Moto2 | GP Giappone: Fabio Quartararo vince su Speed Up davanti a Bagnaia

Moto2
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
21 Ottobre 2018 - 06:40
Home  »  Moto2

Seconda vittoria stagionale, e in carriera, per Fabio Quartararo nel Gran Premio del Giappone classe Moto2. Il francese, in sella alla Speed Up gestita dal team italiano di Luca Boscoscuro, ha mantenuto per larga parte la testa della gara andando a vincere in volata sul poleman Francesco Bagnaia, che però non lascerà di certo la pista nipponica insoddisfatto. Grazie ai 20 punti conquistati quest’oggi, il secondo posto sa quasi di successo per il pilota del team Sky perché Oliveira, oggi quarto ma non in grado di stare al passo coi primi due, ha perso altri sette punti e la testa della classifica per il portoghese si allontana sempre di più. Podio completato da Lorenzo Baldassarri.

LA CRONACA

Allo scatto il migliore è Quartararo che prende l’interno di Bagnaia in curva 1, ma il francese finisce lungo e permette al torinese di riprendere il comando agevolmente. Dietro di loro Baldassarri non vuole perdere tempo e attacca con decisione Iker Lecuona, che viene portato fuori traiettoria e perde diverse posizioni su Vierge, Binder e Oliveira. Il #27 si rifà in staccata alla 11 superando in un colpo solo Binder e Schrotter, mentre Bagnaia chiude il primo giro al comando.

Sembra, come in Moto3, che il gruppo non riesca a sgranarsi con Bagnaia al comando, con quattro o cinque piloti (tra cui il suo avversario per il titolo Oliveira) in grado di rimanere sul passo dell’1:52 basso. E’ quindi Quartararo a fare la sua mossa superando in staccata l’italiano alla 90° Corner, con Baldassarri che impensierisce la posizione del connazionale a più riprese. Poco più indietro Álex Márquez è in lotta con le due KTM ufficiali in sesta posizione, ma alla curva 11 viene scavalcato da Binder che si riaccoda così al suo caposquadra. Caduta di Corsi intanto.

Mentre anche Lecuona e Mir attaccano Márquez alla curva 11, i due leader davanti iniziano una battaglia a suon di giri veloci che causa un elastico continuo tra i tre decimi e il mezzo secondo; Baldassarri più al gancio invece, che perde piano piano sempre più terreno. C’è anche battaglia tra le due KTM del team interno: Binder tenta l’affondo sul compagno in curva 5 ma finisce lungo, permettendo a Oliveira d’incrociare la traiettoria. Le tre KTM, inclusa quella di Lecuona, non sembrano in grado di poter raggiungere Vierge davanti.

Poco dopo questa sensazione svanisce e il portoghese torna su un buon ritmo, cominciando ad avvicinarsi al pilota del team Dynavolt. Il riaggancio avviene e inizia una lotta serrata per il quarto posto, con Oliveira che sorpassa il #97 e Lecuona che passa Brad Binder, finendo però lungo alla curva 11, dopo aver rischiato di entrare in contatto con Vierge. Tornano a farsi vedere anche Márquez e lo stesso Binder, che si accodano nuovamente al portoghese.

A cinque giri dalla fine ci sono solo tre decimi tra Quartararo e Bagnaia e il duello sul cronometro pare finito. L’attacco del torinese però ritarda ad arrivare, quando a quattro dal termine Pecco tenta l’impossibile alla S-Curve nel cambio di direzione, ma senza riuscirci. L’elastico continua e permette a Quartararo di avere i metri necessari, nel finale, per difendersi e conquistare la seconda vittoria del 2018, dopo Barcellona. Baldassarri è terzo mentre Oliveira riesce a difendersi da Álex Márquez per conservare il quarto posto.

In classifica generale, la situazione si fa molto favorevole per Pecco Bagnaia: dall’alto dei suoi 279 punti, ne ha ora 35 di margine sull’avversario, che non potrà che tentare di vincere nelle restanti tre gare stagionali (le tre che tra l’altro la KTM vinse dominando nel finale della stagione 2017). Il torinese potrebbe già laurearsi campione in Australia se dovesse accumulare almeno altri 15 punti su Oliveira. Dietro di loro Binder a 167 e Baldassarri a 148.

Qui i risultati della gara Moto2 e la classifica.

Fonte immagine: motogp.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO