e Giappone, perché anche Honda, con un ulteriore team sponsorizzato Red Bull parteciperà alla mitica gara giapponese, e tra insieme a Takahashi e Nakagami, sarà proprio Leon Camier a guidare la #33 sponsorizzata anche Japan Post. Prima della tappa nipponica però c’è il GP qui in Italia, volto a rimediare alle terribili manche americane concluse con due cadute. Gagne in casa è andato un po’ meglio del compagno inglese, ma la gerarchia potrebbe tornare la solita sui rettilinei di Misano.

Situazione ben diversa per Aprilia invece: come detto dopo Brno, la Casa di Noale fa fatica a trovare un sodalizio con l’attuale team Milwaukee, ma il podio ottenuto da Laverty a Laguna Seca potrebbe risollevare ancor di più il morale delle due entità, fino a ritrovarsi di nuovo in accordo per il futuro. Shaun Muir, patron del team, discuterà del futuro con Aprilia e anche dei due piloti, che rischiano addirittura la sella nonostante le loro ottime qualità.

 Per questo weekend torneranno anche le tre classi inferiori, SSP600, SSP300 e STK1000. Se per le ultime due la situazione in classifica è abbastanza definita, in SSP600 la sfida per il titolo si sta sempre più riducendo a Jules Cluzel e Sandro Cortese, pronti ancora a battagliare dopo il duello di Brno.

INFO TRACCIATO

track

Lunghezza tracciato: 4,226 km
Rettilineo principale: 510 m
Curve: 16 (6 a sinistra, 10 a destra)
Senso: orario
Record della pista: 1:33.662 (Tom Sykes, Kawasaki, 2017)

ALBO D’ORO

ORARI TELEVISIVI

Sabato 7 luglio 2018

8:45 – FP4 SBK (Italia 2)
9:15 – FP3 SSP600 (Italia 2)
9:45 – FP3 STK1000 (Italia 2)
10:30 – Superpole SBK (Italia 2)
12:40 – Gara-1 SBK (Italia 1, Italia 2)
14:00 – QP SSP600 (Italia 2)
15:00 – QP STK1000 (Italia 2)
16:00 – Replica gara-1 SBK (Eurosport)

Domenica 8 luglio 2018

8:50 – WUP SSP300 (Italia 2)
9:00 – WUP SSP600 (Italia 2)
9:25 – WUP SBK (Italia 2)
10:00 – WUP STK1000 (Italia 2)
11:20 – Gara SSP600 (Italia 2)
13:00 – Gara-2 SBK (Italia 1, Italia 2)
14:20 – Gara SSP300 (Italia 2)
15:15 – Gara STK1000 (Italia 2)
14:30 – Replica gara SSP600 (Eurosport 2)
15:00 – Replica gara-2 SBK (Eurosport 2)

Fonte immagine: Internet (per segnalare il copyright info@passionea300allora.com)

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO