NASCAR | Martin Truex Jr. vince di conserva al Watkins Glen

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Gabriele Dri @NascarLiveITA
7 Agosto 2017 - 06:56
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E’ bastata una caution al momento giusto ad accendere le micce al Watkins Glen. Tutti i team hanno voluto prendersi il rischio di completare gli ultimi 37 giri senza soste quando le previsioni di durata per il pieno erano di 33 giri. Qualcuno ha preferito ritornare sui suoi passi effettuando una sosta negli ultimi giri, invece Martin Truex Jr. ha saputo tenere il piede leggero sull’acceleratore abbastanza per arrivare in fondo e vincere per la quarta volta in stagione.

La gara

Dalla pole parte Kyle Busch dopo le qualifiche della mattina. Dopo le prime 3 curve ha già un netto vantaggio su Kyle Larson, partito al suo fianco, e su Truex. Al 2° giro il primo colpo di scena: AJ Allmendiger, specialista degli stradali e obbligato a vincere qua per avere un posto nei playoff, arriva lungo alla prima curva e perde numerose posizioni uscendo dalla top10. Come il giorno precedente, Larson è in difficoltà e prima Truex e poi Elliott lo sorpassano, mentre Jones – 5° – tiene a bada per ben 15 giri un trenino guidato da Keselowski. La prima stage fila via liscia con Kyle Busch che si prende nettamente il traguardo intermedio con 4″ su Truex e quasi 10″ su Elliott. Più indietro qualche team gioca con la strategia e anticipa la prima sosta.

Durante la prima caution tutti i leader si fermano ai box tranne Elliott e Larson. Una ruota fissata male costringe Kyle Busch ad una sosta aggiuntiva e ripartire dal fondo del gruppo. Il ritiro di Dale Earnhardt Jr. per un problema al motore non fa neanche troppa notizia durante la ripartenza al giro 25. Elliott rimane al comando mentre McMurray e Suarez sorpassano Larson, finito largo in curva 1. i piloti della #42 e della #24 sono su una strategia su 2 soste e – secondo i piani – si fermano ai box rispettivamente al giro 29 e 30. Sarebbe sullo stessa strategia anche McMurray, ma la sua sosta diventa un calvario che dura 45″ contro i canonici 15″ del Glen.

A passare in testa è dunque Daniel Suarez che negli ultimi 2 giri della seconda stage è in grado di difendersi in maniera eccezionale sul rimontante Truex (con gomme più fresche di un paio di giri e una macchina molto più veloce); il rookie messicano conquista così il primo traguardo intermedio in stagione davanti alla #78, mentre Kyle Busch recupera 23 posizioni in 15 giri ed è 9°.

Alla caution nessuno dei leader si ferma ai box, puntando a dividere l’ultima parte di gara (i 20 giri della seconda stage e i 50 della stage finale) in 2 stint uguali da circa 25 giri. Alla ripartenza a metà gara esatta, Truex prende subito la testa, ma alla “Bus Stop” Kyle Busch e Brad Keselowski (che mai si sono amati) entrano in contatto. Entrambi finiscono in testacoda e riescono a proseguire: Kyle Busch opta per un immediato pit stop, Keselowski prosegue qualche giro nonostante la carrozzeria che tocca un pneumatico.

Due giri dopo la sosta di Keselowski, a 38 dalla fine, Landon Cassill fora in curva 1, lasciando poi la carcassa fumante dello pneumatico all’ingresso della “Bus Stop”. È la caution che deciderà la gara. Tutti si fermano ai box decidendo di rischiare con il carburante mentre Keselowski, avendo appena effettuato il pit stop, rimane in pista e prende il comando.

Keselowski prova la fuga, dato che è obbligato ad una sosta aggiuntiva per arrivare in fondo, davanti a McMurray e Bowyer – col pieno ma con gomme usate per guadagnare posizioni in pista – che cercano di resistere a Truex. Tutti iniziano a risparmiare benzina fin da subito, ma in 10 giri Truex recupera 3 posizioni e torna in testa nonostante a inizio stint fosse 2-3 giri a corto. Da questo punto in poi la #78 entra in “fuel saving” estremo, tant’è che 10 giri dopo (a 15 dalla fine) Keselowski lo ripassa.

Nel frattempo nel gruppo iniziano le soste di coloro che ritengono impossibile arrivare fino in fondo: Larson, Logano, Kahne e Elliott si fermano, ma per loro le speranze di vittoria finiscono qui. A 10 giri dalla fine Keselowski è in testa, ma deve fermarsi ai box, poi seguono Truex e Blaney che raggiunge e sorpassa la #78 a 8 giri dalla fine. Il piede più pesante di Blaney però non paga: a 3 giri dalla fine, subito dopo aver ereditato il comando da Keselowski, la #21 rimane a secco; terminerà 8°.

Truex con il passo costante che ha seguito negli ultimi 25 giri torna dunque in testa a 2 tornate dalla fine, mentre Kenseth e Suarez decidono di giocarsi il tutto per tutto. La #19 si arrende a metà dell’ultimo giro, la #20 solo sul traguardo. Vince così Truex che riesce a completare il giro di rientro e pure a fare i burn-out davanti al suo team che festeggia. Dietro a lui, come detto, Kenseth e Suarez, mentre Hamlin e Bowyer chiudono la top5. Kyle Busch finisce 7° dopo essersi fermato anche lui ai box negli ultimi giri.

In classifica Truex prende il volo, mentre nella lotta per i playoff Elliott, McMurray e Kenseth mantengono le loro posizioni. Sempre più in difficoltà e obbligati alla vittoria Bowyer e Logano.

Le altre categorie

Nella gara Xfinity del sabato, Kyle Busch vince la sua 90a gara nella categoria. Il pilota del Joe Gibbs Racing è stato il pilota più forte in pista battendo il duo del Team Penske, composto da Logano e Keselowski, nonostante un testacoda e una penalità che lo ha costretto ad una rimonta dal fondo del gruppo. Gara dominata dai veterani della Cup Series ma che alla fine ha visto spiccare – grazie ad un’ottima ultima ripartenza – Justin Allgaier, arrivato 4°. In testa alla classifica generale sempre William Byron (grazie alle 3 vittorie) e Elliott Sadler, diventato ufficialmente il 4° qualificato ai playoff, pur senza vittorie ma solo grazie ai punti ottenuti.

I risultati odierni

La classifica della “I Love New York 355 at The Glen”

La classifica generale

Questa la nuova griglia playoff della Cup Series a 4 gare dal taglio

I prossimi appuntamenti

Nel prossimo weekend i Truck e la Cup Series saranno di scena, rispettivamente sabato e domenica, sull’ovale da 2 miglia del Michigan mentre la Xfinity Series sarà in pista sullo stradale di Mid-Ohio sabato, subito dopo i Truck.

Immagine: Nascar.com|GettyImages

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