SBK | GP Italia: Gara sprint a Jonathan Rea, gara-2 cancellata per il maltempo

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
12 Maggio 2019 - 20:34
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Per la seconda volta consecutiva, una delle tre manche di un weekend del campionato mondiale Superbike è stata cancellata a causa del maltempo. La pioggia e il forte vento abbattutisi su Imola durante il pomeriggio sono stati troppo violenti per permettere ai piloti di correre in sicurezza, nonostante ci sia stato anche un tentativo di far schierare i protagonisti sulla griglia di partenza. Purtroppo, una scena del genere si è vista appena un mese fa ad Assen, quando le condizioni in Olanda hanno rasentato l’assurdo con l’arrivo persino della neve. In questo caso, oltre a gara-2 è stata cancellata anche la gara della SSP300, prevista per le 15:15.

Chi ci ha perso maggiormente, a parte i tifosi e gli appassionati tornati a casa con non poca amarezza, è stato Jonathan Rea, vincitore di gara-1 e primo anche nella Superpole Race delle 11:00, guidata dal primo all’ultimo giro. Il nordirlandese probabilmente sperava di capitalizzare di più dal round imolese, specie considerando la differenza che ha fatto anche sul bagnato nel warm-up, ma ha comunque accorciato, seppur di poco, le distanze da Álvaro Bautista. Lo spagnolo nella gara in questione è giunto terzo, dietro al compagno Chaz Davies che è stato battuto da Rea di pochi decimi sul traguardo.

LA CRONACA

I piloti si schierano tutti regolarmente in griglia dopo il giro di allineamento, ma allo start la BMW di Tom Sykes presenta dei problemi all’accensione, costringendo il pilota di Huddersfield a partire dalla pitlane.
Si parte con asfalto asciutto, dopo che SSP600 e SSP300 hanno asciugato la pista umidiccia.

La partenza è una fotocopia di quella di gara-1, con Davies che mantiene la testa della corsa al Tamburello inseguito da Rea e dal compagno Bautista, con van der Mark alle loro spalle. Stavolta però Chaz rimane davanti sia alla Villeneuve che alla Tosa, nel quale il #1 tenta l’affondo ma arriva largo. Si arriva alla Variante Bassa con Davies davanti ma il gallese arriva lungo e, come un falco, il suo connazionale si fionda prendendosi la testa, seguito da Bautista.

Le Ducati rimangono vicine alla Kawasaki, ma il ritmo dei tre piloti è decisamente superiore a quello degli inseguitori. Sono ancora van der Mark, Lowes, Haslam e Razgatlioğlu ad accendere una lotta per il quarto posto, mentre Melandri, forse per un lungo, precipita in fondo alla classifica dietro anche a Delbianco. Comincia invece la rimonta di Sykes, già 12° e non troppo lontano dal compagno di squadra.

Come in gara-1, è lotta tra van der Mark e Razgatlioğlu, col turco che passa alla prima variante ma risubisce il sorpasso nello stesso giro dal pilota Yamaha. Stavolta l’olandese non attende la risposta di Toprak rimanendo invischiato in una battaglia, e comincia già a creare un discreto margine alle sue spalle. Il pilota di Puccetti pare più in difficoltà rispetto a ieri, tanto che alla Variante Alta è Lowes a superarlo, poi seguito da Haslam che mette a segno la manovra della giornata superando all’esterno, alla discesa verso la Rivazza, il compagno di squadra.

Davanti, Bautista non riesce a tenere il ritmo di Rea, e Davies decide di non attendere oltre e di attaccare il leader della classifica: lo fa alla Rivazza 2, con i due ducatisti che rischiano persino la toccata in uscita. Davies si dimostra non solo più veloce dello spagnolo, ma mette a segno anche il giro più veloce, che però non gli basta per ricucire il secondo e sette decimi di gap costruiti da Johnny.

Rea suona così la sua nona sinfonia al Santerno, davanti a Chaz Davies e ad Álvaro Bautista, che perde altri cinque punti nella generale. La Yamaha giunge quarta con van der Mark replicando il risultato di ieri, davanti a Lowes, Haslam e Razgatlioğlu. Incredibile la rimonta di Tom Sykes, che dalla pitlane, in soli dieci giri, agguanta l’ottavo posto, anche davanti al compagno Markus Reiterberger decimo. Bravo anche Thomas Bridewell, 11°.

Nella classifica generale Bautista si può comunque dire soddisfatto di aver perso così poco terreno nella pista potenzialmente più sfavorevole. Ora lo spagnolo conta 263 punti, contro i 220 di Rea che ne ha recuperato un totale di 10 in questo weekend; nella lotta per il terzo posto tra le due Yamaha, Lowes conserva la posizione a quota 140, ma con solo sei lunghezze da van der Mark. Tra i marchi, Ducati davanti a tutti con uno “score” di 265, contro i 220 della Kawasaki.

Un altro mese d’attesa prima della sesta tappa della stagione, a “casa” di Bautista. Sarà Jerez de la Frontera a ospitare il round numero sei, in un’altra pista poco di motore e potenzialmente favore alle Verdone. Dovrà approfittarne a piene mani Jonathan Rea, sperando anche in un apporto di Leon Haslam che finora non c’è stato.

Qui i risultati della gara sprint e la classifica aggiornata.

Fonte immagine: worldsbk.com

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