Motomondiale | GP Thailandia 2018 – Anteprima

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
4 Ottobre 2018 - 21:00
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Nonostante la sua giovinezza, il Chang International Circuit di Buriram nei suoi tre anni di vita è diventato una tappa già importante per il campionato Superbike gestito da Dorna come il Motomondiale, tanto da essere riconfermato per il prossimo anno. Anche il pubblico thailandese in queste occasioni si è dimostrato caloroso ed esaltato all’avvento degli eroi delle due ruote, quindi era solo una questione di tempo prima che il circus del Motomondiale al completo arrivasse sui 4.554 metri della pista asiatica. I test effettuati durante l’inverno sulla veloce pista della Thailandia sono stati un primo assaggio per i piloti della MotoGP, che si avviano ad affrontare la prima corsa nella storia del Motomondiale in questo paese.

Chi potrebbe uscirne col sorriso è, ancora una volta, Marc Márquez. Grazie al ritorno al successo nell’amata Aragón, il “Cabroncito” ha portato a più di 70 punti il suo vantaggio sul primo degli inseguitori, ipotecando un mondiale che già da parecchi mesi, c’è da dirlo, è pienamente nelle sue mani. Nei test pre-campionato la Honda, specie con i due piloti ufficiali Repsol, si è dimostrata il mezzo più forte dominando i tre giorni di prove, ma il layout asiatico, molto simile a quello del Red Bull Ring ma senza i saliscendi, dovrebbe essere territorio di caccia della Ducati GP18. Come oramai da Brno in poi, toccherà al #93 porre un freno alla rincorsa delle Rosse. Occhio anche a Pedrosa, tornato in top five al Motorland e primo nei test fatti qui a inizio anno.

Gli animi dei due piloti Ducati sono ancora più in antitesi rispetto al post-Misano: per Andrea Dovizioso Aragón ha regalato un prezioso secondo posto e una competitività mai vista nel deserto spagnolo, mentre per Jorge Lorenzo un altro weekend in spolvero sin dalle prove si è concluso anzitempo, con l’highside alla prima curva che l’ha tolto dai giochi da subito, oltre che rischiare di toglierlo anzitempo anche nel round di Buriram. Fortunatamente l’infortunio all’alluce del piede destro non dovrebbe lasciarlo fuori dai giochi per questa gara, ma il morale del maiorchino non sarà di certo alle stelle. Vincere qui, in una pista molto simile all’Austria, sarebbe un bel regalo da farsi.

Ancor più rovinosa la caduta, prestazionale in questo caso, delle due Yamaha che ad Aragón, tra prove e gara, hanno messo in scena il peggior weekend stagionale dopo le già pessime prestazioni di Brno e Misano. A completare il poker di disastri per Viñales, Rossi e tutto lo squadrone nipponico ci potrebbe essere proprio Buriram, che anche nei test di febbraio si era rivelata totalmente inadatta alle doti della M1 con i due piloti ufficiali. I pessimi risultati in Spagna di Rossi hanno fatto anche partire improvvise e insistenti voci su un suo ritiro anticipato, ma per ora non sembrerebbe nulla di veritiero.

Approfittando di una Yamaha irriconoscibile, a prendersi l’onore della terza forza in campo ad Aragón è stata la Suzuki con un terzo e un quarto posto rispettivamente di Iannone e Rins, ottimo specie per l’abruzzese che a tratti ha cercato anche d’inserirsi nella lotta per la vittoria tra Márquez e Dovizioso. A seguito di quest’ottimo risultato, per regolamento la moto di Hamamatsu da questo GP ha perso alcune concessioni datele sin dal suo ritorno nel mondiale, quindi sarà da osservare anche il comportamento della GSX-RR senza questi aiuti.

