Motomondiale | GP San Marino – Anteprima

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Tempo di lettura: 9 minuti
di Federico Benedusi @federicob95
8 Settembre 2016 - 16:16
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Il Motomondiale torna in Italia per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, sullo storico circuito di Misano Adriatico. Un appuntamento forse anche più sentito di quello del Mugello, data la provenienza della stragrande maggioranza dei piloti italiani impegnati nel Circus, sicuramente più “pesante” dal punto di vista della collocazione in calendario.

Il recente Gran Premio di Gran Bretagna ha riportato sul gradino più alto del podio una Suzuki dopo nove anni. Maverick Viñales ha centrato il suo primo successo in MotoGP, regalando a Hamamatsu una gioia che mancava dal successo di Chris Vermeulen sotto la pioggia di Le Mans nel 2007. Lo spagnolo ha inseguito a lungo questa vittoria, raggiungendo il primo podio proprio a Le Mans dopo averlo perso per una caduta in Argentina, poi sfiorandolo di nuovo a Barcellona prima del trionfo di Silverstone, inatteso dopo le prove libere ma mai messo in discussione nel corso della gara, che ha visto appunto la moto #25 andarsene solitaria dopo pochi giri.

Sette vincitori diversi nelle ultime sette gare. Colpa o merito della tanta pioggia caduta sulla classe regina, ma anche di un regolamento che ha finalmente deciso di abbassare il livello tecnologico del campionato, arrivato a livelli stellari proprio l’anno scorso in occasione dell’ultimo anno delle centraline gestite dalle Case e del monogomma targato Bridgestone. Dalle novità di Ducati e Suzuki alle giornate di grazia di Miller e Crutchlow, passando per la spettacolare vittoria di Lorenzo al Mugello, per quella più triste (ma altrettanto meritata) di Rossi a Barcellona e per il capolavoro targato Márquez in Germania.

Un rimescolamento delle carte in tavola che però non ha minato affatto le certezze del padrone di questo mondiale. Marc Márquez non ha mai dato segni di cedimento, mantenendo sempre in pugno la situazione e sfoderando, come già ripetuto in più occasioni, una visione di gara e del campionato senza eguali. I 50 punti di vantaggio su Rossi sono due gare esatte, bottino che gli permette anche di concedersi qualche piccola sbavatura, come quella commessa nel penultimo giro di Silverstone, quando ha di fatto regalato un insperato podio all’avversario diretto ma senza troppi patemi d’animo.

Rossi, d’altro canto, è atteso ad un unico risultato questo fine settimana. Per il campionato, per la moltitudine di tifosi che accorrerà al Santamonica e anche per sé stesso. Per mantenere viva qualche speranza di conquistare il decimo titolo, Rossi necessita di una vittoria, su un circuito dove praticamente è cresciuto (anche se la pista girava al contrario ed era leggermente diversa) e dove nel Motomondiale ha già vinto tre volte, subendo però una cocente sconfitta proprio un anno fa, quando per marcare Lorenzo terminò solo quinto.

Anche lo stesso Jorge Lorenzo si è imposto per tre volte sul tracciato dedicato a Marco Simoncelli, ma la sua stagione 2016 pare ormai avere preso una piega definitivamente negativa. Il feeling con la M1 ormai è scarso e ogni weekend il maiorchino deve eseguire riti anti-pioggia per potersi quantomeno giocare un podio. Dopo la vittoria al millesimo del Mugello, Lorenzo ha racimolato la miseria di 31 punti in 6 gare, la metà dei quali nel solo Gran Premio d’Austria chiuso al terzo posto. Probabile che la mente dello spagnolo sia già alla sfida Ducati che lo vedrà impegnato dall’anno prossimo.

Per quanto riguarda gli outsider, oltre a Viñales che cerca un clamoroso back to back, c’è ovviamente da annoverare la Ducati. A Silverstone il podio è stato solo sfiorato da Iannone, scivolato a causa di un indolenzimento dell’avambraccio che ha colpito anche Dovizioso, più prudentemente giunto sesto. I due italiani sono ancora a caccia di un posto nella top five del campionato, occupata da Pedrosa, che dista 24 punti da Iannone e 31 da Dovizioso. La Rossa, nemmeno a dirlo, ha trionfato qui solo in occasione del ritorno del Motomondiale nel 2007, con Casey Stoner che ipotecò il titolo in seguito alla rottura del motore di Rossi dopo poche tornate.

