MotoGP | GP Argentina: Marc Márquez firma l’81a pole position

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
30 Marzo 2019 - 20:45
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Andando a vedere i risultati delle qualifiche nei vari anni, fa spavento il ruolino di marcia di Marc Márquez nei sabati di Termas de Rio Hondo: ogni volta che ci sono state qualifiche sull’asciutto, come in questo caso, lo spagnolo ha ottenuto la pole position, mancando solo quella del 2018 che però era in condizioni miste.
Il campione del mondo non si è risparmiato durante il turno odierno, segnando un 1:38.304, il tempo più veloce in questo weekend, che gli ha permesso di guadagnare la casella più ambita sullo schieramento.

I distacchi degli avversari però sono più risicati delle attese: al suo fianco partiranno Maverick Viñales, a sorpresa dopo un inizio turno non eccezionale, e Andrea Dovizioso, sorridente al parco chiuso di poter fare bene, contro ogni pronostico, qui a Termas. I tre hanno così replicato la prima fila del Qatar ma a parti invertite, mentre alle loro spalle c’è una seconda fila un po’ atipica. Valentino Rossi ha svolto un turno decisamente migliore rispetto a quello del Qatar conquistando il quarto posto, e al suo fianco partiranno Jack Miller su Ducati e Franco Morbidelli sulla terza Yamaha 2019.

LA CRONACA

Si parte dalla Q1 che pare parecchio incerta quest’oggi, ma almeno senza l’imprevisto della pioggia come si temeva. I favoriti appaiono le Suzuki di Joan Mir e Álex Rins, ma incredibilmente le due moto azzurre del team Ecstar non scatteranno nemmeno dalla quinta fila, con Rins 16° e Mir 19°. Sin da subito la testa del turno la prende Takaaki Nakagami, parecchio aggressivo sulla sua Honda, e la battaglia si restringe solo al secondo slot per la Q2. Bagnaia si mette in quella posizione subito ma è scalzato con facilità prima da Aleix e poi da Pol Espargaró, che porta la KTM virtualmente in Q2. Il secondo run premia “Polyccio”, mentre Aleix durante il suo giro viene ostacolato da Bagnaia al tornante 5, che lo costringe alla 13a posizione. Addirittura ultima l’altra Aprilia, guidata da Andrea Iannone.

Inizia il secondo turno e da subito il favorito d’obbligo, Márquez, esce dalla corsia box, per la prima volta in tandem con Jorge Lorenzo. Si nota perfettamente la differenza dei due stili di guida e soprattutto la differenza di passo, con Marc al comando e il #99 ricacciato a nove decimi; all’attacco anche la Honda LCR di Crutchlow, che si piazza secondo. Viñales è la prima delle Yamaha e segna due tempi discreti nella prima metà del turno, ma che non lo mettono oltre la seconda fila.

La prestazione delle moto di Iwata impressiona nel secondo, con la M1 di Fabio Quartararo che si mette addirittura in seconda posizione dietro alla Honda di Márquez, prima di essere piano piano scalzato da Viñales e Rossi che, attrezzati con gomma morbida, vanno virtualmente in prima fila (divisi dal solo Dovizioso). “MM93” rimette tutti in riga alla fine del suo giro buono, dopo che in quello precedente la sua RC213V aveva saltellato pericolosamente in curva 1. Deludono Crutchlow e soprattutto Petrucci, relegati rispettivamente in ottava e decima posizione; Lorenzo, 11°, si vede il suo tempo buono persino cancellato.

Con questo terminano le qualifiche del GP d’Argentina. L’appuntamento è domani alle 17:00 con la classe leggera a iniziare le danze, seguita alle 18:20 dalla Moto2 e poi alle 20:00 dalla MotoGP.

Ecco qui i risultati del turno numero 2 e la griglia di partenza.

Fonte immagine: Twitter / MotoGP

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