Moto3 | GP Giappone: Bezzecchi alla terza vittoria stagionale, giornata nera per Gresini

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
21 Ottobre 2018 - 06:15
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La pesante sconfitta di Buriram non ha abbattuto l’animo di Marco Bezzecchi che questa mattina a Motegi ha vinto la sua terza gara dell’anno e in carriera. Una vittoria importantissima, sia per il morale dopo tre gare non facili, sia per il campionato perché coincide con una giornata incubo del team Honda Gresini: sia Jorge Martín che Fabio Di Giannantonio sono caduti nel corso del Gran Premio, perdendo punti importanti potenzialmente decisivi a fine anno. In campionato ora solo un punto divide lo spagnolo dal pilota KTM.

Il podio quest’oggi è stato completato da Lorenzo Dalla Porta, che ha regolato nuovamente Enea Bastianini nel confronto “in famiglia”, e da Darryn Binder sulla KTM del team Ajo, al suo primo podio in carriera; anche il sudafricano sta crescendo e può essere, nel 2019, una pedina importante per il campionato.

LA CRONACA

Quest’oggi il meteo non sembra lasciare dubbi a una domenica assolata, la situazione ideale per tutti i piloti della Moto3.

Allo scatto Bezzecchi dalla terza posizione parte bene e si mette davanti a Rodrigo e McPhee, comandando le operazioni per i primi giri senza subire attacchi da parte degli avversari. In curva 3 cade Canet, andando lungo oltre il cordolo e tornando poi sullo sporco, fatale per la caduta. Il ritmo imposto da Bezzecchi davanti è ottimo fin da subito ma contrariamente alle previsioni il gruppo non si sgrana e rimane ben compatto con anche Martín già tra i primissimi.

Al secondo giro caduta alla 90° Corner, con Vicente Pérez che entra in contatto con Antonelli facendolo cadere in un brutto highside, nel quale l’italiano impatta violentemente con la schiena; Niccolò viene portato fuori in barella ma la gara prosegue. Davanti il ritmo di Bezzecchi sia alza con Rodrigo alle sue spalle, ma l’italiano finisce largo dovendo cedere a Martín la testa momentaneamente. Anche Binder largo alla 90° Corner.

Mentre nel gruppo di testa di circa una dozzina di piloti i due del team Leopard Racing risalgono, Dalla Porta infila sia Martín che McPhee in curva 5 e passa in seconda posizione. Più indietro uno dei primi colpi di scena in chiave campionato: cade Di Giannantonio all’ingresso della esse finale, anche lui con un brutto highside, rimanendo anche incosciente per alcuni istanti. In testa c’è ora Dalla Porta davanti al solito Bezzecchi.

Il gruppo di testa conta 11 piloti davanti seppur Arbolino, Bastianini e Sasaki siano abbastanza “al gancio”, ma non mancano nemmeno le cadute. C’è quella di Arenas alla V Corner a circa metà gara, mentre davanti i due piloti in lotta per il mondiale si ritrovano faccia a faccia con Bezzecchi che mantiene la testa e Binder che s’inserisce tra lui e lo spagnolo. Martín mette in scena un capolavoro anche nella fase difensiva, quando alla staccata in fondo alla discesa risponde dall’esterno a Foggia e McPhee.

Martín torna all’attacco della prima posizione poco dopo e si ritrova appaiato a Bezzecchi e Binder all’ingresso della V Corner. Pochi secondi dopo il #88 si prende un rischio incredibile alla 90° Corner, quando si ritrova chiuso tra le due KTM avversarie ed entra in contatto col posteriore di Bezzecchi, salvandosi per il rotto della cuffia. Il vero colpo di scena lo si ha il giro dopo alla stessa curva, quando il madrileno prova a difendersi da McPhee dall’esterno cadendo d’anteriore.

Siamo a sei giri dal termine: Bezzecchi è ancora davanti ma deve spingere come un forsennato per evitare che gli avversari gli stiano addosso e riesce ad approfittare del bel duello tra Dalla Porta e Binder per avere, all’inizio dell’ultimo giro, tre decimi di spazio tra sé e il sudafricano. Binder però non ci sta e all’ingresso della 5 arriva l’attacco della KTM Ajo su quella del team Redox; il sudafricano si difende al meglio anche alla staccata della 11 e sembra fatta, ma Bezzecchi in uscita dalla Victory Corner accelera molto bene e riesce a superare di slancio l’avversario, che viene superato anche da Dalla Porta per appena un millesimo. Foggia chiude quarto davanti a McPhee, Arbolino e Bastianini. Buonissimo il debutto di Celestino Vietti, 14° a “soli” nove secondi dalla vetta.

In classifica piloti, come detto, ora solo un punto separa Martín da Bezzecchi (204 a 203), e la leggendaria Phillip Island potrebbe regalarci un bel duello tra i due contendenti. Ci sono ancora speranze per Di Giannantonio, rimasto a -29, ma servirà stare costantemente davanti ai due più in forma del campionato, cosa non facile ora come ora. Risale al quinto posto Dalla Porta, superando Canet.

Qui i risultati di quest’emozionante gara e la classifica aggiornata.

Fonte immagine: motogp.com

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