MXGP | La entry list del Motocross delle Nazioni 2019

MXGP
Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
3 Settembre 2019 - 12:42
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Saranno 34 le squadre che si affronteranno nel prossimo Motocross delle Nazioni, in programma per il 29 settembre sul tracciato sabbioso di Assen, per un totale di 102 piloti. Con la entry list ufficiale rilasciata pochi minuti fa dalla Youthstream possiamo analizzare meglio quali saranno i protagonisti della 73esima edizione della corsa che dalla fine degli anni ’40 chiude la stagione delle due ruote tassellate.

La squadra da battere sarà ovviamente la Francia, reduce da cinque vittorie consecutive. Orfana di Marvin Musquin e Romain Febvre, la Nazionale transalpina si presenterà con due terzi della squadra vincitrice l’anno scorso a Red Bud, Gautier Paulin e Jordi Tixier, insieme a Tom Vialle. Su quest’ultimo sono però sorti dei dubbi nelle ultime ore: la Federazione francese e Red Bull, che sponsorizza Vialle tramite KTM, non sarebbero riuscite a trovare un accordo sulla collocazione dello sponsor, fatto che potrebbe aprire un altro “buco” nella formazione scelta da Pascal Finot. Nel caso, per la classe MX2 sarebbe praticamente certa la sostituzione con Dylan Ferrandis, vice-campione statunitense della classe 250cc.

Prima sfidante è l’Olanda, squadra di casa. Sulle 450cc, tra categoria MXGP e Open, saliranno Jeffrey Herlings e Glenn Coldenhoff, mentre per la MX2 c’è un ballottaggio in corso: la entry list ufficiale riporta Calvin Vlaanderen, ma Patrice Assendelft ha messo in guardia anche il campione europeo della 250cc Roan van de Moosdijk. Stando al comunicato rilasciato dalla KNMV, i due si giocheranno il posto nella categoria cadetta in base ai risultati ottenuti nei prossimi Gran Premi di Turchia e Cina.

Anche la Gran Bretagna presenta un trio che molto probabilmente non verrà confermato per Assen. Mark Chamberlain ha convocato Max Anstie per la MXGP, ma il pilota del team Standing Construct ha scoperto di essersi perforato un polmone a Lommel e pertanto ha deciso di chiudere anticipatamente la sua stagione. Al posto di Anstie ci sarà molto probabilmente Tommy Searle, al fianco di Ben Watson e Shaun Simpson.

Sulla sabbia non bisognerà dimenticarsi del Belgio, che tuttavia non schiera una formazione di prime linee. Gli infortuni di Clément Desalle e Julien Lieber hanno sicuramente complicato la situazione, pertanto sulle due 450cc ad Assen ci saranno Jeremy van Horebeek e Kevin Strijbos, mentre alla guida della 250cc ci sarà Jago Geerts, attualmente terza forza del mondiale MX2.

Materiale da podio sarà anche la Svizzera, con le Yamaha 450cc di Jeremy Seewer e Arnaud Tonus assolute protagoniste di questa stagione della MXGP. Per la sella della MX2, Daniel Zollinger ha ripescato Valentin Guillod, pilota attualmente disoccupato: Guillod, in questo 2019, ha disputato solo il Gran Premio di Germania su una Honda privata e questa sarà la moto con cui gareggerà ad Assen. Le buone prestazioni sfoderate negli anni del mondiale MX2 dovranno essere d’incoraggiamento per il team elvetico.

E poi ci sono gli Stati Uniti. Una formazione praticamente obbligata anche per Roger de Coster, alla luce del veto imposto dal team ufficiale Kawasaki per la partecipazione a questo Nazioni: senza i due campioni del National, Eli Tomac e Adam Cianciarulo, de Coster ha scelto Jason Anderson, Justin Cooper e Zach Osborne. Ironia della sorte ha poi voluto che l’unico pilota davvero “scartato” da questa formazione, il campione del Supercross 450cc Cooper Webb, si infortunasse proprio il giorno dopo la mancata convocazione per Assen. Il trio americano partirà con possibili ambizioni di podio, ma anche quest’anno il successo finale che manca ormai dal 2011 potrebbe essere una chimera.

Segnata dagli infortuni anche l’Italia, che farà affidamento sul rookie Alberto Forato e sui pur acciaccati Ivo Monticelli e Alessandro Lupino. Gli infortuni di Antonio Cairoli e Michele Cervellin non consentiranno agli azzurri di riscattare appieno la squalifica di Red Bud, che ci ha privati di un secondo posto, ma quantomeno i nostri rappresentanti potranno correre senza particolari pressioni sulle spalle.

Tra le individualità principali di questo Nazioni bisogna ovviamente segnalare i due campioni del mondo, Tim Gajser e Jorge Prado. Non potranno fare affidamento su una squadra competitiva per pensare almeno ad un podio assoluto, ma saranno sicuramente della partita per la vittoria individuale di classe. Per Prado sarà inoltre il debutto in sella alla KTM 450cc che guiderà l’anno prossimo nel mondiale MXGP. L’Australia, dopo il miracoloso quarto posto del 2018, punterà su Dean Ferris e Mitchell Evans (anche lui al debutto sulla 450cc) insieme a Kyle Webster, mentre Lettonia, Lituania e Danimarca avranno i rispettivi “fari” in Pauls Jonass, Arminas Jasikonis e Thomas Kjer Olsen.

Di seguito la entry list completa, al netto delle possibili sostituzioni indicate in precedenza:

Immagine copertina: mxgp.com

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