NASCAR | Truex domina ma a Richmond vince Larson!

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Gabriele Dri @NascarLiveITA
10 Settembre 2017 - 17:15
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A Richmond Martin Truex Jr. stava già assaporando una meritata vittoria che avrebbe coronato il suo trionfo nella regular season, ma come una settimana fa gli ultimi giri gli sono stati fatali. A Darlington una foratura gli impedì di lottare con il rimontante Hamlin, ieri notte a Richmond prima una caution e poi un incidente con lo stesso Hamlin gli ha fatto perdere la vittoria in favore di Kyle Larson, al suo primo successo in Cup Series al di fuori degli ovali da 2 miglia. Con la vittoria della #42, ovviamente, non c’è stato un nuovo vincitore, dunque Elliott, McMurray e Kenseth sono gli ultimi tre qualificati ai playoff che partono domenica a Chicago.

La gara

Dalla pole position parte Matt Kenseth, che vorrebbe vincere per mettersi al riparo da eventuali sorprese. I primi 90 giri trascorrono tranquilli per il pilota della #20 che rimane in testa sempre con circa 1″ di vantaggio sugli avversari, finché non blocca in misura eccessiva le gomme in curva 3 nel tentativo di doppiare Danica Patrick; i commissari, fin troppo solerti, vendendo tanto fumo chiamano la caution. Alla ripartenza Kenseth rimane nel traffico causato da Keselowski, Stenhouse e Menard, che non si sono fermati ai box, e ad approfittarne è Kyle Busch che riesce a liberarsi al meglio del traffico e a vincere la prima stage.

Alla ripartenza Kyle Busch viene sorpassato da Kyle Larson, ma sul long run la #18 è nettamente migliore della #42. Tuttavia, come al solito, sugli stint lunghissimi il più forte è Truex: ripartito 6° al giro 110, dopo 45 giri è già in testa e vince la seconda stage, priva di caution, mentre dietro di lui Larson e Kyle Busch affondano e terminano ai margini della top10. In forma e costantemente nelle prime posizioni ci sono Kenseth, Jones, Logano e Dale Earnhardt Jr., tutti alla ricerca di una vittoria fondamentale per i playoff.

Tra il giro 257 e il giro 260 c’è il primo momento controverso della gara: Danica Patrick va in testacoda toccata da Austin Dillon (cercherà invano la vendetta in pista più tardi). Sul momento sembra sia andata a muro e per questo entra in pista l’ambulanza – non è chiaro ancora se autorizzata o no – ma in realtà è solo un 360° innocuo. Appurato che non serve più il suo intervento, l’ambulanza si appresta a rientrare ai box, ma le viene imposto di fermarsi immediatamente. L’autista reagisce con molto ritardo e si ferma all’ingresso della pit lane. Nonostante ciò i commissari decidono di aprire la corsia dei box per permettere le soste: ne nasce un tamponamento a catena per evitare l’ambulanza e altre infrazioni al regolamento. A rimetterci più di ogni altro è Matt Kenseth, costretto al ritiro per la rottura del radiatore. Con questo risultato Elliott e McMurray sono automaticamente qualificati ai playoff, mentre l’ultimo posto sarà assegnato o al pilota della #20 oppure all’eventuale nuovo vincitore.

Alla ripartenza Larson è ancora il migliore sugli short run, ma alla lunga continua a prevalere Truex che – a 114 giri dalla fine – torna in testa. A 80 giri dalla fine inizia sotto regime di green l’ultimo giro di soste; Dale Earnhardt Jr., nella speranza di una caution, allunga il proprio stint e rimane in testa per una decina di giri (gli unici in cui Kenseth è virtualmente eliminato dai playoff), ma alla fine Truex torna saldamente in testa dopo aver sorpassato Keselowski, il cui undercut riesce solo per 5 giri.

Truex sembra avviato verso la quinta vittoria stagionale, ma a 3 giri dalla fine Derrike Cope va a muro – per poi proseguire la sua corsa – e la caution, seppur non delle più nette ma che comunque ci sta a norma di regolamento, arriva. La sosta premia Kyle Larson che passa in testa davanti a Truex. Nell’overtime Larson riparte al meglio mentre Jones crea scompiglio nel gruppo e perde l’occasione buona sbagliando un cambio di marcia; era terzo (gli serviva la vittoria) e finirà sesto.

All’ultimo giro in curva 1 Hamlin attacca Truex per la seconda posizione – Larson era già nettamente in testa – ma i due arrivano al contatto. La #78 finisce a muro mentre la #11 prosegue perdendo solo un paio di posizioni. Ovviamente arriva la caution e il gruppo viene congelato consegnando così la vittoria che permette a Larson di pareggiare i conti con Truex a quota quattro. Dietro alla #42 chiudono Logano, deluso per l’eliminazione cocente dai playoff, Newman, un Kurt Busch decisamente in forma e Hamlin. Chiudono la top10 i rookie Jones e Suarez, Johnson, Kyle Busch e Elliott.

Nel post gara c’è ancora tempo per la consegna del trofeo di vincitore della regular season ad un deluso Truex e tre cadute di stile del team #78, una dello stesso pilota, che definisce la cautiondiscutibile e causata da un pilota che non dovrebbe neanche correre” (Cope ha sì 58 anni, ma è pur sempre il vincitore della Daytona 500 del 1990), una del crew-chief Cole Pearn, che parla chiaramente di chiamata dei commissari solo per creare spettacolo, e una della moglie di Truex, Sherry Pollex, la quale twitta addirittura che “la caution è una cavolata (eufemismo) e che qualcuno poteva essere ucciso“!

La regular season termina così con molti musi lunghi – Kyle Larson e Chip Ganassi esclusi – e la classica foto di rito con i 16 piloti che dalla prossima settimana si contenderanno il titolo nelle ultime 10 gare della stagione.

Le altre categorie

Brad Keselowski ha vinto la gara della Xfinity Series a Richmond. Nella gara, che vedeva l’ultima partecipazione stagionale (per regolamento) dei veterani della Cup Series con più di 5 anni di esperienza nella top class, ci sono state poche emozioni: Kyle Busch, partito dalla pole, aveva la vettura più forte sugli short run mentre Keselowski quella più veloce sui long run. Gli ultimi 89 giri consecutivi senza caution hanno dunque favorito il pilota del team Penske che ha preso il comando definitivo della gara a 16 giri dalla fine. In campionato Elliott Sadler, grazie al 5° posto, ha vinto matematicamente la regular season; con la qualificazione di Custer e Tifft rimangono disponibili solo 3 posti ai playoff.

I risultati odierni

La classifica della “Federated Auto Parts 400”

Le classifiche generali

La classifica finale della regular season:

La classifica iniziale dei playoff:

I prossimi appuntamenti

Nel prossimo weekend la Nascar sarà tutta a Chicago, dove venerdì e sabato si terranno le gare di chiusura della regular season di Truck e Xfinity Series, mentre domenica inizieranno i playoff della Cup Series.

Immagine: Nascar.com | Getty Images

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