MotoGP | GP Germania: Marquez suona la decìma (e gli avversari)

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Gianluca Zippo @GianlucaZippo
7 Luglio 2019 - 15:20
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Come volevasi dimostrare, Marc Marquez ha vinto dominando il Gran Premio di Germania 2019. E il tassametro corre, dato che al Sachsenring il catalano fa cifra tonda, toccando quota 10 vittorie, 10 pole e 10 podi nelle ultime 10 edizioni, considerando tutte le classi. La quinta vittoria stagionale (75.esima in carriera, 49.esima in MotoGP) permette a Marc di incrementare il margine sugli inseguitori: +58 sul Dovi, +64 su Petrucci e +84 su Rins, finito per terra anche oggi, mentre era in 2° posizione. Sul podio con il Cabroncito salgono un solido Maverick Vinales, che salva la baracca per la Yamaha (out dopo pochi chilometri Fabio Quartararo), ed uno stoico Cal Crutchlow, LCR Honda, che ritorna in top-3 dopo un’assenza che perdurava da Losail.

Tre Ducati dalla 4° alla 6° posizione, con Danilo Petrucci a spuntarla su Andrea Dovizioso e Jack Miller, mentre Joan Mir porta la Suzuki in 7° posizione, davanti alle due M1 di Valentino Rossi e Franco Morbidelli. Completa la top-10 il sostituto di Jorge Lorenzo in HRC, Stefan Bradl; a punti anche Rabat, Pol Espargaro, Iannone, Nakagami ed Abraham. Syahrin, Bagnaia ed Oliveira si piazzano dalla 16° alla 18° posizione. Oltre a Rins e Quartararo, ritirati anche Aleix Espargaro e Johann Zarco. Per le statistiche: 23.esimo hat-trick per MM93 (pole, vittoria e giro record).

LA CRONACA

Meteo diverso per la gara al Sachsenring rispetto a quanto visto fino a ieri pomeriggio, con temperature sicuramente più basse; cosa che ha complicato non poco la scelta delle gomme per i vari piloti. La partenza di Marquez non è eccezionale, ma andando tutto all’esterno in curva 1 si riporta prontamente al comando, seguito da Vinales, Miller, Rins e Crutchlow, mentre fatica Quartararo, dopo un buono spunto allo spegnersi dei semafori. Buono il via di Dovizioso, mentre Rossi resta intruppato a centro gruppo.

Vinales prova a mettere il sale sulla coda a Marquez, ma il pilota HRC glielo permette giusto per un paio di giri, salvo poi cominciare subito a spingere in modo insostenibile. Sorpresa in avvio di secondo giro, con Quartararo che attacca Petrucci alla Omega ma perde l’anteriore e finisce fuori. Rins comincia ad ingranare e, dopo aver passato Miller, si sbarazza anche di Vinales, provando a ricucire su Marquez. Ma è un tentativo vano, dato che Marc abbassa più volte il giro record, fino all’1:21.2 che gli vale anche il record in gara del Sachsenring. Dietro i primi, sembra abbastanza in palla Dovizioso, che si libera di Petrucci e prova a riportarsi su Miller; ancora più indietro, Rossi è ingarellato con l’ostico Mir, a poca distanza da Morbidelli.

Non vi sono particolari scossoni, soprattutto davanti: Marquez, decimo su decimo, apre sempre più il gap su Rins, il quale a sua volta deve gestire un cuscinetto di un secondo o poco più sul duo Vinales-Crutchlow. Ben più staccati gli altri, con Dovizioso che paga lo sforzo precedente, venendo ripreso e passato dal compagno di box; entrambi, poi, infilano Miller, quando alla fine mancano 14 tornate. Ai -12 arriva un colpo di scena pesante sia in ottica gara che in ottica campionato: Alex Rins, in uscita da curva 11 (Waterfall) scivola e finisce nella via di fuga, con la Suzuki distrutta. E’ il secondo ‘zero’ di fila per il #42.

Quanto accaduto lascia Marquez ancor più comandante solitario della gara, con Vinales e Crutchlow a giocarsi adesso la 2° posizione. Alle loro spalle è invece il momento di Mir, che piazza due giri a tutta, risalendo fino alla 5° posizione; è un fuoco di paglia, dato che nelle tornate immediatamente successive sia il Dovi che Miller ripassano il rookie della Suzuki. Rossi, nel frattempo, supera Morbidelli, che in breve perde contatto.

Siamo agli ultimi giri. L’attenzione è tutta concentrata sul possibile duello Vinales-Crutchlow e sulla battaglia per la 4° posizione. La 2° piazza viene in pratica decisa nel cambio di direzione di curva 11 al penultimo giro, quando Crutchlow, con una sbavatura, vede allontanarsi definitivamente la M1 #12. Più indietro, invece, se le danno di brutto e a spuntarla, alla fine, è Petrucci, davanti a Dovizioso, Miller, Mir e Rossi. Marquez, in beata solitudine, taglia il traguardo a braccia conserte, andando poi a festeggiare con i propri tifosi la 10° vittoria di fila in Germania.

Ecco i risultati della gara e la classifica iridata aggiornata.

Fonte immagine: motogp.com

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