SBK | GP Qatar: Rea imbattibile anche in gara-1 a Losail

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
3 Novembre 2017 - 20:45
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Dopo le prove del primo pomeriggio, non ci si aspettava minimamente un risultato differente. Jonathan Rea ha vinto gara-1 a Losail, tra l’altro per la prima volta, e ha ottenuto la quindicesima vittoria stagionale. In attesa di un probabile successo numero sedici in gara-2, Rea si gode il successo davanti alle Ducati Aruba.it di Davies e Melandri, in rimonta dalla terza fila. Nella lotta per il secondo posto in campionato Chaz ha ottenuto dieci punti di vantaggio su Sykes, addirittura in sesta posizione e in sofferenza sulla pista a lui forse meno favorevole, insieme a Phillip Island, attaccato e superato anche dalle Aprilia RSV4 ufficiali di Laverty e Savadori. Gara comunque ricca di colpi di scena e di ritiri inaspettati, tra cui quello clamoroso delle due Yamaha.

Diciassette giri per la penultima manche dell’anno. Alla partenza le Kawasaki si fiondano davanti bruciando il povero Lowes, che però mantiene autorevolmente la terza posizione difendendosi da Xavi Forés e dalle due Ducati del team ufficiale. E mentre dietro a Rea comincia una bagarre per i posti rimanenti sul podio, il tre volte campione saluta la compagnia, rivedendola solo dopo il passaggio sotto la bandiera a scacchi.

Mentre Johnny prende il volo, Davies attacca e supera il compagno di marca del team Barni Forés, mentre Sykes sembra soffrire non poco e non resiste all’attacco di Lowes in curva 1 al quarto giro, imitato con veemenza da Davies nel cambio di traiettoria successivo.

Tom sembra già fare da tappo alle Ducati dietro di sé e in curva 1 al quinto giro si assiste a un doppio attacco: Davies su Lowes e Forés su Sykes, mentre Melandri deve attendere un altro passaggio per poter affondare il proprio attacco sul suo avversario inglese sulla “verdona”. Si sospettano problemi gravi per la moto #66, impensierita pure da van der Mark in settima posizione. Sfortunatamente per l’olandese, a causa di una toccata con la moto di Sykes, la Yamaha perde l’anteriore e finisce nella ghiaia.

Davanti il terzetto composto da Forés, Davies e Lowes entra in una lotta a tre per gli ultimi due posti sul podio, ma a sette giri dalla fine la Ducati di Forés si ammutolisce sul rettilineo principale per la delusione del team Barni. A questo punto Davies e Lowes, separati da circa un secondo, sembrano avere le loro posizioni congelate, ma passano pochi passaggi e anche Lowes, all’ultima curva, perde l’anteriore buttando via un terzo posto comodo. Alex riprende la sua R1 ripartendo in 15a posizione, ma ripete la scivolata a due giri dalla fine ritirandosi definitivamente.

In tutto ciò, Sykes continua a non rintuzzare gli attacchi dei suoi avversari, e a tre giri dalla fine è facile preda, in curva 6, di Laverty e di Savadori, in lotta tra loro con le due Aprilia del team Milwaukee. Tutto questo stress non tocca minimamente Rea davanti, che vince per la prima volta nel deserto del Qatar. Seconda posizione per Davies, davanti a Melandri, a Laverty e a Savadori, separati questi ultimi due da quattro decimi.

In classifica la lotta per il secondo posto domani potrebbe volgere a favore di Davies, che diventerebbe per la prima volta vicecampione del mondo (anche se con un distacco molto più alto su Rea in prima posizione rispetto a dodici mesi fa). Il gallese ha ora dieci punti di vantaggio sul campione del mondo 2013, che dovrà sperare in un passo falso del #7 per fare meglio di lui, viste le premesse.

Qui i risultati e la griglia invertita di domani sera per l’ultima manche del mondiale.

Fonte immagine: worldsbk.com

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