SBK | GP Olanda: Rea eguaglia Fogarty al TT di Assen

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
21 Aprile 2018 - 14:30
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Voto 12 e lode per Rea in gara-1 ad Assen. Dopo che Lowes gli ha scippato la Superpole da sotto il naso, il pilota Kawasaki ha gestito egregiamente tutti i ventuno giri della prima corsa del Gran Premio d’Olanda, andando a vincere con un secondo di vantaggio sull’eroe di casa Michael van der Mark. Finalmente un risultato di spessore per la Yamaha che dimostra, dopo almeno un anno, di poter combattere anche per il successo. Destino avverso invece per la R1 partita dalla pole, quella di Alex Lowes, crollata addirittura in 12a posizione per un consumo eccessivo degli pneumatici. Podio completato da Chaz Davies, che come previsto ha limitato i danni, considerando anche la posizione di partenza al via. La seconda Ducati del team Aruba.it è giunta solo sesta con un deluso Marco Melandri. La giornata comunque è tutta per il vincitore, che con questo successo eguaglia il connazionale e quattro volte campione del mondo Carl Fogarty; questo “pareggio” potrebbe durare poco in attesa di domani.

LA CRONACA

Prima del via giunge la conferma dell’impossibilità di Jake Gagne di partecipare a gara-1, causa i dolori riportati dall’high-side in FP2. Giunge anche la notizia dell’arretramento di Michael Rinaldi in 15a posizione, per aver ostacolato Tom Sykes nel suo giro veloce valido per la Superpole.

Al via parte molto bene tutta la prima fila, e il migliore dei tre è Xavi Forés che alla prima curva guida il gruppo. La sua leadership dura ben poco, perché alla prima curva a destra il campione del mondo si fa largo con la forza e passa lo spagnolo, aprendo lo spiraglio anche per la Yamaha di Lowes. Più indietro Melandri lotta con van der Mark per il quarto posto, mentre Davies non guadagna nulla allo scatto rimanendo bloccato in settima posizione, alle spalle di Razgatlioglu.

In questi primissimi giri il più intraprendente è l’olandese della Yamaha, che al secondo giro passa sia Forés che il compagno Lowes per la piazza d’onore. Il calo del poleman comincia gradualmente da qui e in poco tempo viene passato dagli altri quattro piloti alle sue spalle. Della lotta tra Lowes e Forés ne approfitta Davies (già risalito su Sykes e Melandri), che supera il compagno di marca e il #22.

All’ottavo giro van der Mark spezza finalmente il ritmo di Rea in prima posizione passando all’ultima chicane. La sua leadership al comando viene seriamente impensierita dal campione del mondo deciso a stare davanti, ma “Magic Michael” fa numeri da circo pur di mantenere la testa della gara. Al decimo giro il nordirlandese torna al comando sfruttando la traiettoria interna in curva 4. Davies, già terzo, non perde tempo e si tuffa su van der Mark nel cambio di direzione tra la 9 e la 10, mettendosi alle spalle del rivale. Cade purtroppo Rinaldi in curva 7, era solo 12°.

La battaglia Davies-van der Mark è entusiasmante, con i due che nel corso del dodicesimo giro si scambiano due volte la posizione, in curva 1 e in fondo al rettilineo più lungo. Questo aiuta Rea ma anche lo spagnolo Forés, che riesce a sedare la fuga del terzetto. Perde terreno Melandri, passato anche da Sykes, nella solita crisi con la stabilità della moto. Savadori su Aprilia, nel frattempo, riesce a passare Baz per la settima posizione, ma perde l’anteriore poco dopo alla 4 buttando un’altra potenziale buona gara per il team Milwaukee.

A sette giri dalla fine Sykes passa la Panigale del team Barni, mentre il suo compagno di squadra continua a tenere la testa nonostante la costante pressione della Ducati dietro. Il gallese non riesce ad accelerare come dovrebbe in uscita dalla chicane, e di questo ne approfitta van der Mark che a sei passaggi dal termine si pone come inseguitore della Kawasaki al comando. Davies perde terreno ma fino al traguardo riesce a difendersi da Sykes. Davanti, Rea negli ultimi due passaggi attua lo strappo decisivo e vince davanti all’olandese, a Davies e al compagno di squadra; Forés chiude quinto, mentre è ottima la gara di Baz che porta un buon settimo posto al team Althea dietro ai team migliori. Ottavo Mercado, nono Torres sulla MV e decimo Razgatlioglu.

In campionato la vittoria di Rea permette al campione del mondo di allungare leggermente: ora sono 21 i punti di vantaggio sul rivale Davies (139 a 118) mentre Melandri, ancora in deficit di risultati, rimane terzo a quota 106; Forés e van der Mark pari in quarta posizione a 87. Nel mondiale marche Ducati è prima con 156 punti, ma solo otto di vantaggio sulla “verdona”.

Qui i risultati di questa gara e la classifica completa all’inizio di questo quarto round della SBK.

Immagine copertina: worldsbk.com

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