SBK | Decima vittoria di Rea ad Assen, grande peccato per Davies

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
29 Aprile 2017 - 14:49
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Come da pronostico, Rea ha vinto la prima manche del quarto round della Superbike, ma di certo nessuno si aspettava la sequenza di emozioni regalate, ancora una volta, da lui e Davies. Come nella prima manche di Aragon il duello è proseguito fino al penultimo giro, ma è terminato anticipatamente a causa stavolta di una rottura sulla Ducati del gallese. Un vero e proprio rammarico, anche per i tifosi al TT. Con questo successo Johnny consolida la sua leadership in campionato, mentre con lui sul podio sono saliti Sykes e Melandri (mai realmente in partita, l’italiano).

Le novità interessanti sono arrivate anche prima del via, con l’arretramento di Rea di tre posizioni sullo schieramento dopo l’ostruzione fatta a Davies. Il nordirlandese è così partito in seconda fila dopo la pole stratosferica con tanto di record in Superpole, con il compagno Tom al suo posto al palo.

Al semaforo verde c’è stata una gran partenza delle Ducati Aruba.it, seguite a ruota dalle Kawasaki e dalle Aprilia, che però in pochi giri sono state riassorbite dal resto del gruppo; più indietro sono finiti lunghi Camier, Van Der Mark e Krummenacher. Al terzo giro l’olandese ha completato il quadro dei problemi con una caduta in uscita dalla curva 4.

Davanti abbiamo assistito il doppio duello Rea-Sykes e Davies-Rea con Melandri che, dopo i primi quattro giri “al gancio”, ha visto il suo svantaggio aumentare vistosamente, segno che il #33 non aveva risolto i problemi di chattering delle libere. Entusiasmante invece la battaglia tra i tre inglesi, con un Rea fortissimo all’ultimo settore. A 8 giri dal termine la gara per la Yamaha si è conclusa con la caduta di Lowes, un grosso peccato per la Casa dei Tre Diapason.

A 6 giri dal termine sono iniziate le vere scintille: Sykes ha perso terreno, lasciando alle scornate i due protagonisti del mondiale, con una serie di sorpassi e controsorpassi tra i curvoni dell’ultimo settore e la mitica chicane finale. Al ventesimo giro è avvenuto il fattaccio per Davies, con rallentamento all’ultima chicane e conseguente stop della moto di Borgo Panigale. Rea si è così involato verso il successo con più di 4 secondi su Tom e oltre 17 sul “Porcospino” Melandri.

La classifica finale recita così dopo i primi tre classificati: 4° Forés, 5° Savadori, 6° un sorprendente Bradl (con ben 10 posizioni recuperate dal via), 7° Ramos col team Kawasaki Go Eleven, 8° Laverty e Mercado 9°. Ha terminato la top ten Camier.

Per quanto riguarda il campionato, questo secondo zero di Davies annichilisce le sue chance per il titolo: ora Rea ha 170 punti, contro i 110 di Sykes e i 97 di Melandri, mentre il #7 è rimasto fermo a 95. Nella classifica marche stessa situazione, con Kawasaki a 170 e Ducati a 137, mentre la Yamaha è stata già doppiata due volte nel punteggio con 70 punti.

Domani in gara-2 sarà Forés a partire al palo con il nuovo regolamento, seguito dalla RSV4 di Savadori e dalla Honda Fireblade di Bradl. In seconda fila ci saranno Ramos, Laverty e Mercado (tutt’e tre le Aprilia saranno nelle prime due file), mentre in terza partiranno Melandri, Sykes e Rea (per la quarta volta di fila il campione del mondo parte nono in gara-2). Davies sarà invece 10°, davanti a Van Der Mark.

Vedremo se nella “rivincita” di domani Rea si confermerà oppure se qualcuno riuscirà a fermarlo.

Fonte immagine: worldsbk.com

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