Moto3 | GP Italia: prima vittoria di Andrea Migno nel Motomondiale

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
4 Giugno 2017 - 12:25
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Prosegue la “maledizioneHonda all’Autodromo del Mugello, per quanto concerne la classe leggera, la quale non vince dal 2012: a vincere per la prima volta in stagione è la KTM, la #16 di Andrea Migno dopo una gara lunghissima e infernale. Scattato dalla quarta fila, il pilota appartenente all’Academy di Valentino Rossi ha compiuto un cambio di ritmo pazzesco all’ultimo giro, spiazzando tutto il gruppo dietro, eccetto Fabio Di Giannantonio che però non è riuscito a batterlo in volata. Terzo posto per Guevara, dopo una gara in sordina; solo il capoclassifica Mir.

Allo spegnimento dei semafori Di Giannatonio scatta molto bene dalla terza casella, e dalla seconda fila Fenati fa la stessa cosa. I due per il primo giro sono seguenti da un sorprendente Suzuki, pilota del team guidato da Paolo Simoncelli, e da Mir. La fuga iniziale dei due italiani è però immediatamente sedata, con l’aggancio da parte anche di Ramirez e di un sorprendente Martin, partito benissimo dopo la penalizzazione di ieri che gli ha negato la pole.

Come ci ha abituato il circuito toscano, le fughe qui sono al limite dell’impossibile: tra il quinto e sesto giro ne prova una Romano Fenati, ma la sua Honda del team Ongetta, come a Jerez de la Frontera, soffre troppo di motore, soprattutto in scia. Avviene così il riaggancio da parte di tutto il “mucchio selvaggio Moto3”, aumentato di volume fino ad addirittura 24 piloti totali!
A sedare la fuga del #5 ci pensa Migno, che va in testa alla gara per la prima volta al giro 7.

Mentre dietro cade Danilo nella Materassi-Borgo San Lorenzo, davanti Martin scivola nel secondo gruppetto, e la stessa sorte capita purtroppo a Fenati, letteralmente intruppato nel caos di piloti. Davanti sorprendono ancora una volta le moto di Caponera guidate da Darryn Binder e da Ramirez, ma anche Sakaki che emerge dal secondo mini-gruppetto. I contatti alla San Donato per uscirne primi si sprecano, chiaramente.

L’ultimo giro è incredibilmente quello in cui il piccolo strappo avviene: Migno e Di Giannantonio escono per primi dalla San Donato per immettersi nella Luco-Poggio Secco, e approfittano della battaglia tra Guevara, Canet e Binder per prendersi quattro decimi di vantaggio. Sul traguardo Migno, in testa per tutto il giro, rimarrà davanti nonostante la scia sfruttata da “DiGia”, vincendo con appena 37 millesimi sul connazionale. Fenati ha chiuso purtroppo solo 13°, mentre Martin ha guadagnato solo un punto del 15° posto.

Nella classifica piloti ora lo spagnolo del team Leopard guida con 108 punti, contro i 74 di Canet, nuovo primo inseguitore, e i 71 di Di Giannantonio che potrebbe sperarci davvero ora, nonostante i 37 punti di distacco. Fenati e Migno sono a pari punti (68).

Qui i risultati della gara e la classifica completa dopo questo GP d’Italia.

Fonte immagine: motogp.com

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