Moto2 | GP Francia: Álex Márquez pone fine al suo digiuno

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
19 Maggio 2019 - 14:06
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La Spagna alla conquista della Francia in questo pomeriggio di maggio. Sul podio di Le Mans della gara di Moto2 troviamo ben tre spagnoli nelle prime tre posizioni, e sul gradino più alto Álex Márquez. Il fratello di Marc non vinceva nella classe di mezzo da venticinque GP, ovvero dal Gran Premio del Giappone 2017, e dopo un 2018 nero e un solo podio nelle prime quattro gare del 2019, Álex ha fatto finalmente rivedere di che pasta è fatto; un successo che arriva, paradossalmente, proprio mentre circolano voci su un possibile suo ingaggio in Pramac. C’è riuscito in una gara in cui l’errore era dietro l’angolo, nel quale sono incappati in tantissimi: Gardner, Locatelli, Corsi e, su tutti, Lorenzo Baldassarri.

L’italiano è caduto al secondo giro alla esse Chemin aux Boeufs, coinvolgendo anche l’incolpevole Pasini e restando senza conoscenza per qualche secondo prima di essere portato via in barella. Seppur la preoccupazione principale al momento riguardi la sua salute (è stato mandato al centro medico per un controllo), Balda potrà sorridere pensando che la sua leadership di campionato è ancora intatta, considerando le prestazioni incolori di Luthi e Schrötter. Sul podio Jorge Navarro e Augusto Fernández.

LA CRONACA

Alla partenza Luthi e Márquez sorprendono subito il poleman Navarro mettendosi davanti sin dalla prima curva, mentre la gara di Andrea Locatelli dura appena due curve: dopo una brutta partenza, l’italiano prova a recuperare già alla prima esse, ma accelera troppo violentemente finendo a terra pochi secondi dopo il via. Davanti, Navarro è passato anche da Vierge per il terzo posto, e sono seguiti da Baldassarri, Pasini, Binder e Corsi.

Anche la gara di Balda, però, durerà poco: all’uscita della Chemin aux Boeufs, l’italiano perde la moto e Pasini non può far nulla per evitarlo, finendo anche sopra il corpo del connazionale. Baldassarri non si muove nei primi istanti ma fortunatamente viene poi soccorso in barella dai commissari, muovendosi e facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti quanti.

È segnalato un jump start di Jorge Martín, proprio mentre il suo compagno Binder è all’attacco delle prime posizioni. Il sudafricano supera Navarro portandosi al quarto posto, mentre davanti a tutti i due piloti del team Marc VDS fanno ritmo dopo il sorpasso su Luthi. Márquez tenta la fuga con l’appoggio del suo compagno Vierge alle sue spalle. Lotta anche poco più indietro tra Schrötter e Gardner, che premia momentaneamente l’australiano.

C’è così l’exploit di Simone Corsi che sale al quarto posto su Navarro. In tre giri, l’esperto italiano compie ben tre sorpassi in curva 9, perché dopo Navarro arrivano le infilate su Luthi e Vierge. Il distacco dell’italiano da Márquez ammonta a 1.4 secondi e insieme a lui c’è Navarro che vuole tentare il riaggancio, superando Vierge alla Dunlop Chicane; Jorge però finisce largo alla 6, ridando la posizione al connazionale.
Luthi intanto passato da Binder, Fernández e Gardner.

Binder compie un errore poco dopo a Le Musée consegnando il quinto posto ad Augusto Fernández, mentre Navarro continua la sua lotta con Xavi Vierge risuperandolo alla curva 2 e mantenendo la posizione stavolta. Nei due giri successivi si assiste a due cadute, quella di Lowes alla 4 ma soprattutto quella di Simone Corsi al Raccordement, dando così campo libero agli spagnoli.

Ora Márquez è solo al comando, ma ha perso la copertura del compagno di squadra che viene scalzato anche da Fernández alla curva 5. Più indietro, Gardner cade alla prima chicane e fa guadagnare una posizione alla coppia Dynavolt, troppo lontana in termini di ritmo rispetto ai primi cinque. Si accende invece la lotta tra Navarro e Fernández per la seconda posizione, dalla quale però ne approfitta il #73 per guadagnare più di due secondi di gap.

Mentre Bulega arriva lunghissimo al curvone sfiorando un contatto con Lecuona, Navarro compie un altro errore alla Garage Vert, dando al pilota del team Pons la possibilità di spingere e tentare un riaggancio disperato su Márquez a quattro giri dalla fine. Il tentativo però non riesce e i due spagnoli commetteranno altri due errori che daranno al pilota Marc VDS la chance perfetta per scappare definitivamente. A due giri dalla fine Binder passa Vierge per il quarto posto, negando la possibilità del poker spagnolo.

All’ultimo giro, la sfida tra Navarro e Fernández si risolve a favore della Speed Up #9 alla prima chicane, conservando così il secondo posto e replicando il risultato di Jerez. Vince però Márquez in impennata, rompendo sia il digiuno personale sia quello spagnolo nella classe Moto2. Quarto Binder davanti a Vierge, poi Luthi, Bastianini (primo degli italiani) e Schrötter. Bulega chiude i primi dieci alle spalle di Lecuona.

In classifica iridata, Baldassarri mantiene la testa nonostante il suo secondo “zero” con 75 punti, davanti a Luthi a quota 68, Navarro a 64 e Márquez, che guadagna due posizioni a 61. Risale anche Brad Binder a 38 in ottava posizione, a pari punti con Remy Gardner e Luca Marini.

Qui i risultati della seconda gara della giornata e la classifica iridata.

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