Nella giornata di ieri Loris Capirossi, rappresentate di Dorna e membro della Direzione Gara, è stato ospite di Sky Sport MotoGP in una diretta tramite webcam, nel quale l’ex-campione del mondo di 125cc e 250cc ha raccontato gli ultimi sviluppi in merito al Motomondiale. Come ben sappiamo, la MotoGP e le altre tre classi cadette sono in una pausa forzata causata dall’impossibilità di correre a causa del Coronavirus, ma nelle ultime settimane si è fatta sempre più incessante la voce di un possibile inizio a Jerez de la Frontera, per il 19 luglio.
“Capirex” è stato quindi intervistato da Guido Meda, poco prima del Virtual GP di Silverstone. Queste le sue dichiarazioni: “Il 19 luglio rivedremo le moto vere in pista a Jerez. Le cose stanno migliorando notevolmente, lo sport sta pian piano riprendendo. L’accordo con la Spagna c’è, le due gare sono già in calendario. Vediamo come evolverà la situazione: se dovesse migliorare come sta succedendo in questi giorni, allora al 100% correremo a Jerez. Sarà tutto diverso: sarà diminuito il numero delle persone che potranno accedere al paddock, ci saranno più controlli, le gare saranno a porte chiuse. Stiamo lavorando tanto per tenere tutto sotto controllo al meglio e assicurare il massimo della sicurezza. Le prime gare saranno senza pubblico, ma se in futuro le cose miglioreranno potremmo anche riaprire i circuiti ai tifosi“.
L’ottimismo di Capirossi fa ben sperare per il futuro, anche se di sicuro ci sarà ancora un mese di magra. La bozza di calendario dovrebbe prevedere dai tredici Gran Premi in su, con Jerez che ospiterà due round tra il 19 e il 26 luglio e anche un test il giorno 15 dello stesso mese. Altro elemento importante è come la bozza pubblicata anche da Sky Sport sui suoi social arrivi fino al primo novembre, mentre Carmelo Ezpeleta quest’oggi ha dichiarato che le gare (possibili) al di fuori dei limiti europei si disputeranno nella seconda metà di novembre.
Fonte immagine: motogp.com
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