Moto2 | GP Aragón: Brad Binder replica il successo dello scorso anno

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
22 Settembre 2019 - 15:50
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In un certo senso, quest’anno è sembrato di rivedere il Gran Premio d’Aragona 2018 nel computo delle tre classi. Dopo i successi della Spagna con Arón Canet e Marc Márquez a portare in alto la bandiera giallorossa del proprio paese, Brad Binder ha impedito agli iberici la tripletta in casa ripetendo il successo ottenuto lo scorso anno in Moto2. Per il futuro pilota Tech3 è il quinto successo nella categoria di mezzo e il secondo quest’anno, un premio di consolazione per una stagione che poteva vederlo come assoluto protagonista e che invece lo vede staccatissimo dai primi in classifica.

E a proposito di classifica, la lotta iridata ha subito un altro scossone, ma non quello che Augusto Fernández si augurava: dopo la prima fila ottenuta ieri a fianco del rivale Álex Márquez, il pilota del team Pons ha buttato al vento punti importanti già nel primo giro di gara, scivolando nella esse in discesa 8-9 e forse abbondando il sogno iridato per quest’anno. Álex ne ha approfittato come poteva, concludendo terzo dietro a Jorge Navarro, che ha raccolto il sesto secondo posto per il telaio italiano Speed Up in quest’annata.

LA CRONACA

Alla partenza Brad Binder sfrutta al meglio la prima fila guadagnata ieri con uno scatto fenomenale che lo porta al comando, e lo imita Marini che si piazza sul suo codone da subito. Márquez rimane un po’ intruppato tra i due ed è costretto a rallentare, stando comunque davanti all’avversario Fernández. Già nel corso del primo giro avviene il colpo di scena più importante: alla piega della curva 9 Fernández si scompone e perde la moto, riprendendola solo dopo che tutto il gruppo è sfilato; alla ripartenza, lo spagnolo ha 30 secondi di ritardo dall’ultimo in classifica.

Davanti, Binder non attende un secondo e prova a imitare la tattica di Marc Márquez in MotoGP, fuggendo sin dal primo giro. Il suo ritmo però non gli permette di seminare Marini, Márquez, Navarro e Lüthi, tutti in un fazzoletto. Comincia anche un bel duello tra i primi due inseguitori del sudafricano, col pilota Marc VDS che si mette all’interno della curva 1 ma Marini che tiene l’esterno e la posizione.

Il secondo tentativo di Márquez ha successo, anche a costo di entrare un po’ duramente all’interno della traiettoria del #10. La loro battaglia non sfigura con quelle dei rispettivi fratelli in MotoGP, e premia momentaneamente lo spagnolo quando il pilota dello Sky Racing Team, con un sorpasso alla compressione in discesa, arriva largo e si fa risfilare, con anche Navarro dietro che tenta l’ingresso.

Binder approfitta di tutto questo e il vantaggio sugli inseguitori cresce da 1.2 secondi a due secondi pieni. Un errore di Navarro lo riporta a oltre mezzo secondo dalla coppia in lotta, più volte vicini al contatto e con Márquez che ha la meglio all’interno della curva 4. Navarro ricuce rapidamente il distacco e a sua volta passa Marini, forse un po’ crisi di gomme, mentre alle sue spalle Lowes si risveglia e sorpassa Tom Lüthi per la top five. Ci sono anche i ritiri, per cadute, di Nagashima e Roberts.

Col leader della classifica secondo, il gap da Binder cala, ma non abbastanza per permettergli di avvicinarsi per il finale. Navarro si prende qualche rischio in più (come una sbacchettata della sua moto in uscita dalla curva 15), e a quattro giri dalla fine passa il #73 alla curva 1 buttandosi alla caccia del pilota KTM. Navarro arriva a circa sei decimi dalla sua prima vittoria nella classe di mezzo (grazie anche a un errore di Binder al curvone nell’ultimo giro), ma non riesce a riprendere il sudafricano.

Dopo i primi tre si piazza Marini, migliore degli italiani quest’oggi, poi Lowes che ripete il quinto posto di Misano, Lüthi, Lecuona, Baldassarri, Martín e Vierge. Negli ultimi due giri hanno perso alcune posizioni sia Di Giannantonio che Bulega, finendo oltre la top ten; un punto anche per Marco Bezzecchi.

La classifica piloti premia Álex Márquez, che torna ad avere un vantaggio di sicurezza sugli avversari più diretti, in particolare i connazionali Navarro e Fernández. Grazie al quarto secondo posto stagionale Jorge è a 175 punti, ma staccato di 38 dal pilota Marc VDS, mentre Augusto Fernández scende a -42. Non è troppo lontano nemmeno Binder, quinto con 160 punti, quindi un distacco di 53 dal fratello di Marc.

Qui i risultati dell’ultima gara della giornata e la classifica iridata.

Fonte immagine: media.ktm.com

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