Al posto di Loris Baz, fermato dai medici dopo il terribile botto di Silverstone, il team Avintia schiera Javier Forés. 30enne catalano, Forés è pilota Ducati nel mondiale Superbike con il team Barni e gode di grande fiducia a Borgo Panigale, tant’è che era rientrato tra i candidati a prendere il posto di Davide Giugliano sulla seconda 1199 ufficiale dal 2017, sella poi andata al rientrante Marco Melandri. L’ultimo Gran Premio nel Motomondiale di Forés risale al 2011 quando, al termine della gara di Assen, venne appiedato dal team Moto2 di Jorge Martínez.

Sempre a proposito di Moto2, la classe di mezzo sta vivendo un momento di flessione del campione in carica e leader della classifica generale, Johann Zarco. In seguito al prudente 11esimo posto ceco sotto la pioggia, Zarco ha marcato uno zero anche a Silverstone, poiché dopo l’incidente con Sam Lowes è stato penalizzato scivolando dal sesto al 22esimo posto finale. Ne ha approfittato solo parzialmente Álex Rins, reduce da un’operazione alla clavicola sinistra ma le cui quotazioni sono a loro volta in calo: lo spagnolo, con il settimo posto, si è riportato a dieci lunghezze da Zarco, ma è probabile che anche a Misano sia costretto a difendersi, su un circuito che peraltro lo ha visto vincitore per due volte in Moto3. Vittima dello scontro con Zarco, Sam Lowes ha perso una grande occasione per rilanciarsi in ottica campionato, che lo vede ancora distante 44 punti dalla vetta. Occasione per il primo successo in carriera di Franco Morbidelli e Lorenzo Baldassarri, veloci ma ancora incapaci di raggiungere l’obiettivo pieno, ma anche per una buona prova ad opera del redivivo Mattia Pasini, di Simone Corsi e di Luca Marini, proprio laddove debuttò nel Motomondiale tre anni fa.

Con sei italiani nella top ten della classifica generale, di cui uno però assente a Misano, la Moto3 non può che essere tenuta in grande osservazione in questo weekend. Nonostante la moltitudine di azzurri in gara, quest’anno sono arrivati solo tre successi finali: Antonelli in Qatar, Fenati negli USA e Bagnaia in Olanda, segno che qualcosa da affinare e qualche talento da “sgrezzare” ancora c’è, soprattutto in ottica mondiale, ma per il successo assoluto le possibilità sono per noi tantissime. Un nome su tutti è quello di Enea Bastianini, vincitore l’anno scorso e fresco di contratto con il team Monlau di Emilio Alzamora, nel quale sostituirà Jorge Navarro dal 2017, ma anche quel Francesco Bagnaia che ormai è ben più che una rivelazione con la bianca Mahindra di Martínez. Chiamato ad un ritorno nelle posizioni di vertice dopo un buon inizio ed una leggera flessione è Nicolò Bulega, all’interno del team Sky che vede in pista anche Andrea Migno (altro pilota che probabilmente si recherà in circuito in scooter…) e Lorenzo Dalla Porta. Nelle posizioni alte della classifica vi sono anche Antonelli, di Giannantonio e Locatelli, ma tutti gli italiani in generale riceveranno tanto calore dal pubblico in tribuna. Ma l’uomo da battere è sempre Brad Binder, il sudafricano che con il nuovo successo di Silverstone ha messo un ulteriore sigillo su un campionato durato di fatto solo poche gare: il suo vantaggio in classifica è salito ad 86 punti su Jorge Navarro e in casa Ajo si può pensare ad arrivare già alle trasferte tra Asia ed Australia con il titolo vinto. Navarro che, a sua volta, nel 2017 correrà con un team italiano, quello di Fausto Gresini, in Moto2, con l’obiettivo di conseguire un iride che nella classe minore può ormai considerarsi perduto.

Il Gran Premio di San Marino sarà visibile anche in chiaro sul canale TV8, oltre alla consueta full immersion dei canali SkySport.

