MXGP | Ecco la entry list provvisoria del 2019

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
24 Dicembre 2018 - 17:38
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Nella giornata di oggi è stata diramata la entry list della MXGP 2019. La classe regina del mondiale motocross, che prenderà il via il prossimo 3 marzo in Argentina, conterà 36 moto al via anche se ovviamente non tutte riusciranno a partecipare all’intero campionato, vista l’abbondanza di quei Gran Premi extraeuropei che spesso e volentieri sono troppo costosi per i team privati.

Le Case rappresentate in pista saranno cinque e tutte avranno un team ufficiale. La moto da battere è ovviamente la KTM, che ridurrà l’impegno a due moto con l’assoluto dominatore del mondiale 2018 Jeffrey Herlings affiancato da Antonio Cairoli, mentre Glenn Coldenhoff guiderà sempre una moto austriaca ma in veste non ufficiale del team Standing Construct. Sarà proprio la squadra belga a schierare tre moto, con una formazione totalmente rivista: a dividere la tenda con il principale protagonista, a sorpresa, dell’ultimo Nazioni saranno Max Anstie e l’italiano Ivo Monticelli. 

Sempre per quanto concerne la Casa di Mattighofen, da tenere d’occhio anche lo specialista della sabbia Shaun Simpson che disputerà il mondiale su una SX-F 450 preparata dal concessionario inglese RFX. Per lo storico team clienti Sarholz, legato alla filiale tedesca, ci sarà invece il ritorno di Maximilian Nagl dopo ben 12 anni: il 31enne bavarese, rimasto a piedi dopo l’abbandono di TM, ha corso con la scuderia connazionale il mondiale MX2 del 2006 per poi essere promosso in MX1 l’anno successivo; sono stati proprio i risultati ottenuti con la squadra di Burkhard Sarholz a consentirgli il salto verso il team ufficiale KTM nel 2008. Moto austriaca, tra gli altri, anche per l’iridato MX2 del 2014 Jordi Tixier (team VHR) e per un altro italiano, Simone Furlotti, con il team GBO di Matteo Bonini.

Moto totalmente analoga alla KTM è l’Husqvarna. Con il team ufficiale, gestito nuovamente dalla Ice1 Racing che fa capo a Kimi Räikkönen ed è diretta in pista dall’ex pilota Antti Pyrhönen, gareggerà un’inedita coppia di piloti baltici: da una parte il lettone Pauls Jonass, campione del mondo MX2 2017 e vice-campione quest’anno, dall’altra il lituano Arminas Jasikonis, reduce da una stagione sfortunata con il team Assomotor. Al marchio svedese si appoggeranno anche Tanel Leok, con il suo team A1M Motorsport, e l’ultimo campione nella storia della MX3, lo sloveno Klemen Gerčar.

Dopo un 2018 da cancellare totalmente, Honda riproporrà per la corsa al mondiale la coppia ufficiale già vista quest’anno. Sarà un inverno molto importante per il rilancio di Tim Gajser, rimasto a zero alla voce “vittorie” nel 2018, pesantemente condizionato dall’infortunio rimediato negli Internazionali d’Italia a Mantova e desideroso di rivincita nei confronti della coppia KTM che lo ha messo ben più che in ombra. Al fianco dello sloveno ritroveremo Brian Bogers, che a tutti gli effetti nella sua prima stagione in HRC ha corso solo il Gran Premio d’Olanda, rinunciando dopo le prove a quello d’Italia a Imola. La Casa di Tokyo non fornirà alcuna moto privata per quanto riguarda la categoria maggiore, poiché Assomotor ha preferito concentrarsi sulla MX2 (restando però con Honda) e Nathan Renkens è passato a KTM.

Yamaha ha invece promosso nel team interno Jeremy Seewer, dopo un ottimo 2018 che lo ha visto concludere ottavo davanti all’ufficiale Jeremy van Horebeek. Il belga non è stato confermato e al momento è addirittura fuori dai giochi per quanto riguarda il mondiale 2019. Un discorso analogo a quello di Gajser si può fare parlando di Romain Febvre, che oltre ad avere disputato un mondiale poco soddisfacente si è pure infortunato in Turchia perdendo la possibilità di correre (e vincere) il Nazioni. Si ripresenterà anche il team Wilvo, sempre con l’appoggio di Yamaha Europa e la novità di Gautier Paulin al fianco di Arnaud Tonus: tutto da scoprire anche lo stato di forma dell’elvetico, che ha saltato l’intero 2018 a causa di un infortunio ad una spalla. Su una YZ450F privata, gestita dal team JWR, ci sarà invece l’esperto Kevin Strijbos.

Anche l’accoppiata belga della Kawasaki resterà intatta rispetto al 2018, con il solido Clément Desalle al fianco del giovane Julien Lieber. Dopo un inizio di stagione positivo, Lieber è andato in calando e l’infortunio rimediato a metà stagione non ha aiutato, ma l’ottima prestazione sfoderata nel gran finale di Imola ha confermato la bontà della scelta operata dalla Casa di Akashi. Confermato anche il nome italiano che quest’anno ha guidato la KX-450F: Alessandro Lupino sarà di nuovo in forza al team Gebben e stavolta verrà affiancato da Benoît Paturel, in arrivo da un altro team italiano che ha preferito concentrarsi sulla MX2, quello di Elio Marchetti. Con le “verdone” gareggerà anche il team Bos Racing, che proporrà una coppia di tutto rispetto formata da Evgeny Bobryshev e Tommy Searle.

Ecco la entry list provvisoria completa:

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