MotoGP | GP Italia: Dovi vince con la Ducati, festa italiana

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Tempo di lettura: 3 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
4 Giugno 2017 - 15:35
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Sotto un cielo finalmente terso sulla Toscana il successo, e pure con distacco, va ad Andrea Dovizioso che eguaglia Stoner, vincendo sui saliscendi del Mugello con un secondo e mezzo di vantaggio sul capoclassifica Vinales, il quale non deve poi essere così deluso dal secondo posto: i suoi principali rivali questa domenica sono tutti dietro e il suo vantaggio in classifica è aumentato. A coronare la giornata Rosso Ducati c’è anche il terzo posto di Danilo Petrucci con la GP17 Pramac, davanti all’idolo di casa Valentino Rossi.

La gara parte finalmente sotto il sole che si attendeva con ansia, ma mai quanto lo start. Proprio al semaforo verde sono le due M1 di Vinales e Rossi, date per favorite, a scattare velocissime con il pesarese davanti al giovane rampante spagnolo. Dietro di loro ancora più formidabile la partenza di Jorge Lorenzo, che alla fine del primo giro si pone primo grazie al V4 della moto italiana.

L’antico duello Rossi-Lorenzo continua con Valentino che risponde per due volte all’uscita dalle Arrabbiate per superare il ducatista, e dal duello emerge Vinales che prima scavalca Lorenzo (e da qui partirà una lenta e inesorabile discesa dello spagnolo in classifica) e poi alla Scarperia-Palagio passa Rossi. Davanti s’impongono quindi i due yamahisti e la Ducati di Dovizioso, seguiti a breve distanza dall’ottimo “Petrux”. Più in difficoltà le Honda Repsol, in particolare quella di Pedrosa che per tutta la gara navigherà intorno al decimo posto.

L’elastico tra Rossi, Dovizioso e Vinales continua inesorabile, grazie alle ottime uscite di curva di Maverick dalla seconda delle Biondetti. A meta gara però, sfruttando un giro non formidabile del #25, il forlivese lo passa alla San Donato di puro motore, e comincia il forcing e l’allungo. Anche Petrucci sfrutta il “giro no” del capo classifica e passa secondo, mentre Rossi, forse a causa dei dolori addominali, rimane più sornione.

A 5 giri dalla fine Vinales non si arrende e ripassa Danilo di rabbia con una bella staccata alla prima curva, ma il suo assalto al Dovi si rivelerà impossibile per la fuga della Desmosedici, che a 4 giri dal termine aveva ancora un secondo pieno sugli avversari. L’arrivo sul traguardo, sotto la bandiera a scacchi, vede l’Andrea su Ducati arrivare primo sotto il tripudio dei fan italiani, in particolare vicino alla tribuna di Borgo Panigale vicino al Correntaio. Solo Marquez dietro anche a Bautista, mentre Pedrosa è persino caduto all’ultimo giro stendendo Crutchlow (che non gliele ha mandate a dire).

Osservando la classifica mondiale, essa si evolve di gara in gara in maniera sempre più interessante: Vinales come detto è comodamente (più o meno) al comando ma ora il suo primo inseguitore è proprio il Dovi (105 a 79) che ha scavalcato ben quattro piloti in un solo round. Terzo Rossi (75 punti), poi le due Honda ufficiali a pari merito a 68, con 37 lunghezze di distacco. Per “Top Gun” è stata quasi una vittoria insomma.

Eccovi qui i risultati e la classifica generale dopo il Gran Premio d’Italia.

Fonte immagine: Internet (per segnalare il copyright info@passionea300allora.it)

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