Moto2 | GP Germania: Morbidelli vince e rompe la sua “maledizione” del Sachsenring

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
2 Luglio 2017 - 13:55
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Dopo due ritiri nelle ultime due annate ottenuti nel tortuoso tracciato sassone, Franco Morbidelli finalmente riesce a vincere in Germania, su una delle sue piste preferite. Il pilota Mark VDS non si è minimamente risparmiato durante la gara, nonostante la condizione vantaggiosa in cui si è trovato nella prima parte di gara. L’italo-brasiliano è stato, infatti, costretto a scegliere se spingere o se chiudere il gas dopo le cadute dei suoi due contender per il mondiale, Alex Marquez e Thomas Luthi, vittime di due errori madornali per la lotta all’iride. Sesta successo stagionale su nove GP per Franco, ottenuto faticosamente dopo una lotta con Miguel Oliveira e la sua KTM, oggi più combattivi del solito. Torna sul podio anche Pecco Bagnaia per il team di Valentino Rossi, vincendo una lotta tutta italiana per il podio contro Corsi e Pasini (rispettivamente e ).

Le condizioni della pista erano abbastanza diverse rispetto a quelle con cui è partita la Moto3: niente pioggia fortunatamente ma un asfalto molto più freddo e nuvole minacciosissime sopra il Sachsenring. Esse potrebbero essere decisive anche nella classe regina.

Alla partenza i due piloti Mark VDS sfruttano al meglio la prima fila e già dalle prime curve Alex si mette davanti al compagno-rivale Franco. Dietro Cortese riesce a mantenere la terza posizione ma alla fine del primo giro si ritroverà già dietro alla Kalex di Thomas Luthi. Marquez però non rimarrà a lungo davanti, perché già al terzo giro arriva il primo colpo di scena: il fratello di Marc arriva lungo e perde l’anteriore alla 9, distruggendo la sua moto sulle barriere e lasciando la testa della gara a Luthi, mentre Morbidelli trovandosi il compagno cadere davanti è costretto ad allargare e a perdere decimi preziosi.

Luthi non resisterà a lungo al ritmo di Morbidelli, che pochi giri dopo si rimetterà davanti a tutti dopo una serie di giri veloci impressionanti. Al nono giro, il secondo momento clou della Moto2: lo svizzero cade alla 12 dopo esser stato troppo largo alla corda, scivolando e regalando 25 punti al suo avversario mondiale.
Per Franco ora sembra solo una questione di gestione della corsa, mentre dietro Oliveira, Corsi, Bagnaia e Pasini sorpassano con facilità la Suter di Cortese.

E invece le fatiche per l’uomo della Moto2 non sono ancora finite: Oliveira comincia a viaggiare tra i quattro e i sei decimi più rapido dell’italiano davanti, che rimane sul ritmo dell’1:25.0 senza forzare troppo e pensando di avere la gara in pugno. E invece all’undicesimo Oliveira gli è già addosso, dopo aver recuperato 1.1 secondi in due giri. Dietro ai due gruppetti di testa, brillano anche Jorge Navarro e Brad Binder in 7a e 8a posizione. Un piacere, soprattutto riguardo al sudafricano, rivederli nelle posizioni che contano.

Oliveira però, nonostante l’aggancio rapidissimo, non riesce a superare l’italiano che alla Cascata può contare su una staccata profondissima. I due cominciano a preoccuparsi anche di cosa succede dietro, perché i tre inseguitori tricolori cominciano a girare più veloci dei due davanti, nonostante rimangano a due secondi precisi dai leader. Avvengono nel frattempo la squalifica per Augusto Fernandez per essere rientrato in pista dopo aver riparato all’interno del box e il doppio sorpasso su Cortese, di Navarro e Binder intanto.

A tre giri dalla fine Bagnaia passa Corsi per l’ultimo piccolo gradino del podio, ma soprattutto Oliveira sorpassa Morbidelli a due giri dal termine, dopo il discesone. Franco capisce immediatamente che la risposta deve arrivare subito: essa giunge in curva 1 all’ultimo giro, che gli permetterà di consolidare concretamente la prima posizione fino alla bandiera a scacchi. All’ultimo giro Bagnaia è arrivato ad appena mezzo secondo dall’italiano e dal portoghese sul traguardo, seguito a sua volta a ruota da Corsi e Pasini.

Il mondiale ora prende una piega molto vantaggiosa per Morbido: dall’alto dei suoi 173 punti, ora il numero uno di Mark VDS ha 37 punti di vantaggio su Luthi (curioso come siano gli stessi di Mir su Fenati) e 59 sul nuovo terzo della classifica, cioè Oliveira. Il pilota KTM prende così il posto di Marquez in classifica, per un solo punto tra l’altro. Pasini è a 93, mentre il rookie Bagnaia è a 77.

Ecco qui i link per i risultati e la classifica completi dopo questa gara.

Fonte immagine: twitter.com (Profilo di Franco Morbidelli)

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