Difficile dire se potremo vedere outsider in Thailandia. Uno tra questi potrebbe essere Cal Crutchlow, che a dispetto della caduta nell’ultima gara si sta affermando stabilmente come il quarto pilota in gara dopo Márquez e le Ducati, ma anche Petrucci su una pista così favorevole alla V4 potrebbe battagliare per un buon risultato. Da osservare anche i comportamenti di Aprilia e KTM, reduci da un weekend soddisfacente (specie per la Casa di Noale).

Nella Moto2, la gara al Motorland ha segnato un primo strappo deciso di Bagnaia in ottica titolata rispetto al suo avversario Miguel Oliveira, ora staccato 19 punti. Un margine non ancora di sicurezza ma più che discreto per il torinese (che ha festeggiato il centesimo GP), che però dovrà confrontarsi anche con Brad Binder, già al suo secondo successo stagionale nello scorso GP e sempre più stabilmente nei big con la sua seconda KTM ufficiale. Se la sfida quindi potrebbe ancora essere tra il team Sky e gli austriaci, altri protagonisti come Baldassarri e Álex Márquez potrebbero inserirsi dopo l’ultimo buon weekend; notizie anche sul mercato piloti, con Speed Up che assegnerà una seconda moto a Fabio Di Giannantonio al fianco di Jorge Navarro (curiosamente entrambi partenti dal team Gresini).

Nell’ultima gara della classe leggera Moto3 Jorge Martín ha fatto capire una volta per tutte il gap velocistico che c’è tra sé e tutto il resto della griglia, compreso il suo primo avversario Marco Bezzecchi. L’italiano, penalizzato durante le qualifiche, è scattato 18° ma con una bella rimonta è riuscito a terminare secondo, risultato che però attualmente serve a ben poco in confronto al passo mostrato dall’avversario madrileno. Buriram potrebbe essere una delle sue ultime chance per mantenere l’aggancio col #88. Entrambi comunque dovranno fare attenzione ai vari Bastianini, Canet, Masia, Rodrigo e via discorrendo.

Il Gran Premio sarà visibile in diretta solo su Sky anche questa volta, con TV8 che si concentrerà invece sulla differita. Manco a dirlo, si prospetta un weekend di sole in Thailandia, con possibilità di precipitazioni ridotte al lumicino.

INFO TRACCIATO

Lunghezza tracciato: 4.554 m
Rettilineo principale: 1000 m
Curve: 12 (5 a sinistra, 7 a destra)
Senso: orario

ORARI TELEVISIVI

Venerdì 5 ottobre 2018

4:00 – FP1 Moto3 (Sky Sport)
4:55 – FP1 MotoGP (Sky Sport)
5:55 – FP1 Moto2 (Sky Sport)
8:10 – FP2 Moto3 (Sky Sport)
9:05 – FP2 MotoGP (Sky Sport)
10:05 – FP2 Moto2 (Sky Sport)

Sabato 6 ottobre 2018

4:00 – FP3 Moto3 (Sky Sport)
4:55 – FP3 MotoGP (Sky Sport)
5:55 – FP3 Moto2 (Sky Sport)
7:35 – QP Moto3 (Sky Sport)
8:30 – FP4 MotoGP (Sky Sport)
9:10 – Q1 MotoGP (Sky Sport)
9:35 – Q2 MotoGP (Sky Sport)
10:05 – QP Moto2 (Sky Sport)
14:00 – Replica Qualifiche (TV8)

Domenica 7 ottobre 2018

3:40 – WUP Moto3 (Sky Sport)
4:10 – WUP Moto2 (Sky Sport)
4:40 – WUP MotoGP (Sky Sport)
6:00 – Gara Moto3 (Sky Sport)
7:20 – Gara Moto2 (Sky Sport)
9:00 – Gara MotoGP (Sky Sport)
11:00 – Replica Gara Moto3 (TV8)
12:15 – Replica Gara Moto2 (TV8)
14:00 – Replica Gara MotoGP (TV8)

Fonte immagine: motogp.com

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