MXGP | Cairoli vince anche a Matterley Basin ma Gajser impedisce la doppietta

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di Federico Benedusi @federicob95
24 Marzo 2019 - 18:22
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Secondo round della MXGP 2019 e seconda vittoria per Antonio Cairoli, che si è aggiudicato il Gran Premio di Gran Bretagna disputatosi per la nona volta a Matterley Basin. Una pista che continua a dare grandi soddisfazioni al siciliano, che proprio sul tracciato immerso nelle verdi praterie di Winchester ha ottenuto cinque delle sue sette vittorie in terra d’Albione. A differenza dell’Argentina, però, questa volta è mancata la doppietta poiché Tim Gajser si è aggiudicato gara-2 nonostante la rimonta finale della KTM #222.

Un’occasione sprecata a tutti gli effetti per lo sloveno della Honda, partito al meglio anche in gara-1 prima di incappare in una rovinosa caduta. Il campione del mondo 2016 si è rialzato senza problemi fisici ma non è andato oltre un terzo posto, mentre Cairoli ha tagliato il traguardo per primo. Una vittoria piuttosto comoda peraltro, ottenuta senza forzare troppo la mano, con un vantaggio di due secondi su Gautier Paulin: per fare un raffronto, quando Gajser e Cairoli hanno accelerato davvero il passo, in gara-2, il francese ha concluso con la bellezza di 54 secondi di ritardo.

Molto positiva, nel complesso, la prova di Paulin e della Yamaha del team Wilvo. Con un secondo e un terzo posto, il pilota di Draguignan è salito sul gradino più basso del podio finale con un vantaggio di ben dieci punti su Clément Desalle. Il belga ha conquistato un quarto posto in gara-1 ma nella seconda manche non è andato oltre un settimo, a causa dello scontro con il compagno di squadra Julien Lieber verificatosi al primo giro.

Dopo il grandioso podio centrato in Argentina, sulle verdi colline britanniche Jeremy van Horebeek si è dovuto accontentare di un quinto posto grazie ad un quinto e ad un sesto di manche. Prova solida anche per il ritrovato Arminas Jasikonis, quarto in gara-2 con l’Husqvarna ufficiale e sesto assoluto. Jeremy Seewer ha chiuso settimo davanti alle tre KTM private di Glenn Coldenhoff, Max Anstie e Shaun Simpson. Anstie è stato anche il migliore dei piloti britannici, che in classe regina non vincono il loro Gran Premio ormai dal 1984.

Buoni punti in chiave campionato anche per Ivo Monticelli (11, 17° assoluto) e Alessandro Lupino (8, 18°). Dopo una buona partenza in gara-2, Samuele Bernardini non è andato oltre un 25° posto chiudendo la giornata senza punti. 15esima posizione in gara-1 per Dean Ferris, sostituto di Romain Febvre sulla Yamaha ufficiale, mentre nella seconda manche l’australiano si è fermato già al primo giro dopo una caduta.

Con questa vittoria, la numero 87 in carriera, Cairoli ha aumentato a otto le sue lunghezze di vantaggio su Gajser: 97 punti per l’italiano, 89 per lo sloveno. La sfida mondiale del 2019 sarà questa. Paulin ha scavalcato van Horebeek per la terza posizione, ma il suo ritardo da Cairoli è già di 23 punti. Situazione analoga tra i costruttori con KTM a quota 97 punti, Honda a 89 e Yamaha a 78.

Il terzo appuntamento del mondiale è previsto per la prossima settimana, con il Gran Premio d’Olanda sullo storico tracciato di Valkenswaard.

Gara-1
Gara-2

Immagine copertina: KTM Factory Racing Twitter

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