Gran Premio TIM di San Marino e della Riviera di Rimini 2016 – Misano World Circuit Marco Simoncelli
Round 13/18
9-10-11 settembre 2016

misano

INFO CIRCUITO

Lunghezza del circuito: 4,226 km
Giri da percorrere: 28 (MotoGP), 26 (Moto2), 23 (Moto3)
Distanza totale: 118,3 km (MotoGP), 109,9 km (Moto2), 97,2 km (Moto3)
Numero di curve: 16
Senso di marcia: orario

RECORD

Giro gara MotoGP: 1:33.273 – Jorge Lorenzo – Yamaha – 2015
Giro prova MotoGP: 1:32.146 – Jorge Lorenzo – Yamaha – 2015
Vittorie pilota 500cc/MotoGP: 3 – Jorge Lorenzo, Valentino Rossi
Vittorie costruttore 500cc/MotoGP: 11 – Yamaha
Pole pilota 500cc/MotoGP: 3 – Eddie Lawson
Pole costruttore 500cc/MotoGP: 7 – Honda, Yamaha
Podi pilota 500cc/MotoGP: 7 – Jorge Lorenzo
Podi costruttore 500cc/MotoGP: 23 – Yamaha

Giro gara Moto2: 1:37.422 – Jonas Folger – Kalex – 2015
Giro prova Moto2: 1:36.754 – Johann Zarco – Kalex – 2015
Vittorie pilota 250cc/Moto2: 2 – Anton Mang, Marc Márquez
Vittorie costruttore 250cc/Moto2: 4 – Aprilia
Pole pilota 250cc/Moto2: 4 – Carlos Lavado
Pole costruttore 250cc/Moto2: 5 – Yamaha
Podi pilota 250cc/Moto2: 4 – Loris Reggiani
Podi costruttore 250cc/Moto2: 11 – Aprilia 

Giro gara Moto3: 1:42.841 – Niccolò Antonelli – Honda – 2015
Giro prova Moto3: 1:42.486 – Enea Bastianini – Honda – 2015 (record: 1:42.209, Danny Kent, Honda, 2015, FP3)
Vittorie pilota 125cc/Moto3: 2 – Maurizio Vitali, Fausto Gresini, Álex Rins
Vittorie costruttore 125cc/Moto3: 4 – Aprilia
Pole pilota 125cc/Moto3: 3 – Fausto Gresini
Pole costruttore 125cc/Moto3: 3 – Garelli, Aprilia, Honda
Podi pilota 125cc/Moto3: 4 – Fausto Gresini
Podi costruttore 125cc/Moto3: 10 – Aprilia

ALBO D’ORO

rsmalbo

PROGRAMMA

Venerdì 9 settembre
9:00-9:40 Prove Libere 1 Moto3 – SkySport MotoGP
9:55-10:40 Prove Libere 1 MotoGP – SkySport MotoGP
10:55-11:40 Prove Libere 1 Moto2 – SkySport MotoGP
13:10-13:50 Prove Libere 2 Moto3 – SkySport MotoGP
14:05-14:50 Prove Libere 2 MotoGP – SkySport MotoGP
15:05-15:50 Prove Libere 2 Moto2 – SkySport MotoGP

Sabato 10 settembre
9:00-9:40 Prove Libere 3 Moto3 – SkySport MotoGP
9:55-10:40 Prove Libere 3 MotoGP – SkySport MotoGP
10:55-11:40 Prove Libere 3 Moto2 – SkySport MotoGP
12:35-13:15 Qualifiche Moto3 – SkySport MotoGP, TV8
13:30-14:00 Prove Libere 4 MotoGP – SkySport MotoGP
14:10-14:50 Qualifiche MotoGP – SkySport MotoGP, TV8
15:05-15:50 Qualifiche Moto2 – SkySport MotoGP, TV8

Domenica 11 settembre
8:40-9:00 Warm-up Moto3 – SkySport MotoGP
9:10-9:30 Warm-up Moto2 – SkySport MotoGP
9:40-10:00 Warm-up MotoGP – SkySport MotoGP
11:00 Gara Moto3 – SkySport MotoGP, TV8
12:20 Gara Moto2 – SkySport MotoGP, TV8
14:00 Gara MotoGP – SkySport MotoGP, TV8

Immagine copertina: motogp.com

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